Recensioni

Mi piace così: tutto sul sistema di pasti a domicilio che promette di far dimagrire

Il metodo Mi piace così è un programma per perdere peso che prevede la consegna di pasti pronti a domicilio. Molto pubblicizzato, grazie a testimonial come Katia Ricciarelli, in molti si chiedono se funziona davvero. Diciamolo subito: si tratta di una dieta equilibrata e che potrebbe far perdere davvero peso in modo corretto; ma non è affatto a buon mercato e alcune affermazioni usate in promozione sono discutibili. Ecco quanto costa, come funziona e cosa ne pensano gli esperti di Altroconsumo.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
21 marzo 2025
Home page sito mipiacecosi.it

Il metodo per perdere peso Mi piace così, ideato dalla società francese Comme J’aime, è diventato ormai famoso. Il servizio prevede la consegna a domicilio di pasti già pronti, confezionati, solo da cuocere al microonde, e personalizzati in base alla propria situazione (età, peso, sedentarietà...), alla quantità di chili che si desidera perdere e alla durata della dieta stessa. Questo metodo ha raggiunto il successo grazie a massicce campagne pubblicitarie, a promozioni come la prima settimana di prova gratuita (soddisfatti o rimborsati) e alla partecipazione di testimonial come Katia Ricciarelli e Alfonso Signorini. Da quanto è riportato sul sito ufficiale, più di 500.000 persone in Europa hanno aderito a questo programma di dimagrimento.

Mi piace così: le recensioni

La popolarità di questo servizio ha portato molti utenti a cercare recensioni relative alla dieta Mi piace così. Sono diversi i siti che ospitano pareri sul suo funzionamento e, in generale, le persone che vi aderiscono sono piuttosto soddisfatte: le recensioni negative associate a “Mi piace così”, infatti, sono molto poche. Un giudizio sostanzialmente positivo con alcuni punti di attenzione che possiamo riassumere in questa tabellina di pro e contro che i nostri esperti hanno preparato.

Pro

  • Probabilmente efficace nel perdere peso.
  • Pasti equilibrati e diversificati.
  • Perdite di peso adeguate.
  • Ben segnalate le avvertenze verso alcune categorie di persone.

Contro

  • Prezzo e costi non indifferenti.
  • Dieta a base di piatti pronti non educativa.
  • Discutibili alcune comunicazioni presenti sul sito.

Ma vediamo quanto costa seguire questa dieta, come funziona nel dettaglio questo programma e cerchiamo di capire se fa davvero dimagrire.

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Prezzi e costi

Da quello che si legge sul sito ufficiale, vengono forniti programmi personalizzati differenti per uomini e donne, in base ai propri livelli di attività fisica e al proprio metabolismo. In realtà i programmi proposti sono solo 3 per le donne e 2 per gli uomini, per cui si può parlare di piani “personalizzati” fino a un certo punto. 

Ma quanto costano questi programmi per perdere peso? Quanto occorre spendere al mese? I prezzi del piano Mi piace così variano in funzione della sua durata, cioè dei chili che si desidera perdere: più sono i chili che si vogliono perdere, più aumenta il tempo stimato per raggiungere l’obiettivo e più però il costo al mese si riduce. Vengono proposte perdite di peso e durate già prefissate (indipendentemente dal programma scelto):

  • da 1 a 3 kg in un mese;
  • da 4 a 6 kg in 2 mesi;
  • da 7 a 11 kg in 4 mesi;
  • da 12 a 16 kg in 6 mesi;
  • da 17 a 20 kg in 8 mesi;
  • 21 kg e più in 10 mesi.

Mi piace così: quali sono i prezzi?

Possiamo dire, comunque, che il costo medio mensile si aggira intorno ai 500 €.

Nome del programma A chi è destinato Costo al mese
Base (donna) donne minute che non praticano attività fisica da 429 € (per perdere 21kg) a 589 € (per perdere da 1 a 3kg) 
Equilibrio (donna) donne sotto ai 55 anni che praticano attività fisica regolare da 439 € (per perdere 21kg) a 599 € (per perdere da 1 a 3kg) 
Nutri55 (donna) donne di 55 anni e oltre da 439 € (per perdere 21kg) a 599 € (per perdere da 1 a 3kg) 
Equilibrio (uomo) uomini sotto i 55 anni, indipendentemente dal fatto che siano o meno fisicamente attivi da 439 € (per perdere 21kg) a 599 € (per perdere da 1 a 3kg)  
Dinamico55 (uomo) uomini di età pari o superiore a 55 anni da 469 € (per perdere 21kg) a 629 € (per perdere da 1 a 3kg) 

Mi piace così, quanto costa la settimana?

