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Bollette telefoniche ogni 28 giorni: pratica scorretta anche per la UE. Nuova vittoria dei consumatori

La Corte di Giustizia europea ha ritenuto legittimo l'intervento del Garante italiano per le comunicazioni (Agcom) che nel 2017 aveva obbligato le compagnie telefonica a tornare alla normale fatturazione mensile e a rimborsare in automatico gli utenti vittime della pratica scorretta delle fatture a 28 giorni. La vicenda si chiude ora, anche con il suggello europeo, con una vittoria dei consumatori.

articolo di:
19 febbraio 2024
Fatture a 28 giorni

Ricordate la storia delle fatture telefoniche ogni quattro settimane al posto del mese pieno? Era un trucchetto usato nel lontano 2015 dalle compagnie telefoniche per poter far pagare un mese in più all'anno gli utenti senza dare troppo nell'occhio. Una pratica che in più occasioni è stata riconosciuta illegittima, al punto che Agcom, il Garante delle comunicazioni, aveva disposto che le compagnie tornassero immediatamente alla normale fatturazione mensile e rimborsassero in automatico tutte le fatture pagate in più dai loro clienti vittime di questo meccanismo. Un rimborso automatico, quindi, senza necessità che l'utente facesse richiesta o inoltrasse un reclamo. Un provvedimento che che però non è mai andato giù alle compagnie, che per tutti questi anni, sono ricorse in appello contro la decisione del garante, arrivando fino alla Cassazione la quale, a settembre dello scorso anno, respingendo il ricorso di una di queste compagnie (Fastweb), aveva sancito l'obbligatorietà dei rimborsi automatici da parte degli operatori.

La decisione della Corte di giustizia UE

Tuttavia le compagnie telefoniche si erano rivolte al Consiglio di Stato mettendo in dubbio la legittimità a livello europeo del provvedimento del Garante delle comunicazioni. Il Consiglio di Stato aveva in seguito rimandato la decisione alla Corte di Giustizia europea, che quindi è stata chiamata ad esprimersi sulla legittimità delle decisioni dell'Autorità italiana in questa vicenda. Ebbene, ora anche il massimo organismo europeo ha stabilito che L'Agcom aveva tutto il diritto di imporre alle compagnie telefoniche di tornare alla fatturazione a mensile dopo il tentativo di fare cassa fatturando ogni 28 giorni (e incassando quindi una mensilità in più). La vicenda si chiude quindi anche con il suggello dell'Europa che riafferma il diritto e le competenze delle Authority nazionali a prendere provvedimenti di questo tipo negli interessi dei consumatori.     

Ti aiutiamo a capire se hai diritto al rimborso

In questi anni, a dire il vero, le compagnie hanno sì rimborsato i consumatori, ma solo quelli che ne facevano esplicita richiesta. Dalla sentenza della Cassazione del settembre scorso le cose però sono cambiate e gli operatori hanno dovuto mettere in campo rimborsi automatici anche a chi non li ha mai richiesti esplicitamente, purché sia stato vittima a suo tempo di questo giochino. Tuttavia non è affatto semplice capire se si è tra quelli che riceveranno un rimborso oppure no. Quali fatture bisogna andare a guardare per sapere se si è stati vittime della fatturazione a 4 settimane? E come si fa a capire se in qualche modo si è già stati rimborsati? I nostri consulenti possono darti una mano. Se vuoi assistenza per capire se ti spetta il rimborso, richiedi una consulenza gratuita: lascia le tue credenziali e verrai ricontattato dai nostri legali.

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I nostri calcoli con le stime dei rimborsi

Orientativamente il rimborso prevedibile è compreso tra i 20 e i 60 euro e, tendenzialmente, chi ha sottoscritto un contratto fibra dovrebbe ottenere rimborsi più alti. In quest'ultima ipotesi, non bisogna sottovalutare che, spesso, la linea viene attivata usufruendo di una promozione che ne riduce già i costi iniziali. Ecco nel dettaglio a quanto potresti aver diritto.

Operatore Tipo di connessione Rimborso in euro
Minimo Massimo Media
FastWeb Adsl 20,00 54,90 32,87
Fibra 20,00 59,90 34,07
PosteMobile Adsl 20,90 26,90 23,90
Tim Adsl 4,04 39,90 28,50
Fibra 24,90 49,90 36,73
Vodafone Adsl 3,00 37,00 27,13
Fibra 20,00 47,00 30,35
Wind Infostrada Adsl 3,00 35,95 23,09
Fibra 19,90 44,95 27,61

28 giorni: storia di un raggiro

Ma facciamo un passo indietro e ricostruiamo la vicenda della fatturazione a 28 giorni. Risale al 2015 la decisione di Wind che ha iniziato ad addebitare le bollette relative alla telefonia fissa ogni 28 giorni obbligando i consumatori a pagare tredici mensilità all’anno invece di dodici. Successivamente altre compagnie telefoniche si sono unite a questa azione indebita di rimodulazione ai danni dei consumatori, con un guadagno complessivo del settore pari a oltre 1 miliardo di euro all’anno.

