Guida all'acquisto dei cerotti
Trova il cerotto che più si adatta alle tue necessità
Classico da ferita o prodotti adesivi specifici come quelli per le vesciche, quelli termici oppure antirussamento. In commercio trovi numerosissime tipologie di cerotti. Ecco la nostra guida per aiutarti a fare la scelta migliore.
Tipi di cerotti
Esistono numerosissime tipologie di cerotti e li troviamo davvero in tutte le case quindi abbiamo chiesto attraverso la nostra piattaforma ACmakers abitudini e driver d’acquisto per definire il campione da sottoporre al test e per strutturare questa guida all’acquisto.
Nel 2024 abbiamo coinvolto 272 persone per testare i “cerotti classici da ferita” generalmente in plastica color pelle, nel 2025 ci siamo concentrati sul segmento “delicati” o “soft” in tessuto non tessuto bianco con l’aiuto di 200 tester.
I cerotti sono prodotto presenti nella totalità delle case dove, accanto ai classici da ferita, oggetto del nostro test, troviamo anche tanti altri prodotti adesivi con uso specifico come i cerotti da vescica (in circa 4 casi su 10), cerotti termici e cerotti antirussamento entrambi presenti negli armadietti di circa 2 su 10 dei rispondenti, meno diffusi cerotti da herpes, cerotti speciali per l’acne e cerotti medicati.
Cerotti classici
Per quel che riguarda i cerotti classici da utilizzare a protezione di una ferita in generale la scelta dipende principalmente da:
- formato e dimensione;
- materiale del supporto adesivo;
- impermeabilità;
- idoneità alle pelli sensibili;
- prezzo.
Formati
La grande maggioranza degli intervistati predilige le confezioni assortite multiformato, anche se spesso alcuni dei formati non vengono mai utilizzati, tanti coloro che optano per il nastro cerotto da tagliare, chi ha bambini sceglie spesso quelli fantasia, trasparenti.
Il formato più diffuso tra i cerotti medi è quello 70 x 20 mm che ben si adatta a tagli, escoriazioni, piccole ustioni e vesciche da sfregamento.
Caratteristiche
Tra i materiali del supporto ci sono sia i prodotti in plastica (generalmente color carne oppure blu se devono essere facilmente identificabili o trasparenti) che prodotti in TNT tessuto non tessuto (bianchi) o in bambù (neri). I primi sono più resistenti e flessibili e tendono a sporcarsi di meno rispetto a materiali quali TNT e bambù, ma questi ultimi hanno minori tempi di decomposizione in caso di perdita accidentale in ambiente.
Il tampone: è spesso in garza antisettica, spesso con disinfettante e sulla confezione troviamo le diciture antisettico, batteriostatico, antibatterico…
Nei prodotti in bambù abbiamo trovato tamponi in carta, così da risultare compostabili (ovvero di rapida degradazione se dispersi in ambiente, mentre non vanno gettati nella frazione umida, ma nell’indifferenziato).
Un prodotto con garza con aloe vera promette di essere lenitivo, emolliente e idratante.
Impermeabilità: i prodotti “classici da ferita” non sono pensati per riparare completamente dall’acqua, anzi devono lasciar respirare la ferita per consentire una rapida guarigione, la maggior parte dei prodotti lo dichiara a gran lettere sulla confezione e anche i consumatori che hanno partecipato al test confermano che questo sia un claim che cercano. Quando invece si considerano i prodotti in TNT il claim impereabilità non c’è, lasciando spazio a quello su delicatezza.
Idoneità alle pelli sensibili: adatti a pelli sensibili, soft, delicati, sensitive, confortevoli, ipoallergenici, latex Free, testato dermatologicamente. Sempre sulla scatola capeggiano numerosi altri loghi alcuni utili altri meno. I prodotti in TXT sono caratterizzati sempre da una chiara indicazione di delicatezza
Il prezzo
Notevoli le differenze di prezzo: il cerotto più caro costa 10 volte di più di quello più economico, il Migliore del Test e Miglior Acquisto, ad appena 3 centesimi al pezzo.
Altre indicazioni
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