Buongiorno,Abbiamo prenotato quelle che pensavamo essere 2 stanze in Trastevere, Roma, per trascorrere un weekend in 3 persone.In fase di prenotazione sul sito Booking.com, si evinceva chiaramente come le stanze prenotate al prezzo di €621 per due notti fossero effettivamente 2, con tre letti. I soldi ci sono stati quindi scalati prima di raggiungere l'hotel.Tuttavia, una volta prenotato, e pagato, nella ricevuta appariva la dicitura “monolocale”. Lì per lì non ci abbiamo dato troppo peso, avendo chiaramente visto nella schermata di prenotazione la scritta “due camere”.Inoltre, dalle foto postate dai proprietari dell’appartamento affittato sul sito Booking.com, emergeva chiaramente come le stanze fossero due.Forti di queste convinzioni suffragate dalla dicitura riportata sul sito e dalle foto caricate, abbiamo dato per scontato che la struttura fosse adatta alle nostre esigenze. Una volta arrivati e fatto il check in, ci siamo sorpresi di riscontrare diversi elementi non corrispondenti alle aspettative:1. La stanza era una sola, con due letti, uno matrimoniale e uno singolo (fra l’altro quest’ultimo di una scomodità incredibile, al limite dell’utilizzabile).2. La doccia a vista in mezzo alla stanza, senza alcun separé ne possibilità alcuna di privacy (non dichiarato dalla struttura e non riscontrabile dalle foto). Totalmente inadatto per un gruppo di persone non legate da alcuna relazione.Abbiamo immediatamente fatto presente alla struttura i problemi riscontrati, ma la struttura non ci è venuta in contro in nessun modo, se non offrendoci uno sconto risibile pari a 60€ (meno del 10% del valore corrisposto), fra l'altro dopo 24 ore di attesa in cui ci era stato detto che avrebbero tentato di trovare una soluzione. Abbiamo dormito lì una notte perché ormai era troppo tardi per cercare altra sistemazione. Alla seconda notte abbiamo deciso che alloggiare nella struttura era insostenibileo (300€ a notte per dormire praticamente in un’ostello, vista la tipologia di sistemazione).quindi comunicato tempestivamente alla struttura le nostre intenzioni di non dormire nello stesso alloggio anche la seconda notte.Quindi, Nonostante avessimo già deciso di non dormire lì la seconda notte, abbiamo:1. Proposto alla proprietà uno sconto del 50% solo sulla seconda notte (quindi, se il costo della seconda notte era di € 310,50, abbiamo chiesto loro uno sconto di euro 155,25).2. Proposto alla proprietà di cancellare la nostra prenotazione e rimettere in affitto la stanza.3. Proposto alla proprietà di trasferirci in altro alloggio a loro disposizione.Tutte queste offerte sono state rifiutate.Abbiamo quindi contattato l'agenzia sulla quale abbiamo prenotato, ossia Booking.com, per spiegare la questione. Dopo essere stati più di 1 ora al telefono, nessuna soluzione ci è stata prospettata.Fra l’altro, l’host ha poi cancellato la prenotazione, rendendo di fatto la stanza fruibile a nuove prenotazioni per la notte in cui non abbiamo dormito (ma che abbiamo pagato)Purtroppo non siamo in possesso di screenshot che attestino che in fase di prenotazione apparissero due camere in luogo di una. Tuttavia, provando a fare una simulazione per una nuova prenotazione su altre date abbiamo riscontrato il medesimo problema a noi prospettatosi, cioè: appaiono 2 camere anziché una (abbiamo fatto lo screen-shot di questo). L’assistenza clienti di Booking, pur riconoscendo un errore nella presentazione dell’alloggio, non ritiene che ci siano elementi probatori sufficienti per farci ottenere un rimborso.Per tanto chiediamo l’aiuto di altroconsumo per avere un totale rimborso della notte che non abbiamo fruito (€310,5 ossia la metà di €621).Grazie mille dell’attenzione.Cordiali saluti