Bacheca dei reclami
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mancata consegna
Spedizione 3UW0LQO012521 in consegna dal 10 ottobre, non ancora consegnata. Data e ora Stato lavorazione Luogo 06/10/2022 12.43 Presa in carico a domicilio Aragona (AG) 06/10/2022 17.13 In transito Aragona (AG) 06/10/2022 17.18 Partita dal Centro Operativo SDA Aragona (AG) 07/10/2022 18.20 Partita dal Centro Operativo SDA Hub Centro 07/10/2022 18.20 In transito Hub Centro 08/10/2022 07.47 In transito Villorba (TV) 10/10/2022 04.55 In consegna Filiale SDA Villorba (TV)
Mancata consegna
Buongiorno, dopo aver telefonato più volte al call center di Poste Italiane , averli contattato via mail ed aver ricevuto delle risposte prive di senso, mi vedo costretta ad inviare questa lettera di reclamo.Ho acquistato piu’ oggetti da ALIEXPRESS. Gli stessi oggetti sono stati inviati in un unico pacco da ALIEXPRESS: Il giorno 28/07/2022 secondo Poste Italiane mi sarebbe stato recapitato il pacco n. 9C7778I410220, purtroppo non eravamo in casa ma a distanza di migliaia di chilometri dal nostro domicilio. Dal sito di Poste Italiane, il pacco risulterebbe consegnato al Centro Operativo di Beinasco (???) (vedi allegato). Ci siamo recati in questo centro operativo di Beinasco ma il nostro pacco non era presente in quella sede, l’operatrice delle Poste di questa sede ci ha indirizzati presso l’Agenzia Defendini di Strada Antica di None a Beinasco. Il responsabile di questa agenzia ha controllato il numero di spedizione ed ha contattato il fattorino. Quest’ultimo ha ammesso di aver lasciato in data 28/07/2022 il pacco incustodito all’interno di un cancello condominiale. Al nostro rientro in data 02/08/2022 non abbiamo trovato alcun pacco. Abbiamo contattato come su scritto il call center di Poste Italianeche ci ha consigliato di contattare il mittente perché secondo loro avrebbe dovuto essere ALIEXPRESS ad aprire un reclamo nei confronti di Poste Italiane. Contattato il mittente (ALIEXPRESS) in più riprese aprendo più dispute (come da prassi), la disputa è stata chiusa definitivamente da Aliexpress in quanto il pacco risulterebbe regolarmente consegnato come da comunicazione di Poste Italiane (!!!).Concludendo : come devo fare per ottenere il rimborso visto che l’errore è palesemente delle Poste Italiane?E’ vergognoso che io debba perdere giornate intere per sapere l’esito della spedizione di un pacco, oltretutto avevo una necessità impellente degli oggetti acquistati e il mancato recapito di questi oggetti mi crea dei grossi inconvenienti. Il giorno 17/08/2022 abbiamo inviato modulo di reclamo tramite PEC a Poste Italiane ma non abbiamo avuto alcuna risposta.
Pratica cessione del credito valida costantemente rifiutata
Buongiorno,ho sottoscritto un contratto di cessione del credito, maturato a seguito del sostenimento di spese di ristrutturazione, per ben 4 volte con Poste italiane.Nonostante la comunicazione fosse stata correttamente trasmessa, protocollata e acquisita dall'Agenzia delle entrate, l'istituto cessionario (Poste Italiane) ha costantemente rifiutato la pratica per i seguenti motivi:- la prima volta per tipologia documento. Tra i documenti richiesti ho allegato la visura dell'immobile per soggetto e non la visura storica- la seconda volta, ho dovuto annullarla io perchè non avevo allegato la ricevuta di accettazione, quindi ho aperto una nuova pratica Poste con un nuovo ID e ricaricato la documentazione completa- la terza volta, mi è stata annullata la cessione di cui al punto precedente perchè l'ID della pratica di Poste era stato generato successivamente alla comunicazione di cessione (ma il tutto era avvenuto comunque nello stesso giorno!!)- la quarta volta, perchè (nonostante Poste avesse rifiutato le due cessioni precedenti) nel cassetto fiscale risultavano ancora cessioni nei loro confronti in attesa di accettazione, quindi (secondo loro) l'importo che stavo cedendo non baciava quello risultante dal cassetto fiscale. Certo che non si baciavano i due importi, ma loro mi avevano rifiutato le pratiche!! Quindi ho dovuto contattare l'help desk e sollecitare lo svuotamento del cassetto fiscale tramite Poste.Ora sono giunta alla quinta cessione.Ritengo che non sia corretto rifiutare pratiche validamente trasmesse. Se il problema è solo documentale, dovrebbero dare la possibilità agli utenti di effettuare successive integrazioni, senza rifiutare le pratiche di cessione validamente trasmesse, protocollate e acquisite dall'Agenzia delle entrate.
