Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Fatturazione eccessiva o non dovuta
Spett.le ECOM S.P.A. Nel mese di maggio c’è stato uno scambio di messaggi tra noi, dovuto ad una vostra fattura gas con consumi presunti per il solo mese di aprile superiore a normali consumi di due mesi; nei nostri messaggi vi avevo chiesto, inutilmente di annullare la fattura e di emetterne una nuova con i consumi reali da me inviati nella richiesta. Nel mese di giugno, con contratto con voi scaduto in quanto sono ritornata alla Società ENI Plenitude, mi avete inviato un’altra bolletta in cui fatturavate ulteriori consumi; In fondo allegavate anche i consumi della prima fattura dove, per la prima volta in quanto non era riportata nella fattura precedente, portavate una lettura finale del contatore corrispondente a quello effettivo, ma, per giustificare contabilmente il consumo totale da Voi fatturato, avete messo un lettura iniziale all’1 aprile molto inferiore a quella effettiva. Per farvi mettere il valore effettivo vi ho inviato, in allegato alla mia pec, la fattura finale del mio fornitore precedente ENI Plenitude dove era riportato il valore del mio contatore al 31 marzo. Nella mia pec vi avevo così dimostrato di essere creditore nei vostri confronti di circa 50 euro e non vostro debitore. A fronte di tutto ciò, nonostante tutta la mia documentazione, la mia banca Mediolanum mi ha avvertito che con data 16 giugno saranno effettuati due prelievi sul mio c/c per saldare le due fatture di gas (non dovuta) e di energia. Considerando il Vs comportamento, avvalendomi inoltre della possibilità prevista dall’art. 1241 del codice civile (compensazione crediti/debiti verso la stessa persona giuridica o fisica), ho dato mandato di bloccare i due pagamenti ed ho chiuso ogni mandato di pagamento da Voi inserito sulla mia banca. Considerando che sono debitore nei vostri confronti per una somma totale pari a circa la metà della fattura energia, aspetto una vostra risposta per sapere come comportarmi in uno dei due seguenti modi: - Annullate la fattura gas ed emettete un pagamento da voi dovuto nei miei confronti per una fatturazione eccessiva, non vera nei consumi totali, ed io pagherò per intero la fattura energia Oppure: - Annullate le due fatture e ne emettete una unica per l’importo (logicamente molto più basso) da me dovuto Distinti saluti Matelda Bernoni Cod. cliente ECOM1564375569
Fatturazione canone RAI
Buongiorno, in data 11.06.25 ho fatto presente al vostro call center che nella fattura da me ricevuta relativa ai mesi di aprile + maggio 2025 non compariva il canone RAI (per il quale non ho nessuna esenzione). In seguito alla segnalazione ricevo oggi 12.06.25 fatturazione riguardante il solo canone RAI per i mesi di aprile + maggio + giugno 2025, per cui chiedo: per quale ragione mi fate pagare anticipatamente il canone RAI del mese di giugno, per il quale non avete ancora emesso fatturazione sui consumi? Allego alla presente le 2 fatture di cui sopra. Cordialmente, Paolo Chinellato.
Incompetenza continua
In data odierna ho richiesto un piano di rateizzazione a causa di un'ulteriore bolletta eccessiva. Il vostro servizio clienti mi ha risposto che ci sono dei pagamenti insoluti scaduti che impediscono la concessione di un ulteriore rateizzazione. Non essendo la prima volta volta che i vostri operatori commettono errori del genere, ho inviato immediatamente gli screenshots delle email contenenti le ricevute di pagamento effettuato a tempo debito. La vostra mancanza di comunicazione tra i vari uffici, non deve creare disagi ai clienti come già avvenuto in passato, ad esempio, con i vari problemi del vostro portale.
Voltura a pagamento non eseguita
Ho richiesto una voltura di un contratto ACEA, a pagamento, il 20/7/24 che non è mai andata in porto.
