Prolunga la vita del tuo smartphone con questi 7 consigli
Nonostante siano sempre più costosi, siamo abituati a cambiare smartphone a ritmi vertiginosi, con un forte impatto non solo sulle nostre tasche, ma anche - e soprattutto - sul nostro ambiente. Più cari e fragili di quanto vorremmo, gli smartphone vivono costantemente sotto minaccia: cadute, acqua, calore eccessivo, furti. Ecco alcuni consigli per proteggerli e farli durare più a lungo.

In questo articolo
- 1. Spegnere e riavviare il telefono
- 2. Come e quando caricare il telefono
- 3. Evita di esporre il telefono a temperature estreme
- 4. Tieni al sicuro il tuo telefono
- 5. Cosa fare se il telefono si bagna
- 6. Proteggi i tuoi dati
- 7. Recupera il tuo telefono o i tuoi dati
- Le domande più frequenti sul corretto utilizzo del telefono
- Perché è importante seguire questi consigli?
Sebbene negli ultimi anni si sia vista un’inversione di tendenza, per molti anni abbiamo cambiato il nostro telefono a ritmi sempre più elevati, arrivando a sostituirli anche prima dei due anni dall’acquisto. In molti casi inutilmente, quando cioè il nostro telefono era ancora funzionante, solo perché attratti da modelli più recenti, altre volte perché non più compatibili con aggiornamenti e applicazioni.
Per le nostre tasche, dato che gli smartphone sono sempre più costosi (qui puoi vedere il nostro test comparativo sugli smartphone in commercio), ma soprattutto per fare anche noi la nostra parte e attenuare la crisi climatica, dovremmo cercare di tenere il nostro smartphone per più tempo possibile, sostituendolo solo quando diventa indispensabile e ricordandoci di smaltire il telefono precedente nel modo corretto perché anche lo smartphone è un RAEE.
Ogni smartphone ha caratteristiche diverse che lo rendono più o meno resistente. Questo è certamente uno dei tanti aspetti da valutare quando si mettono a confronto i vari modelli e si decide di acquistare un prodotto o un altro. Tuttavia per allungare la vita del tuo nuovo dispositivo puoi seguire alcuni semplici consigli comuni per tutti gli smartphone, che ti permetteranno di metterti al sicuro anche in caso di furto, o quantomeno dal rischio di perdere tutti i tuoi dati.
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Spegnere lo smartphone è un’operazione estremamente importante che va eseguita regolarmente, non solo quando riscontriamo qualche problema di funzionamento. È una delle regole più importanti, che però viene raramente seguita e spesso sottovalutata.
Spegnere e riavviare fa bene al prodotto e, sebbene non esista una frequenza specifica, tenete a mente di compiere l'operazione almeno una volta alla settimana. La riaccensione, infatti, consente al telefono di ripristinare le impostazioni corrette che un utilizzo intenso e prolungato possono alterare, ottimizzando così le prestazioni.
I consigli da seguire per allungare la vita della batteria dello smartphone sono diversi, li abbiamo raccolti in una guida su come far durare di più la batteria. Queste sono comunque le due indicazioni più importanti per evitare di danneggiare le batteria:
- Evita le cariche estreme. Non lasciare che la batteria si scarichi completamente, ma provvedi ad effettuare la ricarica quando sta arrivando intorno al 20%. Evita però anche ricariche inutili, quanto la batteria è già sufficientemente piena (ovvero se è sopra l’80%).
- Dove possibile (non sono molti i telefoni che consentono di agire su questa impostazione), preferisci cariche lente (ad esempio di notte) a bassa potenza a quelle rapide che utilizzano alti livelli di potenza. Alcuni studi indicano che ricariche veloci possono danneggiare la batteria a lungo termine.
Come tutti i prodotti elettronici, temperature troppo elevate o troppo basse rischiano di danneggiare la batteria dello smartphone. Alle nostre latitudini i rischi maggiori sono quelli legati a temperature troppo alte, in particolare in estate, pertanto, è importante evitare il più possibile l’esposizione al sole.
Se lo smartphone dovesse iniziare a scaldarsi troppo, spegnetelo o mettetelo in modalità aereo per il tempo sufficiente a farlo raffreddare.
In inverno può capitare che invece il telefono sia esposto a temperature molto basse, soprattutto quando si fa sport. Se lo tenete nella giacca, scegliete una tasca interna; se lo avete in un marsupio o in borsa e osservate un rallentamento potete tenerlo vicino al corpo per riscaldarlo, ma non appoggiatelo su fonti di calore (stufe elettriche, getti d’aria calda, termosifoni).
Gli smartphone attuali sono molto robusti, nonostante abbiano perso la scocca laterale in plastica, perché i nuovi vetri sono molto resistenti sia ai graffi che alle cadute.
Sono anche telefoni sufficientemente impermeabili alla pioggia, e alcuni modelli sono addirittura resistenti all’immersione in acqua. Nessuno però è a prova di danno, ossia nessuno è indistruttibile, pertanto bisogna prestare molta attenzione per ridurre i rischi. Per farlo si possono aggiungere le classiche cover (custodie) per ridurre i rischi di rottura dovuti alla caduta. Esistono anche cover impermeabili per ridurre i rischi di infiltrazioni di acqua e vetri protettivi per ridurre i rischi di graffi allo schermo.
