Consigli

Plusvalenze finanziarie: il quadro T

Il quadro T è stato introdotto nel 730 per non obbligare chi possiede plusvalenze finanziarie a compilare i quadri aggiuntivi del modello Redditi. Dal 730/2025 è possibile compilare questo quadro al posto dell'RT per dichiarare le plusvalenze realizzate nell'anno o recuperare le minusvalenze, anche degli anni precedenti. Vediamo insieme come compilare alcune delle sue sezioni, lasciando le altre alla consulenza diretta di Caf o professionisti per non rischiare di incorrere in errori e sanzioni.

Con il contributo esperto di:
18 aprile 2025
soldi appesi con le mollette

Il nuovo quadro T sostituisce nel 730 il quadro RT del modello redditi che fino allo scorso anno doveva esser presentato in aggiunta al 730 per dichiarare le plusvalenze che derivano dalla vendita di:

  • Partecipazioni non qualificate;
  • Obbligazioni o altri strumenti finanziari che le generano;
  • Partecipazioni qualificate.

Il quadro si compone di 9 sezioni, di cui le prime 5 sono da utilizzare per inserire i dati utili per il calcolo dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate nel 2024.

Le sezioni I - III - IV e IX del quadro T

Queste sezioni vanno compilate per dichiarare redditi molto particolari e il nostro consiglio è quello di affidarsi a un esperto fiscale per la compilazione del 730 in modo corretto perché è bene prestare molta attenzione (qui trovi tutte le convenzioni che Altroconsumo ha negoziato per te per compilare la dichiarazione in tutta tranquillità).

Torna all'inizio

Acquista il servizio Pronto730 a soli 9,90€

Potrai accedere subito a tutto ciò che ti serve per compilare la tua dichiarazione in tranquillità, con il supporto dei nostri esperti fiscali a tua disposizione.