Occorre precisare che trattasi non di un coupon regalo o buono messo a disposizione dell'azienda, ma di un corrispettivo corrisposto a Monclick e per cui Monclick in tal modo si troverebbe in una casistica chiara da indebito arricchimento.
Va ribadito che rispetto alla riscossione del buono di 300 euro era esplicitamente riportato l'assenza di una scadenza e sentita l'azienda la medesima non ne comunicava alcuna data di deadline eventualmente in deroga ai termini di utilizzo originariamente stabiliti. In tal senso assume maggior gravità che l'azienda sollecitata non comunicando alcuna data di termine, abbia esercitato l'accetta in maniera improvvisa. Di accetta deliberata, ingiustificata e contraria al principio per cui a fronte della percezione di una somma danaro quale pervenne a Monclick deve seguire una prestazione di servizi o una cessione di beni, lo comprova che il sito è perfettamente esistente oggi, come ieri, come il 30 di Maggio senza alcuna discontinuità manifesta, per quanto quest'ultimo non rappresenterebbe elemento da far decadere le preminenti violazioni del rapporto contrattuale instaurato con il pagamento del prezzo di euro 300 e la conversione di esso in buono regalo di cui non si consente l'utilizzo.