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Misuratori di pressione: quali sono i migliori?

Gli apparecchi per misurare la pressione possono essere molto utili se c’è un’indicazione medica all’autocontrollo. Ma quali acquistare? Quando conviene tenerne uno in casa? Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali sono i misuratori di pressione migliori.

31 gennaio 2023
Misuratore di pressione

Gli apparecchi per misurare la pressione possono essere molto utili se c’è un’indicazione medica all’autocontrollo. Ma quali acquistare? Quando conviene tenerne uno in casa? Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali sono i misuratori di pressione migliori.

In gergo si chiama sfigmomanometro, ma per tutti è lo strumento che misura la pressione (arteriosa). In linea di massima, se si è in buona salute, non è necessario comprarne uno da tenere in casa: bastano le misurazioni di routine fatte durante le visite mediche con il classico apparecchio manuale. In alcune situazioni, però, avere con sé un misuratore digitale che rileva i valori in maniera del tutto automatizzata può essere consigliabile.

Quando acquistare un misuratore di pressione

Il caso tipico è quello di chi soffre di ipertensione e comincia una terapia: il medico, per poter calibrare bene la dose dei farmaci, chiederà al paziente di misurare spesso la pressione minima e massima, anche un paio di volte al giorno, e di appuntare i risultati. Questi apparecchi si vendono in farmacia, nei negozi di elettronica e anche online. Ce ne sono di diversi tipi, da braccio e da polso, con caratteristiche e prezzi molto variabili.

Quale scegliere?

A scoprire quali sono i migliori misuratori di pressione digitali ci hanno aiutato i risultati di un test internazionale, che ha portato in laboratorio anche 19 modelli tra quelli in vendita in Italia. Nel complesso questi apparecchi, sia i modelli da braccio sia quelli da polso, non deludono: sono molto facili da usare e sufficientemente precisi. Piccoli, leggeri e dotati di un buon manuale di istruzioni, consentono anche di tenere in memoria un numero elevato di rilevazioni, almeno trenta. Chi li ha provati ha riferito di avere acquistato rapidamente dimestichezza nel loro uso. Non sono però mancate le eccezioni: tre modelli, Medisana MTP Pro (da braccio), Sanitas SBC 15 e Medisana BW 315 (entrambi da polso), non hanno raggiunto la sufficienza in due aspetti della misurazione, cosa che li ha penalizzati nel giudizio finale. Attenzione anche ai prezzi: a seconda del punto vendita, uno stesso modello può costare fino a più del doppio. Per questo, prima di acquistarne uno, è bene verificare più offerte, comprese quelle dei siti online.

Di quali apparecchi ci si può fidare?

Stando ai risultati del test, ci si può fidare della maggior parte degli apparecchi. L'accuratezza della misurazione è stata valutata su 32 volontari, per metà uomini e per metà donne, di età diverse, con pressione da bassa ad alta. Tutti gli apparecchi sono stati utilizzati su ogni volontario in ordine casuale in un ambulatorio medico. Le misurazioni sono state poi confrontate con quelle effettuate con uno sfigmomanometro tradizionale a mercurio da parte di un medico. La precisione della maggior parte dei prodotti è risultata soddisfacente o buona. Un altro aspetto positivo emerso è la maneggevolezza degli apparecchi, giudicata buona.

Meglio un apparecchio da braccio o uno da polso?

Dal punto di vista dell'accuratezza, come dimostra questo test, non ci sono sostanziali differenze tra i due tipi di strumento. Entrambi sono dotati di un manicotto con una camera d'aria e di un apparecchio digitale, completato da uno schermo che riporta i risultati della misurazione. I modelli da braccio sono generalmente più costosi, ingombranti e meno agevoli da indossare rispetto a quelli da polso, che sono piccoli e comodi da portare anche fuori casa. Con i modelli da braccio, però, è più facile trovare la posizione corretta per la misurazione (bisogna far salire il manicotto sul braccio fino all'altezza del cuore). Con i modelli da polso invece, l'operazione richiede un po' più di attenzione - bisogna piegare il braccio per portare l'apparecchio all'altezza giusta - ed è più difficile restare fermi per evitare risultati falsati. Alcuni apparecchi da polso, però, hanno un sensore che indica quando sono nella posizione ottimale per evitare errori. Ecco la nostra scelta.

