Gentile Ilaria,
La ringrazio per la Sua risposta, che tuttavia non tiene conto di elementi fondamentali della vicenda.
Desidero sottolineare con fermezza che la Vostra collaboratrice mi ha esplicitamente assicurato che il click sul pulsante NON costituiva accettazione vincolante del contratto, ma solo manifestazione di interesse, e che sarebbe stato necessario recarmi fisicamente in palestra per firmare il contratto definitivo.
Alla mia specifica domanda sulla vincolatività del click, la risposta è stata negativa, elemento che ha determinato in modo decisivo la mia scelta di procedere con il click.
Nella successiva telefonata, ho chiaramente espresso la mia volontà di non procedere con l'abbonamento, esercitando di fatto il diritto di recesso entro termini ampiamente inferiori a quelli previsti dalla legge.
Mi permetto di richiamare alcuni riferimenti normativi rilevanti:
- Art. 52 del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) che prevede un diritto di recesso di 14 giorni per i contratti conclusi a distanza, senza necessità di fornire alcuna motivazione;
- Art. 51 comma 6 del Codice del Consumo che stabilisce che "il professionista deve garantire che il consumatore, nel momento di inoltrare l'ordine, riconosca espressamente che l'ordine implica l'obbligo di pagare".
- Art. 1337 del Codice Civile relativo alla buona fede nelle trattative precontrattuali, che è stata violata dalle informazioni fuorvianti fornite dalla Vostra collaboratrice.
- Art. 66-bis del Codice del Consumo che vieta al professionista di imporre al consumatore, in relazione al contratto concluso, qualsiasi costo aggiuntivo rispetto a quelli di cui il consumatore è stato informato prima della conclusione del contratto.
Alla luce di quanto sopra, ribadisco che:
- non vi è stato un consenso informato e consapevole alla conclusione del contratto, essendo stato indotto in errore dalle dichiarazioni della Vostra collaboratrice;
- ho manifestato la volontà di non procedere con l'abbonamento in tempi ampiamente inferiori ai 14 giorni previsti dalla legge per il diritto di recesso.
Pertanto, Vi invito formalmente a:
- annullare immediatamente qualsiasi presunto contratto a mio nome;
- interrompere ogni azione di recupero crediti;
- confermare per iscritto l'avvenuto annullamento e la chiusura della pratica.
Vi informo che ho già fissato un appuntamento per lunedì prossimo con un'associazione di difesa dei consumatori e un avvocato specializzato in diritto dei consumatori, e che procederò per vie legali qualora non si giunga a una risoluzione amichevole della controversia entro 7 giorni dalla presente.
Confido in una Vostra comprensione e in una rapida risoluzione della questione, che eviterebbe a entrambe le parti i costi e i disagi di un contenzioso.
Cordiali saluti,
Kevin