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Pagamento doppio
Spett.le Ikea, In data 17/08/2024 ho acquistato una cucina ad Agrigento. N. Ordine cucina 1457882584 e 1457888468 (ordine diviso in due split) . Al momento del pagamento, con assegno, il venditore per oltre mezz’ora tenta di fare la pratica PagoDil gestita da Cofidis, per pagare in unica soluzione l’importo di euro 4674,60…ma dice di non riuscire a concluderla, perché poco pratico, e mi fa pagare con bonifico istantaneo. Leggendo l’estratto conto, mi accorgo che ahimè il pagamento con PagoDil era andato a buon fine, come mi ha confermato Cofidis, ed anche il bonifico effettuato un’ora dopo, per cui ho pagato due volte. Mi sono ripetutamente rivolto all’assistenza clienti post vendita, ma non sono stato aiutato. Ho quindi aperto due pratiche, una con Voi (pratica Ikea 22006343) e una con Cofidis, per avere da loro un attestato di pagamento andato a buon fine, che avalli quanto devo dimostrare. A distanza di oltre un mese, insomma, nessuno di Ikea mi ha aiutato, lasciando a me l’onere di dover dimostrare che sono stati eseguiti due pagamenti (con metodo diverso) per lo stesso prodotto. Sarò probabilmente costretto a recarmi ancora presso i Vostri uffici per formalizzare il mio reclamo, e Vi anticipo che legalmente verificheremo se ci sono gli estremi per chiedervi i danni per colpe contrattuali ed extracontrattuali, perché l’azienda Ikea mi ha arrecato un danno patrimoniale, di salute e familiare. Si allegano screenshot dei due addebiti Giuseppe Cambiano
GARANZIA NON COPERTA
Ho acquistato in IKEA Corsico (prov MI) una lavasciuga TVATTAD (604.940.65) in data 14/7/2024. La lavasciuga ha da subito dato problemi nella prova a carico vuoto, con solo acqua: presentava un fischio e vibrazioni anomale durante la centrifuga (come confermato poi dai tecnici) nonostante la corretta installazione. Ho fatto la segnalazione a IKEA che mi ha fornito il numero electrolux che, a sua volta, mi ha fornito il numero della ditta PROSERVICE di Gerenzano. Date le ferie estive nel mezzo, mi accordo con la PROSERVICE per un' uscita ai primi di settembre; Il tecnico quindi riscontra un problema al cestello e mi informa che l'elettrodomestico nuovo è già da riparare... per portare via la lavasciuga la Proservice mi informa che mi chiederà 70 euro in TOTALE poichè l'elettrodomestico è posto al piano inferiore e si rende necessaria la presenza di 2 tecnici anzichè uno. Ad oggi nè ikea, nè electrolux dichiarano che mi rimborseranno questo intervento (e la spesa che devo ancora sostenere) nonostante la garanzia; Faccio presente che il trasporto si rende necessario poichè la lavasciuga NUOVA non funziona correttamente! Non per un mio capriccio. Vorrei quindi sapere PRIMA di procedere con la riparazione chi mi rimborserà queste 70 euro, oppure se devo procedere con il reso del prodotto, che OLTRETUTTO mi spetterebbe di diritto. Mi stupisce che due colossi come ikea ed electrolux preferiscano rovinarsi il nome piuttosto che garantire l'assistenza che spetta ad una cliente.
