Crema solare: dopo un anno puoi usarla ancora

Se stai cercando una crema solare per questa estate a breve sarà disponibile il nostro nuovo test comparativo sulle più note creme solari in commercio: quest'anno stiamo testando quelle con protezione 30, normali e in spray, e quelle apposta per i bimbi con protezione 50+ kids. Per scoprire qual è la crema migliore occorrerà dunque tornare su questa stessa pagina più o meno gli inizi del mese di giugno; ma in attesa di comprarne una nuova, si può riutilizzare la crema avanzata dallo scorso anno?
Se hai acquistato uno dei prodotti del nostro test dell'anno passato, è probabile che dopo le vacanze ti sia ritrovato con un flacone di crema solare aperto, ma non finito. Probabilmente, in queste prime giornate di sole, hai avuto la tentazione di riutilizzarlo dopo 12 mesi dall'apertura, nonostante il produttore non ne garantisca più l’efficacia - come indicato sulla confezione. In termini tecnici si parla di PAO - Period after opening, cioè durata della crema espressa in numero di mesi dopo che la confezione è stata aperta, indicazione presente su quasi tutti i cosmetici con l’immagine di un barattolo aperto al cui interno è indicato il numero di mesi. Ma una crema da sole già aperta l’anno prima davvero perde efficacia e non deve più essere usata?
I migliori del test sono ancora validi
Per rispondere a questa domanda, qualche anno fa abbiamo ritestato in laboratorio alcuni prodotti risultati tra i migliori del nostro precedente test, a distanza di un anno dalla loro apertura. In laboratorio li abbiamo sottoposti a una serie di condizioni simili a quelle che subisce una crema solare quando viene portata in vacanza: li abbiamo riscaldati e raffreddati (come durante un viaggio in aereo), li abbiamo tenuti ad una temperatura elevata (circa 40° gradi) per due settimane aprendoli e chiudendoli più volte e infine esposti al sole per diverso tempo. Dopo queste prove, abbiamo valutato la stabilità delle creme dal punto di vista della consistenza e dell’odore: nessuna aveva presentato problemi, in nessuna la frazione oleosa e quella acquosa si erano separate. E l'efficacia? Abbiamo verificato anche quella tramite l’applicazione dei metodi ufficiali ISO (gli stessi che applichiamo per il test delle creme solari) i cui risultati hanno confermato che tutti i prodotti avevano mantenuto l’efficacia protettiva indicata in etichetta: infatti, il fattore di protezione SPF era rimasto lo stesso così come il livello di protezione dagli UVA si era mantenuto invariato.
Possono resistere nel tempo
In conclusione: la crema solare dell’anno scorso può ancora andar bene. Se l’odore non è cambiato, se l’aspetto è lo stesso, se la consistenza è rimasta la medesima, non è il caso di buttarla subito. Se però - pur usandola correttamente, ovvero spalmandola nella giusta quantità e con la frequenza corretta - ci si dovesse rendere conto che non protegge più bene, è il momento di scartarla. Meglio sbarazzarsene senza indugio, invece, se si fosse separata, avesse cambiato colore o avesse assunto un cattivo odore.
Come conservarle al meglio
La crema da sole, come tutti i cosmetici, nel tempo è sensibile al sole, all’aria e alle alte temperature. Ecco qualche consiglio per conservarle al meglio.
- Conservala sempre in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole; anche in spiaggia, tienila all’ombra.
- In spiaggia evita il contatto con la sabbia: pulisci le mani prima di prendere la crema, non appoggiarla nella sabbia.
- Non travasarla in altri contenitori e non aggiungere acqua o altri ingredienti.
- Evita di lasciarla in macchina al sole o tenerla sul cruscotto durante il viaggio.
- Non lasciarla a lungo aperta, ma richiudila subito dopo l’uso.
- Non c’è bisogno di tenerla in frigorifero, si conserva a temperatura ambiente.
- Meglio evitare di tenerla in bagno (è il luogo più umido della casa).