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Dolore e pesantezza alle gambe: cause e possibili rimedi

Caviglie e piedi gonfi, sensazione di pesantezza alle gambe talvolta associata a prurito e formicolio, sono sintomi piuttosto frequenti, soprattutto nelle donne e durante la stagione estiva. Quando è il caso di consultare il medico? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

07 luglio 2023
Gambe pesanti

Con l’arrivo della stagione calda, spesso a fine giornata, sono molte le donne che accusano la sensazione di pesantezza e dolore alle gambe. Complici le temperature alte o se si è rimasti a lungo in piedi o seduti, per esempio durante un lungo viaggio in aereo e in auto o dopo una giornata di lavoro. Si tratta di sintomi che non dovrebbero essere trascurati, in quanto potrebbero essere la spia di una condizione patologica sottostante, ad esempio un difetto di circolazione a carico delle vene delle gambe. 

Quando gonfiore, dolore e pesantezza compaiono o persistono a riposo, senza una causa apparente, durano giorni o sono accompagnati da altri sintomi, sarebbe opportuno consultare un medico. 

Tuttavia, questi sintomi non sono necessariamente associabili a una patologia, ma potrebbero essere legati ad alcune condizioni momentanee, ad esempio uno sforzo fisico eccessivo o una gravidanza.

Uno sguardo da vicino all’edema

Con il termine di edema si indica il gonfiore che compare in una zona del corpo a causa dell'accumulo di liquidi nello spazio libero tra le cellule. L’edema non è una malattia ma è un sintomo, per questo quando compare è importante identificare la causa che lo ha scatenato. Può essere locale e interessare una parte specifica del corpo (ad es. braccia o gambe) o generalizzato e coinvolgere diverse parti del corpo.

Per quanto riguarda l'edema delle gambe, la sua comparsa può essere associata a particolari stati, ad esempio la gravidanzaall'uso di farmaci (ad es. calcio-antagonisti usati nel trattamento dell’ipertensione o altre malattie cardiovascolari) o a un’alimentazione ricca di sali. In questi casi il gonfiore è temporaneo e può essere ridotto o eliminato attraverso dei semplici esercizi o attraverso l'uso di farmaci che rimuovono i liquidi in eccesso (diuretici) o nel caso del sale, riducendo il contenuto nella dieta.

Rimanere in piedi per molto tempo può provocare un aumento della pressione venosa nella parte inferiore del corpo (gambe e piedi), che a sua volta incrementa l'accumulo di liquidi e causa l'edema. Il caldo, a sua volta, può causare vasodilatazione e favorire la comparsa del gonfiore agli arti inferiori. Ma anche l’uso eccessivo degli arti o un infortunio (es. strappo muscolare o distorsione) e l’eccessiva sedentarietà possono scatenare il gonfiore, per questo è consigliabile praticare nuoto, corsa e lunghe passeggiate (in un’ambiente più fresco, come la montagna).

Quando però l’edema persiste per giorni e senza una causa apparente, potrebbe essere il sintomo di una malattia, per cui è necessario individuarne la causa. Tra le malattie che causano edema vi sono malattie che colpiscono il cuore, i reni e il fegato. Anche la debolezza o danni a carico delle vene delle gambe possono causare gonfiore. È il caso dell’ insufficienza venosa, una malattia che colpisce soprattutto le donne, la cui insorgenza può essere favorita da fattori come età, storia familiare e sovrappeso.   

Quando sono coinvolte le vene delle gambe

Quando la circolazione venosa funziona a dovere il sangue, una volta arrivato fino ai piedi, viene spinto nuovamente verso il cuore grazie ai muscoli che fanno da “pompa”, per poi giungere nel circolo polmonare a riossigenarsi. Al corretto ritorno venoso contribuiscono anche delle valvole presenti nelle vene e
formate da due lembi che chiudendosi impediscono al sangue di tornare indietro e di ristagnare verso il basso (si parla di reflusso del sangue). Se queste non funzionano, il sangue invece di risalire defluisce verso il basso e tende a ristagnare. Ciò comporta un aumento di pressione nelle vene degli arti inferiori e un ristagno di liquidi a livello
di piedi, caviglie e gambe accompagnato da gonfiore e senso di pesantezza. Con l’andare del tempo possono anche comparire sulla superficie della pelle capillari bluastri e vene varicose.

I consigli per alleviare dolore e pesantezza alle gambe

Ci sono alcuni accorgimenti da mettere in pratica per prevenire che le gambe si gonfino o per alleviare i fastidi che arrecano:

  • Evita di indossare indumenti troppo stretti.
  • Limita gli sforzi muscolari.
  • Fai regolare attività fisica, scegliendo sport come nuoto, bicicletta, cyclette, che senza costringere a sforzi eccessivi e prolungati, tonificano in modo armonico i muscoli delle gambe.
  • Fai attenzione al caldo: rinfrescati con docce regolari a temperatura tiepida.
  • Evita di prendere il sole rimanendo tutto il giorno immobile, magari con gambe coperte da un asciugamano che aumenta ancora la temperatura corporea. Ci si può esporre senza problemi per periodi più brevi bagnando spesso le gambe con acqua fresca.
  • Un ottimo esercizio, particolarmente indicato per la circolazione delle gambe, è camminare a piedi nudi sulla sabbia o in mare con l’acqua fino a metà coscia.
  • Meglio il clima fresco e secco della montagna, che offre la possibilità di effettuare frequenti passeggiate, giova in modo particolare alla circolazione.
  • Segui un'alimentazione equilibratascegliendo una dieta a basso contenuto di zuccheri, sale e grassi. Via libera invece agli alimenti ricchi di fibre, come i cereali, la frutta, la verdura, i legumi secchi, che aiutano a mantenere il peso in forma e a limitare la ritenzione idrica e il ristagno dei liquidi. Inoltre, garantiscono il giusto apporto di vitamine e flavonoidi, sostanze antiossidanti che aiutano a preservare la salute delle vene.
  • Bevi molta acqua: puoi usare la regola del “6” (conta almeno sei bicchieri, che equivalgono alla quantità necessaria per una buona idratazione).
  • Riduci il contenuto di sale nella tua dieta ed evita i cibi troppo trasformati.
  • Riduci il tempo che trascorri in piedi, se possibile.
  • Cerca di evitare i tacchi alti.
  • Utilizza impacchi freschi.
  • Se trovi giovamento, puoi anche ricorrere a massaggi con acqua fredda partendo dal piede e poi risalendo lungo la gamba con il getto della doccia.
  • Dormi con le gambe sollevate. Per favorire il ritorno venoso bastano pochi centimetri: un cuscino sopra il materasso è più che sufficiente.

Se i sintomi sono dovuti a difetti nella circolazione delle gambe, si potrebbe trarre sollievo dall'uso di calze elastiche. Tuttavia, anche in questo caso, è bene discuterne con il proprio medico.

Per saperne di più

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