Reclamo per addebito non dovuto Addebito switch out E-CLUB GA – Richiesta annullamento fattura € 204
Buongiorno, con la presente intendiamo formalizzare un reclamo nei vostri confronti per l’addebito dell’importo di € 204,78, in quanto la fornitura con la vostra società è stata regolarmente cessata. Segnaliamo che mia madre è stata contattata telefonicamente da un vostro operatore che si è presentato falsamente come incaricato della società Edison (con la quale eravamo effettivamente fornitori). Durante tale chiamata, tramite una registrazione vocale, è stato estorto un consenso per un nuovo contratto, con la falsa affermazione che si trattasse solo di una modifica dell’offerta in corso – denominata "GREEN" – per presunti obblighi legati alla sostenibilità ambientale. A distanza di qualche mese, abbiamo iniziato a ricevere fatture da parte vostra. Scoperto l’inganno, abbiamo immediatamente richiesto il rientro con il nostro precedente operatore, ritenendo la vostra condotta una truffa telefonica. A peggiorare la situazione, ci viene ora richiesto il pagamento della somma di € 204,78 per la disdetta di un contratto che non abbiamo mai volontariamente sottoscritto, ma che è stato attivato con modalità fraudolente. Vi comunichiamo formalmente che non pagheremo tale importo e vi invitiamo ad annullare immediatamente la relativa fattura. Abbiamo già dimostrato fin troppa tolleranza decidendo di non procedere con una denuncia per attivazione di contratto non richiesto, nonostante ciò abbiamo regolarmente saldato le bollette relative al periodo in cui siamo stati inconsapevolmente vostri clienti. Qualora non ricevessimo una risposta positiva e risolutiva entro breve tempo, ci vedremo costretti ad agire per vie legali a tutela dei nostri diritti. Distinti saluti
Garanzia Contratto di appalto n.110001
Spett.le DAV SRL, In riferimento ai lavori di ristrutturazione del bagno da Voi eseguiti nel mese di aprile 2024 (contratto 110001) presso il mio appartamento sito in via Rossaghe 47, Vi comunico che a distanza di poco più di un anno dalla conclusione dei lavori (30 Maggio 2025) , ho riscontrato una perdita d’acqua proveniente dal rubinetto dell’acqua fredda posto sotto il lavabo. L'acqua non esce dal rubinetto ,ma da dietro il muro ed è sicuramente non imputabile ad un cattivo uso. Ho contattato il servizio d'assistenza immediatamente (31 Maggio 2025) chiedendo un intervento rapido atto a risolvere la problematica. Dopo molti solleciti e promesse d'intervento sono giunti alla conclusione che l'intervento non rientri in garanzia. La motivazione non è stata ben argomentata dal punto di vista tecnico. Hanno in pratica scritto che i lavori sono stati fatti a regola d'arte e che la perdita si sarebbe palesata immediatamente. Tutto queste valutazioni fatte senza nessuna uscita e presa visione della problematica. Il tecnico Sig.Pietro dell'Azienda terza appaltata da DAV SRL che ha eseguito materialmente i lavori ,non ha escluso a priori problematiche sulle componentistiche utilizzate (raccordi) o sigillatura con canapa. A suo dire è molto probabile che basti 1/4 di giro per risolvere il problema ,ma in tal caso vorrei che venga fatta da un vostro tecnico onde evitare contestazioni . Potrebbe essere un difetto del raccordo ed in questo caso dovreste essere voi in tal caso a fare la rivalsa sull'azienda che produce il raccordo. La perdita è continua e potrebbe peggiorare, causando danni alle strutture e disagi all’impianto idraulico. Trattandosi di lavori recenti, è evidente che il problema rientra nella garanzia biennale per vizi occulti prevista dal Codice Civile (art. 1667/1668/1669). Vi invito pertanto a effettuare un sopralluogo entro e non oltre 7 giorni dalla presente, al fine di individuare la causa della perdita ed eseguire la relativa riparazione a Vostro carico, come previsto dalla normativa vigente. Qualora non ricevessi riscontro entro il termine indicato, mi vedrò costretta a rivolgermi a un tecnico terzo per una perizia e ad attivare le vie legali per il riconoscimento dei miei diritti. Resto in attesa di un Vostro gentile e sollecito riscontro. Cordiali saluti, Domenico Chiappa
Garanzia Contratto di appalto n.110001
