Quanto costa fare il testamento: olografo, segreto o pubblico

Il testamento permette di assicurarci che le nostre volontà siano dichiarate e rispettate quando non ci saremo più. Esistono tre tipologie di questo documento: olografo, segreto o pubblico. Ecco il significato e il possibile costo di ognuno.
Il testamento offre la serenità di non doversi crucciare su cosa succederà ai nostri beni quando non ci saremo più. È importante per chi lo redige, ovvero il testatore, ma anche per i suoi cari che avranno così un documento a tutelarli in futuro.
Fare testamento non è un’azione così diffusa, soprattutto perché esiste un forte stereotipo sul suo prezzo, secondo cui sarebbe molto elevato. In realtà non è facile quantificare subito il costo perché dipende da molte variabili.
Possiamo comunque iniziare a conoscere il costo medio di un testamento e tenere in conto che esiste anche un tipo di testamento completamente gratuito (testamento olografo).
Vediamo innanzitutto cos’è il testamento, quali tipologie si possono scegliere e i modelli fac-simile da copiare o compilare. Infine, valutiamo il costo dei diversi testamenti.
Cos’è il testamento
La definizione di testamento è racchiusa nell’articolo 587 del Codice Civile e recita: “Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse”.
Si tratta, dunque, di un atto giuridico attraverso cui una persona comunica le proprie volontà e decide come disporre delle proprie sostanze così che vadano in eredità post mortem a chi desidera. Chi fa testamento, prende il nome di testatore.
Il testamento può essere:
- olografo: scritto di suo pugno dal defunto (non è necessario il notaio)
- pubblico: redatto tramite notaio in presenza di due testimoni
- segreto: redatto dal defunto e consegnato al notaio.
Le informazioni fondamentali da sapere sul testamento sono:
- Può farlo chiunque abbia compiuto 18 anni, ovvero sia maggiorenne, e sia in possesso della capacità di agire.
- Può comprendere anche i discendenti non ancora concepiti e le persone giuridiche. È modificabile o revocabile: si può quindi modificare in corsa oppure revocarlo.
- Deve rispettare i diritti dei successori legittimari: alcuni parenti prossimi non possono essere esclusi dal testamento e non possono ricevere una quota inferiore a quella riservata loro dalla legge (quota legittima).
- Può servire per disporre solo di una parte delle proprie sostanze e non per forza del totale: la parte del patrimonio che non è stata assegnata con testamento viene distribuita seguendo le regole della successione legittima.
Il giorno della scomparsa di una persona si apre la successione e, se la persona in questione aveva redatto o fatto redigere il suo testamento prima di morire, la successione verrà definita testamentaria.
Nella successione testamentaria, il patrimonio ereditario deve essere devoluto secondo le ultime volontà del defunto.
I tipi di testamento
Esistono tre forme di testamento: olografo, segreto e pubblico. Hanno pari valore ma cambia il modo in cui vengono redatti.
Il testamento olografo: è un documento che il testatore può scrivere senza bisogno di andare da un notaio. Per essere valido, deve rispettare queste indicazioni:
- Essere scritto a mano e firmato di proprio pugno
- Oltre alla firma, deve sempre comparire la data
- Essere in originale e non in fotocopia
- Non devono esserci correzioni o cancellazioni e tutto deve essere leggibile
Il più grande vantaggio del testamento olografo è che non ha costi di redazione, come vediamo meglio di seguito.
Ci sono però diversi possibili contro da tenere presente: il testamento olografo può essere facilmente nascosto, modificato o distrutto o potrebbe non essere mai trovato se non si lascia un avviso della sua esistenza. Inoltre, scrivendolo senza l’aiuto di un professionista si potrebbe incappare in una violazione delle norme in materia di successione o testamento.
Il testamento segreto: è un documento redatto dal testatore o da una terza persona anche con mezzi meccanici, che viene sigillato e consegnato a un notaio perché lo conservi.
La prima differenza con il testamento olografo sta nelle parole “mezzi meccanici”: non è obbligatorio redigerlo a mano, ma si possono usare anche macchina da scrivere o computer. Non deve mai mancare la firma autografa e, nel caso sia stato scritto con mezzi meccanici o da una terza persona, la firma deve comparire su ogni foglio e non solo alla fine.
L’altra grande differenza è che viene consegnato al notaio (già sigillato o fatto sigillare dal notaio stesso) alla presenza di due testimoni e conservato dal notaio a fronte di un certo costo. Il testamento segreto, come dice il nome, garantisce totale segretezza sul suo contenuto.
Il vantaggio principale rispetto al testamento olografo è che non ci sarà pericolo che vada perso e non ci sarà bisogno di cercarlo: sarà il notaio a contattare gli eredi comunicando l’esistenza di un testamento non appena riceverà la notizia della morte del testatore.
Il testamento pubblico: è un documento scritto da un notaio e davanti a due testimoni maggiorenni che non abbiano vincoli di parentela o interessi in comune con il testatore. Ha un costo che dipende da diverse variabili, come vediamo nel prossimo paragrafo.
Bisogna sempre apporre luogo, data e ora della sottoscrizione dell’atto. Sarà comunque il notaio a fornire tutte le indicazioni del caso, per compilare il documento seguendo correttamente le regole.
Il vantaggio principale rispetto ai primi due casi è proprio questo: con il testamento pubblico il notaio eviterà che l’atto incorra in disposizioni nulle o contrarie alla legge.
La dicitura testamento pubblico potrebbe trarre in inganno, ma resta anch’esso un documento segreto: il notaio lo conserverà con massima riservatezza professionale fino al decesso del testatore.
Testamento olografo o segreto: fac-simile
Cliccando sul nome del testamento, troverai il relativo modello fac-simile da copiare come esempio o da compilare:
Quanto costa fare il testamento
Spesso si pensa che questo documento abbia un prezzo molto elevato, ma in realtà può essere anche gratuito nel caso del testamento olografo.
Il costo, in generale, dipende da diversi fattori: il tipo di testamento che si desidera redigere, l’onorario del notaio scelto, gli oneri fiscali, e la complessità.
Nonostante tutte queste variabili in gioco, possiamo comunque avere un’idea del costo base dei diversi tipi di testamento:
- Il testamento pubblico: è un atto notarile il cui costo medio varia tra 1000 e 2000 euro. La cifra è destinata ad aumentare in proporzione alla complessità del testamento.
- Il testamento segreto: il costo è inferiore rispetto al testamento pubblico e oscilla tra 500 e 1500 euro.
- Il testamento olografo: non ci sono costi, è gratuito essendo scritto a mano dal testatore stesso. È possibile redigere un testamento olografo e in seguito depositarlo in uno studio notarile: in questo caso, ci sarà un costo di deposito che si attesta tra 100 e 300 euro.
Leggi il nostro approfondimento sul testamento solidale.