Cambiare mutuo: ecco come fare

Sei sicuro che il tuo mutuo sia ancora il migliore? Decidere di cambiarlo, cercando di negoziare nuove condizioni con la banca, potrebbe aiutarti a risparmiare. Puoi scegliere di cambiare banca con una surroga o una sostituzione o di ridurre totalmente o parzialmente il capitale residuo grazie all'estinzione anticipata. Ecco come.
Se il mutuo diventa troppo oneroso puoi cercare di ridurlo rinegoziando le condizioni con la banca che lo eroga o puoi sostituirlo con un altro mutuo estinguendo quello attuale. In questo caso la strada più economica è quella della surroga, cioè trasferire il mutuo attuale a un'altra banca che ti offre un tasso più conveniente o condizioni più favorevoli. Per risparmiare hai a disposizione queste tre strade: rinegoziazione, sostituzione e surroga. Ma per cominciare scopri se ci sono mutui più convenienti del tuo.
Mutuo cartolarizzato o in accollo: si può cambiare
Negli ultimi anni, molte banche hanno ceduto i loro crediti, come i mutui, ad altri operatori, per aumentare la loro liquidità di bilancio. Quindi, il tuo mutuo potrebbe essere "cartolarizzato", cioè ceduto dalla banca a un altro operatore sul mercato. Se è così puoi comunque rinegoziarlo o sostituirlo o surrogarlo, il tuo rapporto resta con la banca con cui lo hai stipulato e a cui continui a pagare le rate. E allo stesso modo si può modificare con una surroga, una sostituzione o una rinegoziazione il mutuo in accollo: l’accollo è una dichiarazione con la quale una persona si obbliga, nei confronti della banca, a pagare le rate successive (comprensive del rimborso di capitale e interessi) fino alla scadenza del mutuo, esattamente come avrebbe dovuto fare il debitore originario. Di solito è frequente l’accollo del mutuo del costruttore quando si acquista una casa in costruzione.
In questa tabella riepiloghiamo le principali caratteristiche di rinegoziazione, surroga e sostituzione.