I crediti d'imposta nel 730: il quadro G
Il quadro G è dedicato ai crediti d'imposta che vengono riconosciuti attraverso la dichiarazione dei redditi per spese o pagamenti d'imposte precedenti. In particolare vediamo come recuperare il credito d'imposta per il riacquisto dell'abitazione principale se non lo si è inserito nel rogito e quello per l'acquisto della prima casa da parte degli under 36.

Il quadro G della dichiarazione dei redditi è specificamente dedicato alla gestione dei crediti d'imposta. Questi crediti rappresentano agevolazioni fiscali riconosciute ai contribuenti per spese sostenute o per imposte già versate in periodi precedenti. Attraverso questo quadro, è possibile recuperare parte delle somme dovute o ricevere una compensazione, garantendo così un beneficio tangibile a chi ha diritto a tali agevolazioni. La corretta compilazione di questa sezione è fondamentale per ottimizzare i vantaggi fiscali previsti dalla normativa vigente.
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Il rigo G1 deve essere compilato da chi ha maturato un credito d’imposta per il riacquisto della prima casa. Questo rigo non va compilato se il credito di imposta è già stato usato per ridurre l’imposta di registro dovuta sull’atto di acquisto agevolato o le imposte di registro, ipotecarie e catastali, oppure le imposte sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data del rogito.
- A colonna 1 (Residuo precedente dichiarazione) riporta il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa che non ha trovato capienza nell’imposta che risulta dalla precedente dichiarazione, indicato nel rigo 131 del prospetto di liquidazione 730-3 del mod. 730/2024.
- A colonna 2 (Credito anno 2024) indica il credito d’imposta maturato nel 2024. L’importo del credito è pari all’imposta di registro o all’Iva pagata per il primo acquisto agevolato che non può essere superiore all’imposta di registro o all’Iva dovuta sul secondo acquisto.
- A colonna 3 (Credito compensato nel mod. F24) riporta il credito d’imposta che hai eventualmente utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data di presentazione del 730.
Il rigo G8 deve essere compilato da chi ha maturato un credito d’imposta per l’acquisto della prima casa assoggettata ad Iva che non abbiano compiuto 36 anni nel corso dell’anno in cui hanno acquistato la prima casa e abbiano un Isee non superiore a 40 mila euro annui.
- A colonna 1 riporta il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa che non ha trovato capienza nell’imposta che risulta dalla precedente dichiarazione, indicato nel rigo 156 del prospetto 730-3 del 730/2024.
- A colonna 2 indica il credito d’imposta maturato nel 2024. L’importo del credito è pari all’Iva pagata per l’acquisto della prima casa.
- A colonna 3 riporta il credito d’imposta eventualmente utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data di presentazione del 730/2025.
- A colonna 4 indica il credito d’imposta utilizzato in compensazione negli atti stipulati successivamente all’acquisto della prima casa assoggettata ad IVA.