Se si vuole, si può acquistare solo una settimana di dieta Mi piace così.  I costi in questo caso variano in funzione del programma scelto, ma si aggirano comunque intorno ai 200 €. Quanto costa in dettaglio la settimana la dieta Mi piace così?

Nome del programma Costo di una sola settimana (*)
Base (donna) 215 €
Equilibrio (donna) 220 €
Nutri55 (donna) 220 €
Equilibrio (uomo) 220 €
Dinamico55 (uomo) 225 €

(*) Per i nuovi clienti la prima settimana è gratuita.

Il costo a settimana si riduce man mano che aumenta la durata della “dieta”. Se acquistiamo un programma di qualsiasi tipo della durata di un mese (corrispondente a una perdita di 1-3 kg), il costo a settimana si riduce di circa il 30 %. Quindi, ad esempio, scegliendo il programma per uomini con meno di 55 anni, una settimana non costerà più 220 € ma circa 150 €. Se scegliamo invece un programma della durata di due mesi, per il quale la perdita di peso prevista è di 4-6 kg, il costo a settimana si riduce di circa un terzo (riprendendo l’esempio di prima, si passa da 220 € a 145 €). Se scegliamo il programma che dura 10 mesi (-21 kg), una settimana di dieta viene a costare circa la metà rispetto al prezzo dell’acquisto di una sola settimana.

Mi piace così: la settimana gratis

Solo per i nuovi clienti, per tutti i programmi di durata pari o superiore a un mese, è possibile anche usufruire di una settimana di prova gratuita. Viene consegnato a casa il primo pacco, contenente le prime 4 settimane di “dieta” (che includono, quindi, la settimana di prova + le tre settimane successive). Se dopo una settimana si decide di non continuare, il cliente può restituire tutti i pasti che compongono le tre settimane non ancora utilizzate, ricevendo un rimborso completo dell'importo pagato. Le spese di spedizione per la restituzione delle tre settimane sono a carico del cliente, che può comunque chiederne un rimborso.

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Funzionamento e modalità di utilizzo

Per aderire al programma vi sono varie modalità: si può telefonare al numero indicato sul sito ufficiale o nello spot televisivo oppure si può richiedere dal sito un preventivo inserendo nome, sesso, età, peso e chili che si desiderano perdere. Si viene in questo caso ricontattati da un operatore che, come indicato sul sito, consiglierà il programma e la durata più adatti sulla base dell’ IMC (a questo link trovi il nostro calcolatore online dell'Indice di Massa Corporea), dell’obiettivo di peso e delle abitudini alimentari.

Sul sito si può procedere anche in autonomia. In questo caso, una volta selezionato il programma scelto, si seleziona la durata del percorso in base al proprio obiettivo di perdita di peso. Si viene invitati in ogni caso a contattare uno dei loro consulenti per personalizzare il programma. Dopo aver proceduto al pagamento, si ricevono a domicilio i pasti pronti.

Mi piace così, come funziona

Una volta sul sito di Mi piace così, il primo passo da fare è scegliere tra diversi programmi quello che è più appropriato alle necessità individuali (come abbiamo visto ce ne sono 3 destinati alle donne e 2 agli uomini). Una volta selezionato il programma, si viene invitati a scegliere la durata del percorso, sulla base dei propri obiettivi di perdita di peso (lo ricordiamo, variano da 1-3kg in un mese fino a 21kg in più di 10 mesi). Si seleziona quindi la durata del programma, si compila un form con i propri dati e ci si iscrive al percorso. Si procede poi al pagamento.

Entro circa 2 giorni dall’effettuazione dell’ordine, si ricevono direttamente al proprio domicilio i pasti pronti. Vengono consegnati tutti i pasti per 28 giorni, suddivisi in 4 pacchi, ognuno contenente i pasti necessari per una settimana. Per pasti si intendono colazione, pranzo, spuntini (solo nel caso di alcuni programmi) e cena, tutti dosati nelle giuste porzioni, conservabili a temperatura ambiente e pronti in solo 2 minuti nel microonde o in 10 minuti a bagnomaria. L’unico compito dell’utente che riceve i pasti è di provvedere ad aggiungere della frutta fresca e dei latticini, che non vengono inviati per evidenti esigenze di conservazione.

