Come fare un esposto a Banca d’Italia se hai problemi con una banca
Hai un problema con la tua banca, istituto di credito o finanziaria che non riesci a risolvere? In questi casi può essere utile presentare un esposto alla Banca d’Italia. La segnalazione, anche se non risolve nel merito le singole controversie, è uno strumento utile per favorire il dialogo tra cliente e banca e per segnalare comportamenti scorretti nel sistema. L’invio è gratuito e non richiede l’assistenza di un legale. Ecco come funziona.
Se hai riscontrato un comportamento scorretto, pratiche poco trasparenti o disservizi da parte di una banca o di una società finanziaria, presentare un esposto alla Banca d’Italia può essere una soluzione efficace per segnalare il problema. L’esposto è uno strumento gratuito e accessibile a tutti che aiuta a far valere i propri diritti senza bisogno di un avvocato: la procedura si svolge online o con modalità tradizionali e coinvolge direttamente l’intermediario interessato, favorendo il dialogo tra le parti. In questo articolo ti spieghiamo come funziona l’esposto, in quali casi è utile, quali informazioni servono e come presentarlo.
Torna all'inizioProblemi con la banca: quando e perché presentare un esposto
Qualsiasi comportamento irregolare o scorretto di banche, intermediari o finanziarie può essere segnalato tramite un esposto alla Banca d’Italia, che vigila sulla correttezza degli operatori del settore. Qualche esempio di comportamento che potresti dover segnalare:
- Problemi ad aprire un conto corrente di base
- Clonazione della carta di credito e addebiti non autorizzati
- Mancata erogazione di un prestito
- Negazione del diritto di recesso da un finanziamento
- Errori nelle segnalazioni alle Centrali dei Rischi
Prima di rivolgerti all’Istituto, è sempre consigliabile presentare un reclamo scritto alla tua banca o finanziaria. L’ufficio reclami deve rispondere entro 60 giorni (o entro 15 giorni lavorativi se il reclamo riguarda un servizio di pagamento). Se la risposta non arriva o non è soddisfacente, puoi allora procedere con l’esposto.
Torna all'inizioCome denunciare un comportamento scorretto a Banca d'Italia
La procedura per presentare un esposto è semplice e gratuita. Il canale più rapido è la piattaforma Servizi Online della Banca d’Italia: nella sezione “Presenta un esposto” si compila il modulo digitale e si invia la segnalazione alla Filiale competente. In alternativa puoi trasmettere la segnalazione anche:
- Via PEC agli indirizzi tuc@pec.bancaditalia.it | ssd@pec.bancaditalia.it | res@pec.bancaditalia.it
- Per fax o posta (Banca d'Italia - Servizio Tutela della clientela e antiriciclaggio - via Nazionale 91, 00184 Roma)
- A mano, presso una Filiale della Banca d’Italia
Documenti da allegare
- Copia del reclamo e dell’eventuale risposta della banca
- Documento d’identità e codice fiscale
- Una descrizione chiara dei fatti e delle richieste
A cosa serve l’esposto
La Banca d’Italia non decide sulle singole controversie e non riconosce rimborsi o risarcimenti: il suo ruolo è di vigilanza e di stimolo verso gli intermediari. Quando riceve un esposto, l’Istituto può:
- Trasmettere la segnalazione alla banca interessata, invitandola a rispondere al cliente
- Sollecitare una risposta chiara e tempestiva
- Utilizzare le informazioni raccolte per la propria attività di vigilanza e di educazione finanziaria
Se la materia non rientra tra le proprie competenze, la Banca d’Italia inoltra la segnalazione all’autorità competente (come IVASS o CONSOB) e ne dà notizia al cliente. L’esposto non avvia un procedimento amministrativo e non consente al cittadino di conoscere gli esiti delle eventuali azioni di vigilanza intraprese nei confronti dell’intermediario.
I tempi di gestione della richiesta
La procedura non prevede dei tempi massimi per la conclusione della procedura: la durata varia in base alla complessità del caso e al carico di lavoro. La Banca d’Italia risponde all’esponente e, se necessario, chiede chiarimenti all’intermediario. In molti casi l’intervento dell’Istituto contribuisce a sbloccare situazioni ferme e a ottenere risposte più rapide e trasparenti dalla banca.
Torna all'inizioI dati del 2024
Nel 2024 la Banca d’Italia ha ricevuto oltre 11.800 esposti, in aumento del 5% rispetto al 2023. L’accoglimento totale o parziale delle richieste è salito al 54%, contro il 50% del 2023 e il 42% del 2021. Curiosamente, stando ai numeri, chi si muove da solo ha più possibilità di successo: 57% di esiti positivi per gli esposti presentati senza avvocato, contro il 43% di quelli con assistenza legale.
Volumi e materie: il boom dei pagamenti digitali
Le aree più segnalate nel 2024 sono state:
- Servizi di pagamento: 24% del totale, +45% rispetto al 2023. In crescita i casi di blocchi carte, bonifici non eseguiti o home banking non funzionante.
- Finanziamenti (mutui e credito al consumo): 31% del totale, in calo del 7%, con forte diminuzione (-62%) delle richieste di rinegoziazione dei mutui ipotecari.
- Conti correnti: 26% del totale, con problemi di chiusura dei rapporti o di accesso al conto di base.
Focus truffe: l’ingegneria sociale è la minaccia principale
Le frodi online continuano a crescere: nel 2024 sono state oltre 730 le segnalazioni di truffe bancarie (+32%). Nel 50% dei casi si è trattato di furti di credenziali o codici di sicurezza, spesso ottenuti con phishing, smishing, vishing o spoofing. In un terzo dei casi (33%) i clienti hanno ottenuto un esito favorevole, anche grazie all’intervento dell’Istituto.
La mappa degli intermediari
La maggior parte delle segnalazioni ha riguardato le banche (77%), seguite da finanziarie (11%) e istituti di pagamento e IMEL (quasi 8%, in crescita).
Torna all'inizioDal 2025 anche il debitore può presentare un esposto
Dal 8 marzo 2025 possono presentare esposti anche i debitori i cui crediti deteriorati (NPL) siano stati ceduti o affidati a gestori specializzati. L’obiettivo è garantire trasparenza e correttezza anche nel recupero crediti.
| Strumento |
A cosa serve |
Tempi medi |
Costo |
Quando usarlo |
|---|---|---|---|---|
| Reclamo |
Chiedere chiarimenti o rimedi alla banca |
15-60 giorni |
Gratis |
Sempre come primo passo |
| Esposto Banca d’Italia |
Segnalare comportamenti scorretti o violazioni sistemiche |
variabile |
Gratis |
Se la banca non risponde o agisce scorrettamente |
| Arbitro Bancario Finanziario (ABF) |
Risolvere una controversia individuale |
90-180 giorni |
20 € (rimborsabili) |
Per ottenere un rimborso o una decisione |
| Azione legale |
Decisione vincolante del giudice |
6-24 mesi |
Medio/alto |
Ultima istanza |