Mancato perfezionamento della richiesta di cessione del credito per ristrutturazione edilizia
Buongiorno. Ho inoltrato il reclamo che segue via PEC all'indirizzo indicato da Poste, ma è stato restituito un messaggio di errore per casella piena (ne immagino i motivi, vista la mia esperienza...).Di seguito il reclamo, nel quale ometto i dati personali.Con la presente intendo inoltrare reclamo sull’operazione di cessione del credito di Euro 29.886,00, detrazione spettante per tipologia di intervento 17, su importo complessivo della spesa di Euro 59.771,00, sostenuta nell’anno 2022, riferita all’immobile nel comune xxx, Foglio xx part. xx sub x. (ometto dati personali e codice fiscale del richiedente: dato richiesto da Poste per i reclami, n.d.r.) Per tale cessione Vi ho effettuato n. 3 richieste:1. 28/07/2022: pratica n. A024541629, da me annullata poiché non è stato possibile integrare un documento dimenticato tra gli allegati2. 05/08/2022: pratica n. A024909380, non perfezionata poiché è stato risposto: “Pratica rifiutata per tipologia documento Documenti dell'Immobile non conforme.”3. 29/08/2022: pratica n. A025776221, non perfezionata poiché è stato risposto: “Pratica rifiutata per tipologia documento Asseverazione non conforme.”I motivi della contestazione sono i seguenti:1. per la prima pratica n. A024541629: non mi sembra corretto da parte Vs. non consentire l’integrazione di un documento mancante. Nel mio caso si trattava della ricevuta di invio della “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica ex artt. 119 e 121 decreto legge n. 34 del 2020, modificati dalla legge n. 234 del 2021”. Per tale ricevuta il professionista ha fornito, come da Voi richiesto, sua personale “dichiarazione di conformità della Comunicazione a quella inviata all’Agenzia Entrate”, pertanto era implicito che fosse stata regolarmente inviata… MA L’INTEGRAZIONE DEL DOCUMENTO NON ERA IN ALCUN MODO POSSIBILE… pertanto non mi è rimasto altro da fare che richiedere l’annullamento della pratica2. per la seconda pratica n. A024909380: le motivazioni del mancato perfezionamento da Voi fornite non sono state esaurienti, ma abbiamo intuito che fosse un problema legato al fatto che la visura storica scaricata dal sito dell’Agenzia Entrate non recasse l’indicazione dei proprietari. Per ovviare a questo problema, avevo comunque anche allegato una visura semplice, con regolare intestazione, ma, evidentemente, non è stata ritenuta sufficiente…3. per la terza pratica n. A025776221, abbiamo richiesto la Visura Storica ad un Ente Privato A PAGAMENTO, MA… siamo letteralmente TRASALITI leggendo le motivazioni del nuovo mancato perfezionamento, visto che nella precedente non era stato fatto nessun appunto sulla STESSA asseverazione del professionista (IL DOCUMENTO ALLEGATO ERA IDENTICO): non capiamo proprio in cosa possa consistere questa NON CONFORMITA’… Vorrei dei chiarimenti…Faccio presente con ogni nuova comunicazione di cessione del credito all’Agenzia Entrate mi è costata un ulteriore esborso (non essendo possibile inviarla autonomamente), pertanto non intendo subire altri costi inutilmente, visto che ogni nuova pratica si rivela mancante di QUALCHE requisito, che emerge, di volta in volta, evidentemente a seconda dell’operatore che la esamina.Chiedo cortesemente un riesame dell’ultima pratica presentata (A025776221) e, nel caso in cui risulti che tutti i documenti siano stati correttamente presentati (come anche secondo i professionisti da me incaricati, e pagati…, risulta!!), il perfezionamento della stessa o le istruzioni PRECISE per un’eventuale nuova presentazione, per la quale, nel caso decidessi di procedere, non abbia NUOVE brutte SORPRESE.Inutile dire che purtroppo finora sono rimasto notevolmente deluso dal Vs. “servizio”, avendo oltretutto dovuto, oltre che sostenere le spese per visto di conformità, tre invii telematici ed asseverazione, anche aprire un nuovo conto corrente, che