Risparmio: come gestirlo con la pianificazione finanziaria
Per programmare i risparmi e gestire al meglio i consumi durante le varie fasi della vita è fondamentale fare una buona pianificazione finanziaria per sé e per la propria famiglia. Il bilancio familiare è lo strumento migliore a cui affidarsi. Ecco i consigli per realizzarne uno, anche con l’aiuto della tecnologia.
- contributo tecnico di
- Anna Vizzari
- di
- Michela Di Mario

Il primo passo da fare per iniziare a risparmiare è quello di capire quali sono i nostri bisogni, gli obiettivi che vogliamo realizzare (ad esempio comprare casa, fare una vacanza, iscriversi a un master) e le aspettative di vita che vogliamo raggiungere, per noi stessi ma anche per la nostra famiglia. Per fare tutto questo è fondamentale avere una buona pianificazione finanziaria, che cambia a seconda delle varie fasi della vita.
Nel video, realizzato per il mese dell'Educazione finanziaria promosso dal Comitato Edufin, ti diamo qualche piccolo consiglio per capire da dove partire e quali sono gli strumenti più utili per tenere sotto controllo entrate e uscite e iniziare ad accumulare qualche piccolo risparmio.
Torna all'inizioChe cos'è il risparmio
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene immediatamente consumata, ma messa da parte per acquisti o consumi futuri.
Le esigenze di spesa sono diverse a seconda della fase della vita in cui ci si trova. I giovani hanno poche possibilità di risparmio: le loro entrate sono destinate a coprire i consumi legati alla vita quotidiana. Nel caso di persone più avanti negli anni, invece, le possibilità di risparmio aumentano permettendo di fare acquisti di beni durevoli (ad esempio comprare casa) o mettere da parte soldi a fini previdenziali. Gli anziani, che hanno già del risparmio accumulato, possono usarlo per i loro acquisti oltre che per mantenere una certa percentuale da destinare agli eredi.
Torna all'inizioIl bilancio familiare
Il bilancio familiare è lo strumento di base per fare pianificazione finanziaria. Serve a tenere sotto controllo le entrate periodiche e le uscite: in questo modo, ogni mese si riesce a risparmiare.
Il bilancio familiare è composto da:
- entrate, come lo stipendio, la pensione, le entrate da investimenti, le donazioni, un’eredità ricevuta;
- uscite, cioè le spese di vario tipo che si realizzano in un mese come quelle alimentari, mediche, per la casa, per l’auto, per i viaggi, per lo studio.
- risparmio, cioè la differenza tra le entrate e le uscite.
Per fare al meglio la pianificazione finanziaria, però, è importante sapere anche come e quanto si è speso. All’interno del bilancio è bene che ci sia una griglia in cui si può indicare per ogni categoria specifica di spesa (ad esempio benzina, supermercato, farmacia) l’ammontare mensile o annuo e quindi calcolare la percentuale rispetto al totale delle spese mensili o annue.
La tecnologia può dare una mano a gestire bene il proprio bilancio familiare. In particolare, ci sono applicazioni di istituti di pagamento e banche che permettono automaticamente di tenere un bilancio familiare segnando le varie spese e cercando così di risparmiare per raggiungere gli obiettivi stabiiti.
Torna all'inizioLe tipologie di spesa
Nel bilancio familiare si possono individuare due grandi categorie di spesa.
- Le spese essenziali, cioè uscite di cui non possiamo fare a meno. Sono, ad esempio, la rata del mutuo, l’affitto, le bollette, le spese alimentari, le spese di trasporto, le spese di salute, quelle per l’abbigliamento.
- Le spese superflue, cioè quelle spese di cui si può fare a meno e che sono quindi realizzabili solo se paghiamo prima le spese essenziali. Si tratta di spese per pagare i biglietti del cinema, le cene al ristorante, le vacanze, la palestra e così via.
Si tratta di una suddivisione soggettiva che cambia da persona a persona: per alcuni una spesa può essere essenziale anche se per la maggioranza delle persone si tratta di una spesa superflua. Non c’è una regola valida per tutti. La cosa migliore è quella di cercare di pagare sempre per prime le spese essenziali e di mettere qualcosa da parte per il risparmio.
Esistono anche delle regole per distribuire, nell’arco del mese, spese e risparmio. La più conosciuta è quella del 50-30-20: ogni mese il 50% delle entrate va destinato alle spese essenziali, il 30% alle spese superflue e il 20% al risparmio.
Torna all'inizioObiettivi di spesa e bilancio familiare
Quando abbiamo un particolare obiettivo da realizzare (ad esempio una vacanza o un master) occorre lavorare sulle varie componenti di spesa del bilancio familiare per ridurle.
- Si può lavorare sulle spese superflue: ad esempio potremmo rinunciare a qualche uscita al cinema o al ristorante.
- Si può lavorare sul risparmio mettendo da parte meno sul nostro conto di deposito.
- Si può lavorare su alcuni aspetti delle spese essenziali. Ad esempio, potremmo trovare un fornitore di energia elettrica o una banca per il nostro conto corrente che ci fa risparmiare qualcosa o ancora fare una surroga del nostro mutuo per ridurre la rata mensile. O scegliere il supermercato più conveniente per la nostra spesa settimanale. Usando la leva della mobilità e della concorrenza si possono ridurre anche le spese essenziali. Bisogna confrontare per scegliere prodotti e servizi e poi bisogna ripetere questi confronti nel tempo: nel caso in cui si trovi qualcosa di migliore allora occorrerà cambiare.
Far crescere i risparmi in sicurezza
Tutti vorrebbero far crescere più rapidamente i propri risparmi. Un modo potrebbe essere quello di usare degli investimenti. Ecco qualche consiglio per cercare di evitare di fare mosse troppo rischiose.
- Esiste un rapporto diretto tra rischio e rendimento: non ci sono investimenti che rendono tanto e hanno basso rischio.
- Diversifica sempre: non investire tutto il tuo capitale in un unico titolo, è bene scegliere prodotti che abbiano emittenti, settore e scadenza differenti per ridurre il rischio e avere un rendimento adeguato.
- Prenditi del tempo per investire, chiedi informazioni, confronta più opzioni e soprattutto scegli con tranquillità avendo valutato bene tutto. La fretta non è una buona consigliera.
- Per investire rivolgiti sempre a un soggetto autorizzato (li trovi sul sito di Banca d’Italia e Consob).