Consigli

10 consigli per passeggiate sicure in montagna

Il fascino della montagna non ha eguali, ma non bisogna mai sottovalutarne i rischi. Per raggiungere le cime senza mettersi in pericolo, ecco alcuni consigli da seguire.

07 luglio 2022
famiglia che fa escursione in montagna

Cadere dal sentiero, scivolare sul terreno, perdere l’orientamento, imbattersi in cattivo tempo: sono alcune tra le più comuni cause di incidente in montagna. Secondo il Soccorso Alpino, la maggior parte dei problemi che si incontrano derivano da incapacità di valutare i rischi, soprattutto durante escursioni non impegnative.

Rispettare la montagna significa non sottovalutarne mai la forza e le possibili insidie, sia che si parta per una facile camminata di poche ore sia che si decida di cimentarsi in attività impegnative. Ecco allora quali sono le regole da rispettare prima di mettersi in cammino.

  1. Pianificare l’itinerario, scegliendo difficoltà e dislivello che tengano conto delle tue capacità tecniche e delle tue condizioni psicofisiche.
  2. Consultare le previsioni meteo prima di partire e tenere d’occhio i cambiamenti improvvisi del tempo.
  3. Scegliere calzature adatte alla camminata in montagna.
  4. Vestirsi a strati, senza dimenticare un cappello.
  5. Evitare di partire da soli, un compagno può aiutare a risolvere molti problemi.
  6. Comunicare a famigliari o conoscenti il percorso che intendi seguire e non variarlo.
  7. Prestare sempre molta attenzione alla segnaletica.
  8. Evitare di uscire dal sentiero e di fare scorciatoie.
  9. Bere molto, evitando alcol, e mangiare cibi leggeri.
  10. Saper rinunciare se sopraggiunge la fatica.

Riconoscere il grado di difficoltà dei sentieri

I sentieri escursionistici sono classificati, secondo una scala di difficoltà definita dal Cai e comunemente accettata, in base a tipo di terreno, lunghezza del percorso, dislivello, quota, esposizione e difficoltà di orientamento. Ecco il significato delle varie sigle.

  • T: Itinerario Turistico Si svolge su stradine, mulattiere e sentieri comodi privi di tratti esposti. Ben segnalato e poco faticoso.
  • E: Itinerario Escursionistico Si svolge su sentieri di terreni vari, più o meno sconnessi (pietraie, pascoli…), ben segnalati. Possono esserci pendii, nevai, passaggi attrezzati non esposti. Richiede un certo senso di orientamento, una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, scarpe ed equipaggiamento adeguati. Sono di questo tipo la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.
  • EE: Itinerario per Escursionisti Esperti Si svolge su terreno vario, che può prevedere pendii ripidi e scivolosi, pietraie, tratti rocciosi con qualche difficoltà tecnica, come vie ferrate poco impegnative. Possono esserci tratti privi di segnalazione e di punti di riferimento noti. Per affrontarlo ci vogliono buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.
  • EEA: Itinerario per Escursionisti Esperti con Attrezzatura Alpinistica Si svolge su percorsi attrezzati o su vie ferrate; deve essere affrontato con adeguata attrezzatura ed esperienza.

Cosa fare in caso di incidente

È una situazione in cui ci si augura di non trovarsi mai, ma è comunque bene sapere come comportarsi in caso ci si trovi coinvolti o si assista a un incidente. La prima regola è chiamare il numero unico di soccorso 112. Dopodiché l’operatore chiederà alcune informazioni essenziali, a cui rispondere con la maggior calma e precisione possibile.

  • Il luogo preciso dell’incidente.
  • La dinamica dell’incidente (cos’è successo, come e quando).
  • Quante persone sono coinvolte.
  • Se ci sono dei feriti (e quanti) e le condizioni delle persone coinvolte.
  • Dati e numero di telefono di chi chiama.

Grazie all’applicazione Where are U è possibile chiamare il numero 112, inviando automaticamente la propria esatta posizione. L’app è disponibile sia per iPhone che per i telefoni Android. Sono al momento coperte dal servizio: Lombardia, Lazio, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia, Piemonte, Valle d'Aosta, Toscana, Marche, Umbria.