Qualora il telefono non fosse sufficientemente protetto e dovesse finire in acqua e sembrasse non funzionare più, non disperatevi. Lasciatelo asciugare da spento (qualora fosse accesso cercate di spegnerlo) per una giornata intera e poi provate a riaccenderlo. Se non si dovesse riaccendere, attendete un altro giorno o due e riprovate. La possibilità che una volta completamente asciutto ritorni a funzionare normalmente è piuttosto alta. Qui ulteriori trucchetti per salvare il cellulare che finisce in acqua.
Imposta sempre un codice d’accesso per sbloccare lo smartphone: se ti rubano il telefono, non potranno usarlo anche se è acceso.
Ove disponibile, opta per l’utilizzo dell’accesso biometrico tramite impronta digitale, il sistema che attualmente offre il maggior grado di sicurezza. Anche il riconoscimento facciale è una valida opzione, ma meno efficace del precedente, dato che in alcuni casi (come abbiamo visto nei nostri test) è possibile superare questo blocco mostrando al telefono una semplice foto del viso del proprietario.
Utilizza il riconoscimento a due fattori. Diverse app consentono di impostare il riconoscimento a due fattori, chiamato anche autenticazione a due fattori o 2FA, un sistema di sicurezza che richiede due diverse prove di identità per consentire l’accesso. Una sicurezza in più per evitare che vengano violate quelle con le informazioni più sensibili.
Localizza e recupera il tuo telefono. I telefoni hanno già installati dei sistemi che consentono di venire localizzati inserendo le proprie credenziali su appositi siti internet: per l’iPhone c’è “Trova dispositivi”, per gli smartphone Android “Trova il tuo telefono. Provali in anticipo, in modo tale che qualora il telefono venisse perso o rubato eviterai di andare nel panico conoscendo già l’esistenza di tale possibilità e i passaggi da seguire per ritrovarlo.
Effettua regolarmente il backup. A volte quello che dispiace di più non è perdere il telefono, quanto tutti i dati che contiene: contatti, foto, video... Per evitare questo problema, fare un backup ogni tanto è un'abitudine molto raccomandabile.
Sia iPhone che i telefoni Android consentono di effettuare il backup dei dati nel cloud. Verifica di avere questa funzione attiva, e di avere spazio virtuale sufficiente. Altra soluzione è quella di creare una copia dei dati sul PC di casa, eventualmente usando un apposito programma (come iTunes per iPhone).
Abbiamo cercato di rispondere alle domande più frequenti sull'utilizzo e la vita dello smartphone. Ecco quali sono le nostre risposte.
Spegnere il telefono danneggia la batteria?
No, spegnere il telefono non rovina la batteria, anzi, è un'operazione che fa bene al telefono perché permette il ripristino di alcune impostazioni, per cui non credete a chi sostiene che l’operazione sia dannosa.
Usare il telefono mentre è in carica danneggia la batteria?
No, lo si può fare tranquillamente. Gli unici inconvenienti saranno la minor mobilità dovuto alla lunghezza del cavo e un leggero allungamento della durata della ricarica. Se si surriscalda staccate il cavo di ricarica e lasciatelo raffreddare.
Come non far surriscaldare il telefono?
Per evitare che il telefono raggiunga temperature troppo alte bisogna cercare di proteggerlo dal sole, evitando il più possibile le situazioni di esposizione, come quando è posizionato sul cruscotto dell’auto. Meglio tenerlo al chiuso, in tasca o in borsa.
Quanto dura uno smartphone? Qual è la vita media di un telefono?
Si trovano diverse fonti che indicano come vita utile di uno smartphone un periodo che varia dai 3 ai 5 anni, dopodiché risulta difficile l’aggiornamento e la compatibilità con le app. La risposta certa a queste domande è “troppo poco” tanto che l’Unione Europea ha introdotto una serie di normative per prolungarne la vita utile.
Prolungare la vita del tuo smartphone seguendo questi consigli è utile per te e per l'ambiente, e ti permette di fare la tua parte per un futuro più sostenibile. Uno smartphone che dura più a lungo significa:
• Risparmiare denaro. Allungando la vita del tuo smartphone, riduci la necessità di acquistarne uno nuovo.
• Ridurre l'impatto ambientale. Ogni smartphone prodotto consuma risorse (materiali, energia, acqua) e produce inquinamento, a fine vita genera rifiuti elettronici. Riducendo il tasso di sostituzione, contribuisci a contrastare la crisi climatica.
• Valorizzare il tuo dispositivo. Un telefono ben curato manterrà un valore maggiore nel tempo, anche qualora decidessi di rivenderlo per sostituirlo prima del necessario.
Ricorda: quando decidi di cambiare telefono, verifica se il tuo prodotto ha ancora una vita utile e nel caso prova a rivenderlo o donarlo dopo aver eliminato tutti i dati in esso contenuti. Se è rotto o non più funzionate, abbi cura di smaltirlo correttamente, portandolo in un centro di raccolta autorizzato o in un negozio di elettronica con superficie di almeno 400 mq dove sono tenuti al ritiro 1:0 (ovvero a ritirarlo anche se non acquisti un prodotto equivalente poiché è un prodotto piccolo) oppure nel negozio in cui acquisterai il nuovo prodotto per il ritiro 1:1.
Allungare la vita dei prodotti è un modo per tutelare anche l'ambiente e fare scelte sostenibili. È proprio questo l'obiettivo che vogliamo raggiungere con la piattaforma Impegnati a Cambiare.