Gentilissimi,
mi rivolgo a Voi per segnalare un problema riguardante la migrazione da TIM a Vodafone, che ha avuto luogo il 12 gennaio 2024. In quell’occasione, sono passata da un piano TIM Business Fibra a un piano privato Vodafone, recandomi in un negozio Vodafone dove mi è stata gestita la pratica di migrazione con il corretto codice di migrazione e portabilità del mio numero fisso, che avevo già in uso con Vodafone.
Tuttavia, TIM ha continuato a inviarmi fatture come se stessi ancora utilizzando la loro linea, nonostante il passaggio a Vodafone. Come indicato da TIM, ho scritto una PEC spiegando la situazione e chiedendo il recesso del contratto, ma la mia richiesta è stata respinta. Inoltre, su consiglio del contact center TIM, ho provveduto a rimuovere il RID dal mio conto bancario, ma recentemente sono stata contattata da TIM, che mi ha informata che la linea è stata staccata per morosità e che risulto in debito per circa 500 euro.
Dunque dopo ripetuti tentativi di risoluzione tramite contact center, negozio fisico e pec, in data odierna, mi sono recata in un centro TIM, dove mi è stato detto che la responsabilità del disguido sarebbe da attribuire al negozio Vodafone, che non avrebbe caricato correttamente il codice di migrazione e il numero fisso, e che Vodafone dovrebbe rimborsarmi l’importo dovuto. Successivamente, mi sono recata anche nel negozio Vodafone dove avevo avviato la pratica, e mi è stato confermato che la pratica era stata eseguita correttamente, ma che c’è una discrepanza tra i numeri riportati nel contratto e quelli nelle fatture di Vodafone, dove il codice di migrazione e il numero fisso risultano diversi. Secondo il negozio Vodafone, il problema sarebbe da attribuire all'ufficio amministrativo di Vodafone, con cui non possono comunicare direttamente.
Come potrete vedere dall'allegato, riporto i dati:
codice di migrazione TIM: TL80118115320111C
Numero rete fissa associato: 0118115320
A questo punto, vi chiedo gentilmente di indicarmi come procedere per risolvere questa situazione, evitando ulteriori complicazioni e addebiti. Mi è stato suggerito di inviare una PEC a Vodafone per sollecitare una soluzione, ne attendo la risposta nel frattempo, sono a chiederVi come poter procedere per difendermi e risolvere l'increscioso problema.