Dovevo fare un biglietto per mia moglie che tornava da Roma. Ho inserito i dati correttamente, ma durante i vari passaggi devo aver premuto il tasto che inverte partenza/destinazione, così ho involontariamente acquistato un biglietto per la tratta inversa. Visto che il treno in questione sarebbe partito più di 2 ore dopo, ho pensato (male) che contattando il servizio clienti di trenitalia potessi trovare una persona disponibile che, compresa la problematica e l’oggettività dell’errore in buona fede... mi avrebbe aiutato a risolvere la questione. Ma dopo una lunga attesa sul numero verde a pagamento ho optato per la chat, dove un certo Giovanni mi ripeteva che non potevo modificare più il biglietto e che dovevo farne un secondo. Dopo vari tentativi di farlo ragionare in nome di un buon senso ormai perduto da tempo da trenitalia. Ho anche chiesto se in caso di sanzione avrei potuto contestarla allegando il biglietto e la chat, ma mi ha risposto che l’errore lo avevo commesso io e non potevano risolverlo loro. Così per evitare ulteriori rimbalZi su un muro di gomma, ho acquistato un secondo biglietto ed aperto una controversia su Paypal che forse tutela il cliente meglio delle aziende italiane, e pubblicato questo reclamo . Io la vivo come un furto, in quanto è chiaro che la stessa persona non puó viaggiare su due treni di tratta opposta nello stesso orario. Aggiorneró