Spett.le DAV SRL, In riferimento ai lavori di ristrutturazione del bagno da Voi eseguiti nel mese di aprile 2024 (contratto 110001) presso il mio appartamento sito in via Rossaghe 47, Vi comunico che a distanza di poco più di un anno dalla conclusione dei lavori (30 Maggio 2025) , ho riscontrato una perdita d’acqua proveniente dal rubinetto dell’acqua fredda posto sotto il lavabo. L'acqua non esce dal rubinetto ,ma da dietro il muro ed è sicuramente non imputabile ad un cattivo uso. Ho contattato il servizio d'assistenza immediatamente (31 Maggio 2025) chiedendo un intervento rapido atto a risolvere la problematica. Dopo molti solleciti e promesse d'intervento sono giunti alla conclusione che l'intervento non rientri in garanzia. La motivazione non è stata ben argomentata dal punto di vista tecnico. Hanno in pratica scritto che i lavori sono stati fatti a regola d'arte e che la perdita si sarebbe palesata immediatamente. Tutto queste valutazioni fatte senza nessuna uscita e presa visione della problematica. Il tecnico Sig.Pietro dell'Azienda terza appaltata da DAV SRL che ha eseguito materialmente i lavori ,non ha escluso a priori problematiche sulle componentistiche utilizzate (raccordi) o sigillatura con canapa. A suo dire è molto probabile che basti 1/4 di giro per risolvere il problema ,ma in tal caso vorrei che venga fatta da un vostro tecnico onde evitare contestazioni . Potrebbe essere un difetto del raccordo ed in questo caso dovreste essere voi in tal caso a fare la rivalsa sull'azienda che produce il raccordo. La perdita è continua e potrebbe peggiorare, causando danni alle strutture e disagi all’impianto idraulico. Trattandosi di lavori recenti, è evidente che il problema rientra nella garanzia biennale per vizi occulti prevista dal Codice Civile (art. 1667/1668/1669). Vi invito pertanto a effettuare un sopralluogo entro e non oltre 7 giorni dalla presente, al fine di individuare la causa della perdita ed eseguire la relativa riparazione a Vostro carico, come previsto dalla normativa vigente. Qualora non ricevessi riscontro entro il termine indicato, mi vedrò costretta a rivolgermi a un tecnico terzo per una perizia e ad attivare le vie legali per il riconoscimento dei miei diritti. Resto in attesa di un Vostro gentile e sollecito riscontro. Cordiali saluti, Domenico Chiappa
Annullo richiesta di disattivazione contatore luce
Buongiorno in data sabato 31/05 ore 14 circa essendo affittuaria ho mandato mail per chiusura del contatore della luce. Passata la festività (1 domenica e 2 festa della repubblica) in data 3/06 alle ore 10 ho chiamato il numero verde per bloccare la pratica di disattivazione anche sentendomi con la proprietà. La mail di disattivazione conclusa con successo è arrivata in data 3/06 alle ore 15:30. Prontamente ho fatto presente che io prima che si concludesse la pratica avevo richiesto lo stop e loro in data 5/06 mi hanno mandato una mail scusandosi per il disagio arrecato e che mi comunicavano che appena fosse stata emessa la bolletta di cessazione avrebbero provveduto a richiederne lo storno dei costi di disattivazione. Ad oggi la pratica risulta chiusa. Come può essere tutelato un consumatore a riguardo. Cordialmente Valeria Ciccanti valeria.ciccanti@virgilio.it
ATTIVAZIONE DI UN CONTRATTO DI FORNITURA LUCE E GAS MAI RICHIESTO NE' ACCETTATO
Buongiorno, ho già contattato in data 06/06/2025 il vostro servizio di consulenza legale a fronte di una mail ENEL dd. 05/06/2025 che indicava nella data del 26/06/2025 l'attivazione di una fornitura luce e gas contratto n. ST6488061 ENEL FIX GAS E LUCE di un CONTRATTO MAI RICHIESTO,NE' MAI COMUNICATI I DATI PERSONALI che comunque risultano inseriti nella mail che vi allego. Su indicazione del consulente ho inviato una segnalazione n. W00135853 del 07/06/2025 alle ore 14.09 all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Ho altresì già ieri telefonato al numero verde indicato nella mail comunicando nome e cognome ed esclusivamente il numero di contratto di cui sopra per seguire la procedura indicata nella mail ENEL ma l'operatrice del servizio clienti mi ha chiesto il codice fiscale che non ho voluto fornire come del resto non ho fornito nessuno dei dati che risultano già inseriti nella mail ENEL. Sono preoccupata per la dicitura vessatoria IN MANCANZA DI UN RISCONTRO DAREMO SEGUITO ALL'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA. Questo è quanto e confido in un chiarimento di questa inaccettabile pratica commerciale.
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