Forno in garanzia non funzionante
Spett. IKEA Ho acquistato questo forno come sotto riportato numero ordine: 1392564272 del 09/11/23 eseguito da Raggiri Fabrizio Forno combinato: KULINARISK N - art. 204.168.14 Questo forno si è rotto a inizio luglio, dando il codice errore “F130” Dopo aver contattato l’assistenza clienti IKEA, la quale mi comunicato un numero telefonico dell’assistenza elettrolux di Milano che a sua volta mi rimandava al centro di assistenza che opera nella mia zona. Contattato questo centro di zona e dopo avergli fornito tutti i dati relativi al forno guasto, mi hanno detto che avrebbero ordinato tutti i pezzi di ricambio che questo codice di errore prevedeva e sarebbero intervenuti per la sostituzione. Il giorno 8 agosto si è presentato il tecnico per la riparazione e dopo aver sostituito tutti i pezzi e controllato le connessioni e collegamenti, compreso il livello della tensione proveniente dalla rete, il forno, continuava a non funzionare, dando lo stesso codice di errore “F130”. Il tecnico, non sapendo più cosa fare, mi ha detto che avrebbe contattato il centro di assistenza di Milano e mi avrebbe fatto sapere cosa fare. Dopo 10 giorni ho richiamato l’assistenza locale, visto che nel frattempo nessuno mi aveva contattato, la quale mi riferiva che, in accordo con la sede centrale, stavano valutando la sostituzione di altri pezzi del forno. Il giorno 28 agosto è ritornato il tecnico elettrolux, per la sostituzione di altri pezzi, ma anche dopo la sostituzione di vari componenti, il forno continuava a non funzionare, dando sempre lo stesso codice di errore Il tecnico mi riferiva che avrebbe attivato la procedura per la sostituzione Ad oggi, 4 settembre, non ho avuto nessuna notizia in merito alla sostituzione, il centro di assistenza di zona mi ha riferito di aver avviato la procedura prevista in questi casi e che ora spetta a IKEA risolvere il problema. Essendo questo elettrodomestico in garanzia, ed essendo passati quasi due mesi dalla segnalazione del guasto, ritengo che sia mio diritto avere un forno nuovo e non “rattoppato”. Pertanto, Vi richiedo la sua sostituzione, nel più breve tempo possibile, con un forno dello stesso modello, nuovo e funzionante. Non credevo che un’azienda come IKEA, “abbandonasse” i propri clienti dopo aver effettuato acquisti consistenti. a disposizione per ulteriori chiarimenti Cordiali saluti Raggiri Franco cell. 3287633066 Mail: franco.raggiri@libero.it
mancata consegna materasso ikea
Buongiorno, in data 29/08 provvedevo ad ordinare un materasso sul sito IKEA. Trattandosi di una consegna urgente pagavo un sovrapprezzo, scegliendo la data del 01/09 fascia oraria 14/18. Inutile dire che tale scelta è stata dettata dalla reale esigenza di avere un materasso su cui dormire per avvenuto trasloco. Il giorno 01, nonostante i solleciti effettuati tramite chat che mi rassicuravano sulla imminente consegna, del materasso nessuna traccia. Questa mattina su mia sollecitazione è stata riprogrammata una consegna per giovedì 5/01 , dicendomi che non è possibile effettuarla prima. A parte le considerazioni sulla scarsa professionalità e sulla totale assenza di comunicazione, dovrò arrangiarmi fino a giovedi, sempre che mi venga consegnato quanto ordinato. Chiedo l'immediata restituzione di quanto pagato per una consegnata mai avvenuta e un congruo risarcimento per inadempienza contrattuale.
Finanziamento Agos non abbinato ad ordine Ikea
Salve, in data 25/08 ho inserito un ordine di acquisto da sito con relativa richiesta di finanziamento on line tramite Agos. La richiesta di finanziamento è stata accettata qualche ora dopo ma l’ordine risulta non pagato, pertanto annullato. Il finanziamento risulta correttamente in essere ed è attiva anche la domiciliazione sul mio conto bancario. Nonostante le tre chiamate al servizio clienti e la richiesta di assistenza via Facebook, la situazione non è stata ancora risolta e mo ritrovo con un finanziamento attivo e senza la merce ordinata. Chiedo pertanto un cortese riscontro. Id ordine 1457202497
Consegna ordine non avvenuta