mi costa ben 6 Euro al mese (tra l’altro ho appreso che per chi l’avrebbe aperto a fine giugno, anziché ad inizio giugno come nel mio caso, sarebbe anche stato gratuito…). Nel caso in cui non possa portare a termine questa operazione dovrei certamente chiudere il conto a breve.Aggiungo anche un’altra osservazione: dopo la prima presentazione, a distanza di pochi giorni, con la seconda presentazione abbiamo scoperto che avevate anche cambiato le condizioni, passando dall’80% al 70% accreditabile rispetto all’importo del credito fiscale spettante…Spero, comunque, in una positiva risoluzione della vertenza, volendo evitare, per quanto possibile, di rivolgermi alle Associazioni dei Consumatori. (purtroppo sono stato costretto a perseguire questa strada visto che la loro PEC è piena, n.d.r.) Ringraziando per l’attenzione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
MANCATA ATTIVAZIONE SIM COLLEGATA A POSTEPAY EVOLUTION
CARA POSTE ITALIANE IN DATA 5 AGOSTO 2022 HO ACQUISTATO TRAMITE IL VOSTRO CANALE online Postepay Connect online - PosteMobile Connect Back 200. Ad oggi dopo un reclamo scritto mezzo email, una segnalazione aperta dal sito internet, milioni di telefonate ai vostri servizi clienti a dir poco inutili, sono qui 30/09/2022 ad attendere ancora che mi sia attivata la sim collegata alla postepay. Non fate altro che dirmi che devo aspettare di essere ricontattata ma dopo cosi tanto tempo mi sembra esplicito che si tratta di una presa in giro clamorosa e di una truffa legalizzata visto che i 22 euro io li ho pagati il 05/08/2022 e dopo quasi due mesi non posso usufruire del servizio pagatovi. Ad oggi mi chiedo cosa altro debba aspettare e come mai sia cosi complicato attivare una sim nel 2022!!!Mi avete creato non pochi problemi con questi infiniti ritardi e soprattutto creato il fastidio di dover stare a telefonarvi ripetutamente , tra servizio postepay e servizio postemobile che si rimbalzavano la responsabilità l'uno con l'altro. Allora io pretendo che mi venga attivata immediatamente questa sim o contrariamente la restituzione a mezzo bonifico della cifra che vi ho pagato con la conseguente estinsione della postepay evolution in quanto è stata attivata solamente ai fini della promozione relativa alla sim telefonica. Detto ciò pretendo quanto meno che mi venga data una risposta risolutiva con dei tempi stabiliti di risoluzione , questo almeno me lo dovete.
Impossibilità ritiro carta Reddito di Cittadinanza con delega
Recatomi a varî uffici Posteitaliane de L'Aquila (AQ), Comune in cui risiedo, ho sempre avuto come risposta che non potevo ritirare - nemmeno con delega alla mano - la carta Reddito di Cittadinanza intestata a mio padre, che è residente fuori Regione ed ivi ricoverato, fino a data da destinarsi, ma comunque per una lunga degenza. Ho letto un reclamo presentato tramite Altroconsumo che trattava lo stesso problema e la risposta data da Posteitaliane, in cui invitava a presentarne uno direttamente alla società, fornendo le varie modalità.Cercando di perdere meno tempo possibile, l'ho fatto, inviando due fax ed un'e-mail e ricevendo due ticket via e-mail in risposta da Posteitaliane, in cui mi si rendeva noto la mia richiesta fosse in gestione alla funzione competente per la risoluzione della stessa e che sarei stato presto ricontattato dalle nostre strutture per le comunicazioni del ticket. Numeri di riferimento dei ticket: 8008912077 e 8008912200. Poco fa, ho ricevuto una telefonata da Posteitaliane e mi è stato detto di esporre oralmente la natura del reclamo, poiché i fax non erano leggibili. Dopo aver detto che avevo comunque mandato anche un'e-mail all'indirizzo reclamiretail@postecert.it - con lettera di reclamo e copia dei documenti miei e di mio padre allegate - ed aver ricevuto in risposta che non risultava loro ancora visualizzabile perché probabilmente ancora in lavorazione, ho allora esposto a voce il problema. Mi è stato confermato