A dicembre del 2017, Agcom accoglie le richieste delle associazioni dei consumatori e sanziona per 1,16 milioni di euro ciascuno (il massimo di legge) Tim, Vodafone, Wind-Tre e Fastweb per non aver rispettato le modalità di comunicazione nel rinnovo delle offerte.

Altroconsumo in quell’occasione diffida gli operatori telefonici a restituire la tredicesima mensilità prelevata indebitamente dalle tasche dei consumatori e lancia la campagna “Ridateci la tredicesima”, alla quale hanno aderito più di 30 mila persone nei primi mesi del 2018.

Contemporaneamente, per porre fine a questa prassi illegittima, Altroconsumo chiede alle Istituzioni un intervento legislativo che vede la luce a dicembre del 2017 (Legge 172/2017). Entrata in vigore ad aprile 2018, la norma prevede che gli operatori tornino alla fatturazione mensile per i servizi di telefonia fissa.

All'inizio del 2018, osservando i movimenti pressoché simultanei degli operatori che avevano proceduto ad aumentare unilateralmente le tariffe di telefonia fissa dell’8,6% - cioè in misura tale da lasciare il costo annuale invariato, nonostante il ritorno alle dodici mensilità - Altroconsumo interviene nuovamente sulla vicenda segnalando all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato l’ipotesi di un cartello. A marzo scattano le perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi delle società.

Il 4 febbraio 2020 il Consiglio di Stato ha respinto l’appello di Vodafone Italia e Fastweb contro l’Agcom, per la modifica delle sentenze del Tar del Lazio che stabilivano la illegittimità della fatturazione a 28 giorni in quanto contraria al divieto stabilito da Agcom. Per il Consiglio di Stato, quindi, i rimborsi per le tariffe a 28 giorni devono essere automatici e non a seguito dell'inoltro della relativa domanda. La sentenza non fa riferimento solo a Vodafone e Fastweb, ma a tutti gli operatori telefonici. Le compagnie hanno fatto ricorso alla Corte di Cassazione che ha respinto le loro richieste e sancito che la pratica era ’pregiudizievole per l’utenza’ a causa dell'aumento dell'8,6% delle bollette per i servizi di telefonia fissa.

Anche per il Consiglio di Stato c'era un Cartello

Le sentenze del Consiglio di Stato nei confronti di TIM, WindTre, Vodafone e Fastweb confermano che le quattro società avevano stipulato un accordo restrittivo della concorrenza e chiudono la vicenda anche sul cartello. 

Il procedimento era stato avviato da AGCM, dietro anche ns segnalazione, nei confronti delle quattro società per accertare la violazione dell'art. 101 del TFUE per il cartello sull'aumento dei prezzi e aveva portato a sanzioni per un totale di 228 milioni di euro. 

Le società avevano fatto ricorso alla Corte d'Appello che aveva annullato la decisione dell'Autorità, ritenendo insufficienti le prove che erano state fornite. Con le quattro sentenze, il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione della Corte d'Appello riconoscendo che le prove raccolte dall'AGCM hanno dimostrato che c'è stato un aumento dei prezzi contemporaneo e identico da parte di Tim, WindTre, Vodafone e Fastweb. 

Il Consiglio di Stato ha soltanto ridotto le sanzioni in quanto la durata dell'infrazione era stata di poche settimane inferiore a quella originariamente accertata. Ma la cosa più importante è che la Corte ha confermato che le quattro società hanno stipulato un accordo restrittivo sul prezzo, quindi un cartello.

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317 Risposte

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12/09/2025

Finalmente la decisione che aspettavamo: i rimborsi arriveranno in bolletta per i clienti di Fastweb, Vodafone e Wind-Tre. Per vedere come questo importo incide sul tuo stipendio netto, prova il nostro calcolatore: calcolatre

12/09/2025

Dopo due rinvii da parte del Consiglio di Stato, è finalmente arrivata la notizia che aspettavamo da anni. I ricorsi presentati da Fastweb, Vodafone e Wind-Tre, che avevano chiesto l’annullamento della delibera di Agcom, sono stati respinti. I tre operatori dovranno quindi rimborsare tutti i consumatori interessati nella prossima bolletta. Per quanto riguarda TIM, una decisione è attesa nei prossimi giorni e non dovrebbe discostarsi da quanto già stabilito per gli altri operatori.

