Filtri per rubinetto: come funzionano e quanto costano
I filtri sono apparecchi piuttosto compatti che si avvitano direttamente al rubinetto. Il loro prezzo varia dai 30 ai 70 euro. Ne abbiamo provati cinque per un mese: migliorano il sapore dell'acqua, ma non hanno alcun effetto su residuo fisso e durezza. Se l’idea è quella di comprare uno di questi dispositivi per abbandonare l’acqua in bottiglia o semplicemente per migliorare il sapore dell’acqua, allora meglio scegliere una caraffa filtrante (anche più economica).
- contributo tecnico di
- Claudia Chiozzotto, Eliana Guarnoni

Pubblicità in tv e alla radio, chiamate sul telefono, valanghe di post sulle bacheche social. Quello delle aziende specializzate nella vendita di apparecchi per depurare l’acqua è un marketing a dir poco aggressivo (per saperne di più su questo aspetto guarda la nostra video inchiesta).
Negli ultimi mesi, la pubblicità sta cavalcando sempre di più l’onda dei filtri da agganciare al rubinetto. Sul mercato, sia online sia nelle catene di prodotti dedicati al fai da te, se ne trovano di diversi tipi, con prezzi che vanno dai 30 ai 70 euro (dati di maggio 2022). Visto che il marketing spinge in questa direzione, abbiamo deciso di testare questi filtri comprandone cinque di diverse marche.
Funzionamento e costi
I filtri sono apparecchi piuttosto compatti che si avvitano direttamente al rubinetto. La cartuccia filtrante è posta all’interno di un cilindro e viene attraversata dall’acqua ogni volta che si apre il rubinetto: la filtrazione è quindi immediata. Rimane comunque la possibilità di scegliere se e quando utilizzare l’acqua filtrata: tutti gli apparecchi del nostro test, infatti, sono dotati di una leva che consente di escludere la filtrazione in ogni momento senza svitare il filtro. La cartuccia ha una durata media di tre mesi (il tempo varia a seconda del filtro che si sceglie), al termine dei quali è necessario sostituirla con una nuova.
Per quanto riguarda i costi, oltre al prezzo di acquisto degli apparecchi, abbiamo tenuto in considerazione anche il costo delle cartucce necessarie a trattare l’acqua per un anno (in aggiunta a quelle già incluse nella confezione) e i costi dell’acqua potabile (il prezzo al litro a maggio 2022 era di 0,00243 €/litro). Il costo durante il primo anno per l’acquisto e per la manutenzione di un filtro varia dai 50 ai 169 euro.
Alla prova per un mese
Due filtri di uno stesso prodotto sono stati installati a casa di due diversi volontari. Non essendoci un protocollo ufficiale per verificare l’efficacia di questi dispositivi, abbiamo chiesto ai nostri tester di utilizzare i filtri secondo le loro normali abitudini di utilizzo dell’acqua di casa e seguendo le indicazioni del produttore. Dopo trenta giorni, da ciascun apparecchio abbiamo raccolto un campione di acqua filtrata e uno di acqua non filtrata e li abbiamo analizzati in laboratorio. Durezza, clorito, contaminanti e sottoprodotti della disinfezione, residuo fisso, conducibilità, nitrati, carica batterica totale: sono questi i parametri analizzati. Nella gallery trovi tutte le schede dei prodotti testati.
Il sapore migliora
Tutti i filtri del test agiscono sul sapore dell’acqua rimuovendo i composti del cloro. Risultati alla mano, però, questi dispositivi non hanno alcun effetto su tutti gli altri parametri. Nonostante diversi volontari abbiano giudicato l’acqua più “leggera” e “limpida”, i risultati del laboratorio dimostrano che i filtri da rubinetto non abbassano il tenore di calcare nell’acqua. Anche la composizione generale dell’acqua non viene alterata: non c’è stata nessuna variazione per conducibilità e residuo fisso. I filtri non sono efficaci nemmeno per la rimozione dei nitrati.
Discorso a parte va fatto per le analisi microbiologiche che riguardano la carica batterica totale dell’acqua. Non possiamo dare un giudizio definitivo perché i filtri non sono stati testati in laboratorio (dove ogni aspetto è rigorosamente controllato) ma a casa dei nostri volontari dove i campioni prelevati risentono inevitabilmente della situazione microbiologica delle cucine dei nostri tester. L’impostazione con la quale è stato condotto il nostro test ci ha comunque permesso di capire se potevano esserci possibili rischi di proliferazione batterica. Nel complesso non abbiamo riscontrato sui materiali filtranti, ma i nostri giudizi sono comunque solo sufficienti perché i valori della carica batterica dell’acqua in uscita dal filtro sono stati sempre superiori a quelli dell’acqua non filtrata.
Meglio una caraffa
Se l’idea è quella di comprare un filtro da rubinetto per abbandonare l’acqua in bottiglia o semplicemente per migliorare il sapore dell’acqua, allora meglio scegliere una caraffa filtrante. Oltre a rendere migliore il gusto, agisce abbastanza bene anche su alcuni parametri come durezza e nitrati. Inoltre, sulla base dei test fatti in laboratorio, riteniamo che sia la scelta migliore da un punto di vista microbiologico. E, nel lungo periodo, anche la più economica.