Spett. Ikea Numero ordine 1451663164 Ho fissato consegna camerette per Sabato 10 agosto ma l’incaricato si è rifiutato di effettuarla in quanto presenti dei piccoli lavori nel corridoio della mia abitazione. (Stanze libere e pronte per ricevere la consegna). Ho rifissato un nuovo appuntamento per il 17 agosto in quanto l’abitazione era completamente sgombra dei piccoli lavori precedenti. Nessuno si è presentato. Ho atteso dalle 9 alle 18. Ho perso una giornata lavorativa, fatto numerose telefonate verso Ikea per capire la situazione e mi confermavano che non ci fosse nessun blocco e che sarebbero venuti. Nel mentre (essendo la consegna prevista per la mattina, avevo già concordato un appuntamento per il montaggio con task rabbit (partner di Ikea). I 2 operatori che si sono presentati, mi hanno addebitato una penale di 20.10€ ciascuno, in quanto si erano recati nella mia abitazione per il montaggio delle Camerette. Il lunedì successivo, contatto Ikea telefonicamente e mi dicono che il sabato non si erano presentati per la consegna per schedulamento errato da parte di Ikea stessa dell’appuntamento. Promettono rimborso di 99€ per il disservizio. Rifisso appuntamento di consegna per il 27 agosto e si rifiutano di effettuarla perché presenti degli elettrodomestici (mio padre era disposto anche a spostarli) nel vano della mia scala. Oggi mi chiedono 45€ per la giacenza dei mobili che non è dipesa da me e si rifiutano di rimborsare i 99€ promessi, le penali pagate a task rabbit e in più vogliono l’importo per la consegna. Con la presente richiedo il risarcimento di tutti i danni subiti, da stimarsi complessivamente in 700€ che comprendono: - giornata lavorativa persa - 40.20€ penali operatori task rabbit - 99€ promessi per il disservizio - 45€ per la giacenza pagata - Il restante risarcimento morale e di tempo tenendo presente che non posso vivere nella mia nuova abitazione in quanto i miei bambini non hanno le loro camerette e siamo costretti ad appoggiarci a parenti ed amici per dormire. - Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Katjuscia Lai
UNIPOLMOVE
Spett. UNIPOLMOVE Sono titolare dell'abbonamento per il telepedaggio P000146778 ed attualmente associato al dispositivo 5B10E4D6. Nel mese di GIUGNO 2023 ho aperto un ticket di segnalazione tramite app. per erroneo calcolo transito. In data 25/10/23 mi avete inviato mail che diceva che dopo opportune verifiche mi avreste accreditato il dovuto. Ho chiamato varie volte il servizio clienti, e solo per citare le ultime due con operatori E3838 e E2089 del 01/08/2024 mi assicuravano della presa in carico della segnalazione per vostro ritardo. In data 16/08/24 aprivo nuovo ticket GT395645 ma risulta ancora aperto. Con la presente richiedo pertanto il rimborso di quanto mi spetta. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Montaggio incompleto
Buongiorno, Sono a segnalare una problematica con l'ordine di una cucina effettuato nel negozio Ikea di Rimini. Fissato l'appuntamento per il montaggio il 13/08/24 ci era stato comunicato che: "Saranno effettuate 2 consegne, una tra le 8:30 e le 18:00, e una seconda tra le 13:00 e le 18:00. Contestualmente verrà effettuato il servizio di montaggio dalle 8:30 alle 18:00". Ci è stato poi specificato che sarbbero stati 4 gli addetti operanti fra le consegne e il montaggio. Il primo problema si presenta immediatamente. Non ci sono 4 persone, ma solo 2 per tutte le operazioni. I due operai, molto disponibili e volenterosi, scaricano e portano tutto il materiale al piano. Con il caldo che fa in questo periodo ovviamente si sono stancati molto, e non hanno iniziato subito dopo il montaggio. Non appena ripresi dallo sforzo hanno iniziato il montaggio. Il secondo problema si presenta quando, OVVIAMENTE essendo un condominio, ci sono gli orari di legge del silezio da rispettare. Gli operai dichiarano di non aver ricevuto comunicazione da Ikea su questa limitaizone al loro operato. Riprendono quindi successivamente il lavoro non portandolo a termine. Lasciano cucina montata a metà e tutto il materiale sparso per casa. Inconveniente enorme poichè altri artigiani avrebbero dovuto lavorare nell'appartamento e il materiale lasciato in mezzo ovviamente ha causato disagi e limitazioni a tutti. Contatto più volte il servizio clienti Ikea per riprogrammare un secondo intervento di fine lavori ma non sono mai riuscita ad ottenere un appuntamento, ma ho ricevuto solo un "riprovi a chiedere domani" ripetuto in ogni richiesta di assistenza (ad oggi 4 richieste). Il servizio clienti si "giustifica" per la mancata esecuzione totale del montaggio per "mancata comunicazione del rispetto degli orari di silezio". Questo non era nè chiesto nei vari fogli compilati nell'ordine nè tantomeno chiesto dal venditore in fase di emissione dell'ordine stesso. C'è da considerare che gli orari di silezio sono obblighi di legge imposti in ogni abitazione in cui ci sono vicini. Noi abbiamo comunicato che il montaggio si sarebbe svolto in un condominio, ed era PALESE che tali normative andassero rispettate. Trovo assurdo che il servizio clienti dica a me che dovevo comunicarlo, quando non mi è mai stato chiesto e non c'è alcun campo da compilare per tali informazioni. Ad oggi abbiamo un appartamento inagibile, senza informazione alcuna di quando sarà possibile vedere completato il montaggio della cucina. Sarebbe per lo meno opportuno ricevere un indennizzo per il grave disservizio arrecato, considerando che il montaggio è stato pagato.
