Spett. TECNODIMA S.R.L. In data 29/04/2024 è stato acquistato presso il Vostro negozio online un Apple iPhone 11 128GB Black EU pagando contestualmente l’importo di 405,00 € spese di spedizione incluse. Dopo una lecita richiesta di informazioni sulla tracciablità della merce acquistata è stato riscontrato che il prodotto non è stato inviato e non verrà inviato a causa varie problematiche sul Vostro e-commerce. È stato prontamente richiesto, attraverso i canali proposti dall'esercente quali e-mail e WhatsApp, il riborso della cifra versata.
Più volte è stato tentato un colloquio telefonico ed una soluzione congrua senza successo, è stato anche proposto un rimborso attraverso un bonifico bancario.
In data 05/05/2024 è stato aperto formale Reclamo Pratica n. 09917366 inviato a riphonegreen@riphonegreen.it, indicato come canale mail principale per le comunicazioni ma non è stata pervenuta risposta.
Successivamente è stata presentata denuncia presso polizia postale.
Il venditore tuttavia ha inizialmente proposto attraverso quella che sembra essere una risposta automatica, a tutti i suoi clienti, come documentato sul noto sito web di recensioni Trustpilot, come unica soluzione la pratica di chargeback del bonifico e tale operatività ovviamente non è praticabile essendo il bonifico ormai accettato dalla banca contraente.
Riporto quelle che sono le basilari regole di un bonifico:
"Il bonifico può essere revocato rivolgendosi alla propria banca fino a quando non è stato eseguito, quindi fino a quando i soldi non sono stati inviati al beneficiario. A pagamento avvenuto l'eventuale restituzione di denaro deve essere richiesta direttamente al beneficiario, quindi al gestore del sito su cui è stato effettuato l'acquisto. Generalmente un bonifico Sepa viene eseguito entro 24 ore, nel caso di bonifico istantaneo, invece, l'operazione va a buon fine in pochi minuti e non è prevista la possibilità di revoca."
Come indicato nel reclamo aperto precedentemente ed essendo scaduto il termine dei 3 giorni,
vi SOLLECITO
a versare quanto dovuto entro 3 giorni lavorativi.
Diversamente il caso rientrerà ufficialmente in una situazione in cui si è vittime di furto/truffa informatica, con conseguente denuncia presso i carabinieri, per consentire alle forze dell’ordine di avviare un’indagine e perseguire i responsabili.