Giocattoli pericolosi, attenzione a squishy e soft toys
Tra le segnalazioni europee dei prodotti pericolosi, una su tre riguarda giocattoli. Dopo il pericolo slime, la gelatina colorata amata dai ragazzi, ora il nuovo allarme è costituito da pupazzi squishy e soft toys. Abbiamo chiesto alla Commissione Ue che affronti il problema seriamente. Come scegliere prodotti sicuri.

Secondo un recente rapporto della Commissione europea, il 30% delle segnalazioni dei prodotti pericolosi in Europa riguarda pupazzi e giocattoli destinati ai più piccoli. Dopo l'allarme sugli slime, la gelatina colorata amata dai bambini e ragazzi, e le nostre segnalazioni, sono partiti i controlli e i ritiri a tappeto in tutta Europa. Su questo tema siamo stati recentemente convocati in Commissione Ue dove abbiamo chiesto assieme alle altre organizzazioni di consumatori europee che il problema venga affrontato seriamente.
I pupazzi squishy e soft toys: il nuovo allarme
A preoccupare maggiormente nell'ultimo periodo sono i pupazzetti gommosi morbidi e allungabili, meglio conosciuti come "soft toys", "puffer toys" o "squishy". Le segnalazioni raccolte dal Rapex, il sistema europeo di allerta dei prodotti pericolosi, riguardano diversi ritiri di giocattoli sia in Europa che in Italia, dove recentemente l'Istituto di Sanità ha bloccato l'immissione sul mercato di alcuni prodotti perché non conformi. In questo genere di pupazzi il problema principale riguarda la presenza di piccole parti, come filamenti o frange di gomma, che potrebbero essere tirate, staccate e ingerite accidentalmente. Il rischio da non sottovalutare è anche quello di soffocamento. Per i pupazzi che si illuminano la situazione è ancora più grave, perché nel caso di ingestione della piccola batteria contenuta al loro interno il pericolo di danni gastrointestinali è piuttosto elevato.
Cosa prevede la legge riguardo questi prodotti
Nel caso di giocattoli destinati a bambini di età inferiore ai 3 anni, che probabilmente li metteranno in bocca, la legge prevede controlli e verifiche accurati. In base a quanto previsto dalla norma EN71-1, è necessario garantire che le parti che possono staccarsi non siano di dimensioni tali da ostruire la trachea di un bambino. Alcuni produttori però riescono ad aggirare la legge, riportando sulla confezione che si tratta di giocattoli non adatti a bambini di età inferiore ai 3 anni. In questo modo non sono obbligati a sottoporre questi prodotti alle prove, anche perché in tal caso non sarebbero in grado di superarle. Allo stato dei fatti, però, è evidente che si tratta di tipologie di giocattoli destinate anche ai bambini più piccoli, perciò le prove dovrebbero essere comunque obbligatorie a prescindere dall'età indicata sulla confezione.
I consigli per scegliere giocattoli sicuri
- Per i bambini al di sotto dei 3 anni evita i pupazzetti morbidi,
- Meglio i peluche di stoffa, senza parti che possono essere staccate come gli occhi e i bottoni. Ricorda di rimuovere le etichette,
- Assicuriamoci anche che i peluche non abbiano laccetti, stringhe o cordoni: il rischio è che i bambini si strozzino,
- Per i bambini più grandi, invece, il consiglio è quello di verificare, tirando con forza, che le parti non si stacchino: meglio spiegare da subito che non vanno messi in bocca ed evitare che li portino a letto per dormire,
- Attenzione alle informazioni su produttore e distributore: entrambi devono essere chiaramente identificabili e, nel caso non lo fossero, meglio diffidare,
- Il canale di vendita è un fattore fondamentale da considerare, evita di acquistare dalle bancarelle e presta particolare attenzione ai prodotti acquistati in edicola. Qui, infatti, i prodotti sono spesso venduti come gadget di una rivista e diventa praticamente impossibile identificare il distributore o l'importatore.