Reclama Facile, nel 2024 abbiamo ricevuto 30mila reclami verso le aziende
Nel 2024 abbiamo raccolto circa 30mila reclami sulla piattaforma Reclama Facile per problemi con servizi e prodotti da cui sono scaturiti indagini e provvedimenti dell’Antitrust. La piattaforma è finanziata dall’Unione europea nell’ambito del progetto Cicle X. Ecco le aziende più segnalate e le azioni intraprese.

Nel corso del 2024, abbiamo ricevuto 29.587 segnalazioni (da gennaio 2024 a gennaio 2025) sulla piattaforma Reclama Facile per problemi con servizi e prodotti. La piattaforma consente ai cittadini di inviare il reclamo direttamente all'azienda. In questo modo siamo in grado di raccogliere i reclami dei consumatori e di inviarli alle autorità competenti favorendone l’azione di tutela dei diritti dei consumatori. Nel 2024 diverse indagini dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette sono scaturite dalle segnalazioni raccolte tramite Reclama Facile. Inoltre, i reclami fatti attraverso la piattaforma possono essere pubblici, quindi, rappresentano un'ottima leva per spingere le aziende a dare una risposta e a occuparsi del problema. Questi risultati sono stati raggiunti grazie al finanziamento dell'Unione europea nell'ambito del progetto CICLE-X (Cooperation Improving Consumers Law Enforcement) che ha l'obiettivo di migliorare la sorveglianza del mercato rafforzando la cooperazione tra organizzazioni di consumatori e istituzioni. Progetto a cui abbiamo aderito nel 2023 insieme all’organizzazione di consumatori spagnola Ocu e a quella belga Test-Achats.
Le aziende con più reclami nel 2024
Ecco le società che hanno ricevuto più reclami su Reclama Facile da gennaio 2024 a gennaio 2025:
L’elenco è da intendersi riferito ai reclami relativi alle aziende che hanno aderito, con spirito collaborativo, alla piattaforma Reclama facile. Non è pertanto da ritenersi esaustivo dei reclami che riceviamo quotidianamente anche attraverso altri canali e che riguardano anche molti altri operatori del mercato.
I settori con più reclami
Circa un terzo dei reclami nel 2024 è concentrato nel settore dei beni di consumo, ma anche i servizi di telefonia e postali si sono distinti in negativo. Ecco i settori con più reclami:
- Beni di consumo: 11.068 reclami
- Servizi postali e telecomunicazioni: 4.768 reclami
- Servizi per il tempo libero: 3.704 reclami
- Servizi di trasporto: 3.334 reclami
- Servizi di consumo: 3.011 reclami
- Acqua e energia: 1.930 reclami
- Servizi finanziari: 1.500 reclami
- Salute:: 352 reclami
- Istruzione: 190 reclami
Da Fly Go a Citroen: segnalazioni all’Antitrust e class action
In testa alla classifica delle segnalazioni ricevute nel 2024, con più di duemila reclami, c’è Fly Go, agenzia di viaggi online che consente di acquistare biglietti aerei, pernottamenti in hotel e noleggio auto. Al secondo posto con più di mille segnalazioni su Reclama Facile c’è Citroen per il malfunzionamento dell’airbag Takata e la mancata assistenza agli automobilisti. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.
Fly Go: più di duemila reclami nel 2024
Ben 2.208 i reclami ricevuti nel 2024 riguardanti le pratiche scorrette dell’agenzia di viaggi online Fly Go che consente di acquistare biglietti aerei, pernottamenti in hotel e noleggi auto. I reclami riguardano i gravi ritardi subiti dai cittadini che, dopo aver prenotato e pagato, aspettano anche mesi per avere i biglietti in mano. I viaggiatori lamentano di non aver ricevuto quanto acquistato e di essere stati lasciati senza informazioni visto che risultava impossibile contattare il servizio assistenza, tanto che in molti si sono visti costretti ad acquistare altri biglietti. Molti reclami riguardano casi in cui Fly Go comunicava ai viaggiatori che il posto non c’è più oppure c’è ma a prezzi più alti. Il sito funge da intermediario tra l’utente e la compagnia aerea, ciò significa che deve rispondere dei disservizi e dei malfunzionamenti che riguardano le prenotazioni e gli acquisti di biglietti aerei e tutte le altre prestazioni fornite, come i pernottamenti in hotel. Abbiamo segnalato Fly Go all'Antitrust per queste pratiche commerciali scorrette.
Citroen, airbag esplosivi. La class action avviata da Altroconsumo
Nel 2024 abbiamo ricevuto più di mille reclami contro Citroen. La casa automobilistica del gruppo Stellantis ha inviato a migliaia di automobilisti possessori dei modelli C3 e DS, una lettera di richiamo in cui si intimava di non usare l’auto perché l’airbag era a rischio esplosione, con il rischio elevato di morte o gravi lesioni. Il produttore e il distributore si sono impegnati a sostituire il più rapidamente possibile il pezzo difettoso. Ma così non è avvenuto. Ci sono stati enormi ritardi nella sostituzione dell’airbag con automobilisti costretti ad aspettare in media più di 5 mesi. Altroconsumo ha avviato una class action verso Stellantis N.V. e il gruppo PSA Italia S.p.A.
Tiscali, l'azienda rimedia grazie ai reclami
I reclami dei consumatori su Reclama Facile sono importanti perché spingono le aziende a risolvere il problema o a offrire rimborsi o indennizzi sia per evitare di essere multate dalle autorità sia per non farsi cattiva pubblicità. Come dimostra il caso di Tiscali che ha ricevuto più di mille reclami nel 2024 per i disservizi causati ai consumatori per il blocco delle caselle mail e la mancanza di assistenza per riattivarla. Abbiamo inviato i reclami all'Antitrust, ma il problema si è risolto senza sanzioni grazie al nostro servizio Reclama Facile che ha indotto Tiscali a prendere impegni precisi per sanare i problemi causati ai consumatori.
Hai un problema con un’azienda? Invia un reclamo
Attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile hai la possibilità di inviare un reclamo all’azienda che ti ha causato un disservizio. In questo modo fai valere i tuoi diritti di consumatore nei confronti dell’azienda e ti inserisci in un circolo virtuoso che permette di interagire con le aziende per persuaderle a risolvere i problemi, ma anche di monitorare eventuali pratiche scorrette e di portarle all’attenzione delle autorità competenti se necessario.
Il progetto durerà dal 2023 al 2026 ed è in parte finanziato dall'Unione Europea (GA 1011022299). I punti di vista e le opinioni espresse, sono tuttavia solo quelle degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell'Unione Europea o di EISMEA. Né l'Unione Europea né l'ente concedente possono essere ritenuti responsabili per essi.