Cucina: errato progetto, materiali non conformi
Oggetto: Reclamo per grave disservizio nel progetto e montaggio cucina Egregi Signori, Vi scrivo per manifestare il mio profondo disappunto riguardo al servizio ricevuto da IKEA in merito alla progettazione e al montaggio della cucina acquistata presso il vostro punto vendita di Porte di Roma. Ritengo necessario esporre i fatti affinché possiate comprendere l'entità del disagio subito e prendere i dovuti provvedimenti. In data 11 luglio 2024, abbiamo richiesto l'intervento di un architetto IKEA per prendere le misure e progettare la cucina, affidandoci ai consigli del personale del punto vendita. Nonostante la fiducia riposta, il progetto realizzato sulla base del sopralluogo si è rivelato errato, come evidente dall'allegato che vi inviamo. Il 16 luglio 2024, abbiamo confermato e pagato l'ordine basandoci sul progetto che ci era stato presentato come definitivo. Purtroppo, il montaggio della cucina ha evidenziato errori e disservizi gravi: Pezzi in eccesso e tagli improvvisati: Ci troviamo con un pezzo in più che, incredibilmente, dovremmo restituire a nostre spese. Un altro pezzo è stato "incastrato" e tagliato a mano dai montatori, una soluzione di fortuna che ci è stata presentata come unica alternativa per non dover rifare l'intera trafila e restare senza cucina per altri 60 giorni. Una situazione inaccettabile. Montaggio incompleto: Nonostante il montaggio dei mobili fosse previsto nel servizio, abbiamo dovuto sostenere ulteriori spese per un idraulico e un elettricista, necessari per installare il rubinetto, il lavandino, il piano cottura a induzione e la cappa. Tutto ciò, nonostante fosse stato specificato nel progetto che i montatori avrebbero dovuto trovare una derivazione libera e indipendente per il piano a induzione. Questi lavori, preventivati come inclusi, sono stati eseguiti a nostre spese e hanno richiesto una doppia chiamata per gli allacci. Mensole non montate: Le mensole previste nel progetto non sono state montate perché non incluse nei pezzi portati dai montatori, costringendoci a un ulteriore viaggio per acquistarle separatamente, con ulteriore aggravio di tempo e costi. Cucina non funzionante: Il kit di montaggio del lavandino è risultato incompleto, mancando la vite dello scarico, il che rende la cucina inutilizzabile. Ciò richiederà un nuovo intervento dell'idraulico, con ulteriori costi e disagi. Il servizio da noi ricevuto è stato di un livello qualitativo estremamente basso, soprattutto considerando il costo totale di € 3.130,45. Di fatto, la cucina è stata montata in gran parte da professionisti esterni a voi, e il risultato finale è ben lontano dalle premesse iniziali. Alla luce di quanto esposto, richiediamo il rimborso totale della cucina, che a questo punto potete anche ritirare, in quanto "monca" di un pezzo e diversa dal progetto iniziale. Inoltre, richiediamo il rimborso dei costi sostenuti per i professionisti esterni, pari a € 600. In attesa di un vostro sollecito riscontro, mi riservo di intraprendere ulteriori azioni a tutela dei miei diritti di consumatore, qualora non si giunga a una rapida e soddisfacente risoluzione. Distinti saluti, Mr. Mirko Borghesi
PROGETTO IKEA ANNULLATO ADDEBITATO
Ho progettato in data 15/06 una cucina da IKEA a Torino completamente finanziato da Agos. Due giorni dopo per esigenze personali ho annullato regolarmente l'ordine e informato Ikea del mio annullamento. In data 15/07 comincio ad avere il primo addebito di 870€, contatto ikea e chiedo spiegazioni, persone non preparate, o semplicemente lassiste e procrastinatrici mi hanno assicurato di aver aperto una pratica le mie chiamate a riguardo sono le seguenti (16/06 11:40 - 16:08 17/06 13:43 21:19 21/06 21:36 31/07 16:29 6/08 14:25 13/08 19:03 19:07) ad oggi non ho ricevuto riscontro, in data 13/08 vengo informato che chi doveva svolgere il compito di annullare la pratica non l'ha mai fatto, chi doveva aprire la segnalazione, anche lui, non l'ha mai fatto. Ora ho ricevuto il secondo addebito di 870€ senza aver nulla in cambio. Pretendo la risoluzione della pratica da parte di Ikea e un' indennizzo a fronte del capitale immobilizzato e le risorse sprecate nel tentativo di far valere i miei diritti di consumatore largamente ignorati. pratica IKEA 21565620 Numero d'Ordine: 1442190354
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