ciò che mi era stato detto agli uffici in cui ero andato di persona e che non si può fare altrimenti: nemmeno il rilascio d'un permesso o l'invio della carta Reddito di Cittadinanza via posta a casa, modalità invece consueta per gli altri tipi di carta. Il problema è che se l'importo mensile caricato dall'INPS non viene speso entro l'accreditamento della successiva mensilità, esso è non solo non cumulabile alla medesima, bensì attiva anche la sospensione del sussidio.Chiedo pertanto l'immediata consegna della carta RdC con qualunque modalità la società scelga: invio a mezzo posta, rilascio d'un permesso specifico per farmela ritirare in un ufficio (anche con delega)… nonché il cambiamento di questo insensato regolamento interno. Ciò, visto oltretutto che Posteitaliane sia l'unico istituto - benché privato - ad avere il monopolio di tutto ciò che riguarda l'uso pratico del Reddito di Cittadinanza (rilascio, blocco e sostituzione della relativa carta, possibilità di prelevamento e di pagamento dell'affitto), e che pertanto non sia fattibile rivolgersi ad altre società, che sicuramente avrebbero un regolamento interno diverso: meno ottuso ed illogico.
Pacco fermo a Malpensa
Ho effettuato un ordine su shein il 22 luglio, ma risulta bloccato a Milano dal 3 agosto. Non ho più informazioni a riguardo! Per favore aiutatemi, non so come fare per averlo.
pignoramento non dovuto
Salve, nel mese di luglio 2022 è stato inserito erroneamente un pignoramento sul mio conto bancoposta, accortisi dell'errore l'avvocato ha dichiarato che non avrebbero proceduto liberando cosi il conto dal blocco esistente ma a tutt'oggi, nonostante tantissime pratiche aperte, da bancoposta non arrivano risposte in merito.
Pacco consegnato ma non ricevuto
Buongiorno,Aspettavo il recapito del pacco con codice 3C6075I375102. Sul portale delle Poste Italiane, il pacco risulta consegnato il 16/09/2022. A me pero' non e' arrivato nulla, ne il pacco, ne un avviso di giacenza. Ho controllato con i miei vicini, chiesto al negozio sotto casa se l'avevano consegnato a lui. Niente, nessuno ha visto il pacco.Ho provato a chiamare il numero verde delle Poste, e la centralinista non ha saputo aiutarmi, se non confermarmi che nel sistema il pacco sembra consegnato. Sono ugualmente andato nell'ufficio postale di zona, e mi hanno solo confermato che sul loro portale il pacco risultava consegnato, ma non sapevano dare spiegazioni, se non che il pacco fosse stato gestito da Nexive.Morale della favola. Ho speso una mattinata a controllare e ricontrollare e a contattare call center, ma il pacco e' introvabile e non so come fare a capire dove sia finito.Chiedo assistenza urgente. Grazie.
Mancata attivazione offerta Postecasa Ultraveloce nonostante fattibilità confermata da OpenFiber
Buongiorno, il 25 marzo 2022 ho chiesto l'attivazione dell'offerta Postecasa Ultraveloce a 19,90euro al mese dato che il paese in cui risiedo, Ripalta Arpina (CR), risultava raggiunto dalla fibra FTTH. Dopo qualche giorno ho ricevuto il modem, la chiavetta e la SIM inclusi nel contratto. Da allora sono iniziati i problemi: inizialmente Poste ha continuato a prendere tempo dandomi sempre nuove date previste di attivazione dell'FTTH (prima era il 17 maggio, poi giugno, poi luglio, ecc..) fino a quando, finalmente, mi chiama OpenFiber che mi da l'appuntamento per l'attivazione della linea a casa mia il 30 agosto 2022 alle ore 9.30. Il giorno prima però OpenFiber mi chiama avvisandomi che sarebbero venuti nel pomeriggio anziché alla mattina. Nessun problema, tanto stavo aspettando l'attivazione della linea da soli 5 mesi, un pomeriggio in più non mi cambiava di certo la vita.... Il 30 agosto 2022, nel pomeriggio, finalmente OpenFiber si presenta a casa mia. In casa mi portano senza problemi il cavo della fibra, poi mi installano una scatoletta bianca (non so qual è il suo nome) nella quale inseriscono il cavo ottico. Quindi, in strada, iniziano ad