25/10/2024

Buonasera 6 mesi ho ricevuto una raccomandata elettronica della tim riguardante il rimborso bollette di 28 giorni ,volevo sapere come fare a farmi rimborsare grazie

14/04/2024

Salve, sono un ex utente Tim, ieri ho ricevuta una raccomandata elettronica via email da parte di TIM Spa; non la ho ancora aperta per prudenza ma pare si tratti proprio dei rimborsi per le bollette a 28 gg del 2015. Una volta accettata la raccomandata e aperta si dovrà procedere alla richiesta del rimborso dovuto. E' così? qualcuno l'ha aperta? grazie

18/04/2024

Salve, da ex utente Tim, ho ricevuto anch'io la raccomandata elettronica via mail, l'ho aperta ed ho provato a compilare il modulo per la richiesta di rimborso, (www.tim.it/modulo-rimborso-28-giorni).
Dico provato perchè, furbamente, al momento della compilazione del campo riguardante il proprio IBAN lo stesso non viene riconosciuto come valido e quindi non si ha la possibilità di portare a termine la compilazione. Saro' stato incapace io... sarà fatto apposta... ho provato con altri IBAN ma niente di fatto.

Senz'altro hai sbagliato qualcosa, l'ho appena fatto e lo accetta! ovviamente senza spazi vuoti...

Io avevo richiesto fin da subito assistenza ad altroconsumo... la risposta fu di far ricorso all'antitrust....
... avevo poi disdetto telecom e anche tim.

Ora però mi chiedo se, non essendo più cliente, ho diritto al rimborso...

Tanto la Tim mi ha già detto che non mi rimborsa perchè io ho la tariffa più bassa.Non vale la pena con questa Tim di sprecare altrp tempo sono disonesti io ho una tariffa da 18.87 al mese e per loro non ho diritto a niente.Per questo nelle vostre inchieste sono nella parte bassa della classifica dei provider consigliati.E li devono stare,è il loro posto di truffatori.

se non sono più cliente dell'operatore che mi aveva imposto il contratto a 28 giorni, come faccio a ricevere il rimborso che mi spetta?

Come faccio a sapere se ho ricevuto (e pagato) fatture a 28 giorni?

Ma solo linea fissa o anche la mobile?

Ma se non sono più cliente di quel gestore come mi rimborserebbero?

Solo tramite consulenza telefonica si può cspite se si rientra i beneficiari del rimborso? Tramite e-mail no?

La TIM mi ha detto che non ho diritto al rimborso,perchè la mia tariffa è già troppo bassa,18.87 euro al mese.Tanto vale essere clienti da molti anni , se poi il trattamento è questo.

Buonasera, anche io ero cliente vodafone in abbonamento con i 28 giorni, ho diritto al rimborso avendo chiuso il contratto?

Per il mio FTTC, a gennaio 2020 ho fatto richiesta di rimborso per un importo corrispondente all'ultima fattura a 28 giorni per 37,23 €.
Nella fattura di febbraio 2020 mi hanno rimborsato 24,40 €.
Posso richiedere ulteriori rimborsi?

La diatriba sul rimborso è del tutto inutile (20-30 euro non rovinano la vita di nessuno) semplicemente perché i gestori telefonici, appena condannati, hanno fedelmente riportato la fatturazione a 12 mesi ma aumentandola di quei pochi euro che hanno consentito loro di ottenere gli stessi introiti della fatturazione a 13 mesi. E chiamateli fessi....

Buongiorno , mi sono arrivate sulla pec 5 fatture di rimborso wind , di quando ero cliente per circa 1500 euro. Ho risposto tramite pec inserendo anche gli uffici preposti. Non è arrivato alcun rimborso...e ora?

29/12/2020

Inscrivetevi a AGCOM e fate ricorso, ad oggi su 4 ricordi fatti ho sempre ottenuto un rimborso ed in due casi quello che ho richiesto...
Purtroppo non c'è altro sistema per trattare con gli operatori, la trasparenza e serietà non sono nelle Policy aziendali, il cliente deve essere pelato....

Buongiorno, aspettavo il rimborso automatico, non ricevendo nessuna comunicazione da WinTre ho contattato il servizio mi hanno detto che non è più possibile ottenerlo perche non c'è più l'area sul sito per richiederla. Ho provveduto a fare richiesta tramite il vs sito nell'area reclami ,,,

Aspettavo che tim rispettasse la legge e mi arrivasse, invano il rimborso automatico. Poi ho inviato una mail per sapere qualcosa e oggi mi è arrivata la risposta secondo cui non posso più chiedere rimborso perché avrei dovuto farlo entro il 6 settembre. Premetto che nessun avviso a fare la richiesta mi era mai giunto....

Sono ex cliente di TIM il costo delle fatture da € 38,00 al mese sono arrivato a pagare € 51,00 ho cambiato compagnia sono passato a TISCALI stesso contratto a € 25,00 al mese per sempre e mi trovo molto bene grazie ad Altroconsumo . Con TIM avevo un debito di € 18.00 che mi sono rifiutato di pagare se prima non mi ridavano la differenza dei 28 giorni . Hanno smesso di mandarmi le fatture.

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