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Modello da braccio: Boso Medicus X

Boso Medicus X

Il miglior apparecchio tra i modelli da braccio; ottiene il doppio titolo di Migliore del Test e Miglior Acquisto.

Pro

  • Preciso e accurato, questo apparecchio misura anche il battito cardiaco.
  • Buona la facilità d'uso: con un solo pulsante si fa tutto.
  • Si spegne automaticamente.

Contro

  • Non ha mostrato particolari punti deboli.
 

Prezzo: 58 - 73 €

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Modello da braccio: BRAUN ExtraFit5

Misuratore di pressione BRAUN

Secondo classificato tra i modelli da braccio; ottiene un giudizio complessivo Buono 60/100

Pro

  • Questo apparecchio consente di tenere in memoria 60 misurazioni per due diverse persone.
  • Ottima facilità d'uso, interfaccia molto intuitiva.
  • Versatile grazie alla dotazione di due bracciali di diverse dimensioni.

Contro

  • La durata della misura è più lunga che con altri prodotti.

Prezzo: 50 - 74 €

Modello da polso: Omron RS2

Omron Rs2

Un buon apparecchio a un prezzo non troppo elevato. Un'ottima opzione per chi ha bisogno di portarlo con sé.

Pro

  • Ha ottenuto giudizi buoni od ottimi in tutte le prove. 
  • Molto silenzioso, piccolo e funzionale.
  • Display leggibile e facile da interpretare.

Contro

  • Non ha mostrato particolari punti deboli.

Prezzo: 33 - 53 €

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Modello da polso: Boso Medistar +

Boso Medistar

Merita il titolo di Miglior Acquisto perché molto conveniente, a patto che si scelga il punto vendita dove costa meno.

Pro

  • Questo apparecchio ottiene un giudizio globale buono. 
  •  Il prezzo, soprattutto quello minimo, è molto interessante.
  • Buona la precisione.

Contro

  • L'accuratezza della misurazione è solo discreta.
 

Prezzo: 22 - 47 €

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Quali informazioni forniscono questi strumenti?

Il misuratore di pressione consente di ottenere informazioni sulla pressione sanguigna sistolica (massima) e diastolica (minima). Inoltre, praticamente tutti i modelli forniscono anche indicazioni sulla frequenza cardiaca, segnalando quando il battito cardiaco è irregolare. Tra i modelli inclusi nel test fa eccezione soltanto Tensoval Comfort Classic, l'unico apparecchio che non è dotato di questa funzione.

Quali dotazioni sono utili e quali superflue?

Tra le caratteristiche utili, la capacità di memorizzare le diverse misurazioni è senz'altro la più interessante. Tutti gli apparecchi di questo test permettono di archiviare i dati raccolti e di consultarli successivamente. Il modello con la memoria più limitata permette comunque di salvare almeno 30 misurazioni; alcuni registrano anche fino a 120 misurazioni. Un'altra funzionalità importante è il sensore di movimento e l'avviso di errore: l’apparecchio segnala all’utente che i dati sono errati nel caso in cui si verifica una registrazione sbagliata, per esempio dovuta a un movimento del braccio o a un posizionamento errato dell'apparecchio. Meno importanti, se non si hanno braccia particolarmente grandi o piccole, i manicotti aggiuntivi che si possono trovare in alcuni dei misuratori di pressione da braccio. In generale, infatti, il manicotto in dotazione è adattabile alla maggior parte delle braccia: le dimensioni standard prevedono circonferenze tra 13,5 e 21,5 cm per il manicotto da polso e da 22 a 42 cm per quello da braccio. Altra caratteristica non fondamentale è che inizino ad apparire i valori già durante il gonfiaggio del manicotto.