inserire il cavo ottico passando per i tombini Tim. Viene fatto tutto senza problemi tranne nell'ultimo tombino, quello che dal tombino Tim dovrebbe portare il cavo nel tombino BUL che contiene il ROE. I due tombini distano circa 1 metro di distanza tra loro e non ci sono ostacoli. OpenFiber fa fatica a far passare il cavo (anche se lo scavo tra quei due tombini era stato murato solo qualche mese fa). Quindi, nonostante le mie insistenze rinunciano. Dicono che purtroppo devono rifare lo scavo tra i due tombini perchè il tubo sotto la strada probabilmente è schiacciato oppure non è stato murato correttamente. Chiamano la centrale OpenFiber che conferma che andrà fatto lo scavo. Mi chiedono di attendere qualche giorno per poter fare lo scavo. Accetto senza nessun problema. Stavo aspettando l'attivazione della linea da oltre 5 mesi, non era un problema aspettare ancora qualche giorno oppure settimana. Il tecnico OpenFiber mi lascia il suo numero di telefono e mi dice che se dovessi vedere qualche operatore fare gli scavi in quella zona potevo avvisarlo in modo che appena possibile sarebbe venuto ad attivarmi la linea. Il giorno successivo, nonostante non era ancora stato fatto lo scavo in strada, OpenFiber è tornato per riprovare a far passare il cavo della fibra che da casa mia dovrebbe andare nel tombino col ROE. Finalmente riescono a farlo passare: il cavo in fibra ottica da casa mia è arrivato dentro il tombino col ROE!! Già che ci sono gli operatori di OpenFiber inseriscono altri cavi tra il tombino Tim e quello BUL in modo che se dovessero fare altre attivazioni in quella zona avrebbero fatto meno fatica. L'operatore OpenFiber ha quindi chiamato la sua centrale OpenFiber per chiedere l'OK per poter venire subito in casa mia a terminare l'installazione dato che era tutto OK (il cavo in fibra da dentro casa mia è andato fino al ROE). La centrale non da il permesso di attivarmi la linea dicendo che il giorno precedente avevano detto di dover fare lo scavo e quindi finchè non veniva fatto lo scavo non mi avrebbero attivato la linea!!! La situazione era assurda: avevo il cavo in fibra in casa mia, avevo già la scatoletta bianca in casa, il cavo della fibra andava dentro il ROE ma OpenFiber voleva comunque fare lo scavo che a quel punto era inutile. Decido comunque di aspettare, sono abituato.. Da allora è passata una settimana. Stamattina (8 agosto 2022) Poste Italiane mi chiama (da un prefisso 06) dicendomi che avevano provveduto a chiudermi il contratto PosteCasa Ultraveloce A018909392 dato che non era ancora stata fatta l'attivazione della linea. Ho spiegato a Poste che dovevo aspettare che facessero lo scavo. Ho spiegato a Poste che ho già il cavo in fibra ottica in casa mia e lo stesso cavo termina nel tombino BUL che contiene il ROE e dovevo solo attendere. Ma Poste non ne ha voluto sentire e mi ha chiuso il contratto! Non ci volevo credere, dopo più di 5 mesi di attesa mi sono ritrovato ad avere la fibra ottica in casa mia ma col contratto annullato nonostante era possibile attivarmi la linea (senza nemmeno scavare), nonostante ero disposto ad aspettare che venisse realizzato lo scavo che il tecnico stesso di OpenFiber ha definito inutile. Nonostante il tecnico stesso il 31 agosto voleva venire in casa mia a terminare l'installazione iniziata il 30 agosto, dato che potevano procedere senza problemi. Ora mi ritrovo con la scatola bianca della fibra ottica in casa, ho il cavo che da casa mia va nel ROE ma sono senza linea internet e non ho più nemmeno il contratto A018909392 attivo. Ho perso l'offerta PosteCasa Ultraveloce a 19,90euro che avevo sottoscritto. Forse l'offerta era troppo conveniente ed hanno usato questa scusa per non farmela avere? Sono basito dell'accaduto. Chiedo semplicemente che mi venga ripristinato il contratto ingiustamente annullato e che venga attivata la linea FTTH e la SIM quanto prima.
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