Come si misura correttamente la pressione a casa?

Ci sono linee guida specifiche che indicano come e quando effettuare la misurazione: la pressione deve essere misurata a riposo e ad almeno mezz’ora dall’ultimo pasto abbondante, caffè, sigaretta o sforzo. Bisogna stare seduti, con la schiena su uno schienale e il braccio appoggiato su un piano all’altezza del cuore. Durante la rilevazione bisogna stare fermi e in silenzio. Si deve posizionare il manicotto direttamente sulla pelle e stringerlo in maniera non troppo stretta né larga. La misurazione deve essere presa sempre sullo stesso braccio. Comunque, tutti gli apparecchi che abbiamo testato hanno un buon manuale di istruzioni che spiega con chiarezza ogni passaggio: è importante leggerlo prima di effettuare l'automisurazione della pressione.

Quante volte al giorno devo misurare la pressione?

All'inizio chi deve tenere sotto controllo la pressione o è in terapia con farmaci antipertensivi deve controllarla spesso, secondo le indicazioni del medico. Poi, via via, i controlli possono diventare più rari: ma ancora una volta sarà il medico a stabilirne la periodicità. È molto importante avere presente che in questo campo bisogna evitare il fai da te. L’automisurazione serve al medico per raccogliere informazioni più dettagliate sul controllo della pressione del paziente e su quanto segue con attenzione la terapia farmacologica: per questo la sua supervisione è importante ed è cruciale riferirgli i risultati. In genere, quando si deve monitorare l'efficacia di una nuova terapia, le misurazioni consigliate sono due nello stesso giorno: una da effettuare al mattino e una alla sera. Una volta raggiunto un buon controllo della pressione con i farmaci, le linee guida raccomandano due misurazioni un giorno alla settimana.

Quali precauzioni devo utilizzare per il mio apparecchio?

Lo strumento deve essere riposto nella propria custodia al termine dell'uso e possibilmente non deve prendere colpi né cadere. Se non viene utilizzato per un lungo periodo di tempo è meglio rimuovere le batterie dal loro alloggiamento. In generale, i misuratori di pressione digitali sono garantiti per due o tre anni; alcuni produttori consigliano comunque di far ricalibrare lo strumento a intervalli regolari se l'apparecchio viene acquistato per un uso professionale (per esempio in uno studio medico), in modo da correggere eventuali imprecisioni che si possono verificare nel tempo.

È più importante la pressione minima o la massima?

Di norma la massima, che ha un peso maggiore nella valutazione del rischio cardiovascolare. Corrisponde, infatti, al momento in cui il cuore pompa il sangue nelle arterie. La pressione tende ad aumentare gradualmente con l’età a causa del progressivo irrigidimento delle arterie e dell’accumulo di placche sulle pareti dei vasi sanguigni. Questo aumento, benché incida sul rischio cardiovascolare e quindi debba essere tenuto sotto controllo, non dà sintomi di alcun tipo, se non in casi estremi. Una pressione bassa invece, se non causa svenimenti o malori, non è di per sé un problema.

Un consiglio: ridurre il sale

In Italia si mangia decisamente troppo salato. Il consumo di sale è direttamente legato alla nostra salute e alla nostra pressione. La sua eccessiva presenza nell’alimentazione contribuisce infatti allo sviluppo dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari. La fonte principale di sale nella dieta è data dai prodotti trasformati (pane e prodotti da forno, zuppe, condimenti pronti...) e dai pasti fuori casa: insieme rappresentano il 54% dell’assunzione quotidiana di sodio. Per ridurlo, è consigliabile leggere bene le etichette dei cibi pronti e acquistare pane privo di sale. Vuoi sapere quanto sale consumi e come fare a ridurlo? Clicca qui e scoprilo!

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