Le calorie giornaliere introdotte con il piano alimentare variano da 1.200 a 1.500 kcal. Ogni 28 giorni poi, nel caso si voglia perdere più di 1-3 kg, si riceverà un nuovo pacco “dimagrante”. Insieme ai piatti viene inviata anche una guida con consigli nutrizionali

Nutrizionisti a disposizione

Durante il percorso di dimagrimento e, secondo quanto riportato, anche nella successiva fase di mantenimento, è previsto il supporto di nutrizionisti (più di 50) con una consulenza bimestrale, per fare il punto sui risultati e consigliare buone abitudini quotidiane (inerenti a dieta e attività fisica ma non solo). Viene suggerito anche di scaricare un’app per monitorare peso ed esercizio fisico e per disporre di altri consigli utili.

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Offerta alimentare e dieta

La dieta “Mi piace così”, come abbiamo visto, consiste in piatti pronti consegnati a domicilio. I piatti, preparati in un centro cottura in Francia perché la società è francese, sono preparati in modo tale da essere conservabili a temperatura ambiente (sono infatti sterilizzati o disidratati). 

Che cosa si mangia con la dieta “mi piace così”?

In base al programma scelto, la giornata include 3 o 4 pasti: colazione, pranzo, spuntini (solo nel caso di alcuni programmi) e cena. Chi riceve i pasti, come detto, deve solo provvedere ad aggiungere della frutta fresca e dei latticini, che non vengono inviati. I piatti sono molti, circa un centinaio, e piuttosto vari. Ogni piatto è composto generalmente da una quota di cereali e di carne o pesce o legumi; non sempre rientrano nella composizione del piatto le verdure, ma sul sito è suggerito il loro utilizzo come antipasto o contorno.

Mi piace così: menu

I menu sono adattabili sulla base delle proprie preferenze alimentari (per esempio, offrono menu anche per vegetariani). Nella tabella qui sotto riportiamo cosa è previsto dal menu per colazione, pranzo, cena e (dove previsto) anche lo snack pomeridiano, con alcuni esempi di pietanze proposte ad ogni pasto.

Pasto Cosa comprende Esempi proposti
COLAZIONE   Muesli (di frutta o al cioccolato), pane, granola al cioccolato e mandorle.
PRANZO Piatto principale + dessert Lasagne alla bolognese; pollo alla tandoori e riso integrale; cannelloni di spinaci e ricotta; polpette vegetariane con pomodoro e bulgur; riso e fagioli rossi alla tex mex; fagioli bianchi, ratatouille e riso integrale; farro, tofu e castagne; insalata di riso al tonno; spaghettini con verdure verdi e basilico. Il dessert invece è costituito da mousse di frutta di vario tipo, budini al cioccolato, dessert alla vaniglia o al caramello (questi ultimi sono miscele in polvere da aggiungere al latte).
SNACK   Barrette di cereali, biscotti, torta al cioccolato, mix di semi tostati e frutta secca, bevande al cioccolato (sotto forma di preparati in polvere da mescolare in acqua).
CENA Un piatto + una zuppa Penne al pomodoro con fagioli rossi; lenticchie con latte di cocco e verdure; tonno alla mediterranea con riso; cereali misti e verdure in salsa piccante; peperonata di tonno con mini conchiglie. Anche le zuppe sono di diverso tipo: ad esempio, con lenticchie, cocco e curry, con verdure e vermicelli; vi sono anche brodi (con pollo, verdure e pasta).
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L'opinione di Altroconsumo

Abbiamo visto che in generale chi sta seguendo questa dieta è piuttosto soddisfatto e i commenti che si leggono in rete su Mi piace così sono positivi. Ma cosa ne pensano gli esperti di Altroconsumo? 

A giudicare dai piatti presenti nei menu e dalle indicazioni riportate sul sito, si tratterebbe di pasti equilibrati, per cui non sembra vi sia il rischio di carenze nutrizionali. L’offerta, tra l’altro, è molto varia. A giudicare dalla lista degli ingredienti, inoltre, la qualità dei piatti sembrerebbe buona (sono assenti i conservanti, gli esaltatori di sapidità, gli aromi sintetici). Sul sito si riporta correttamente, ad esempio, che il programma è riservato solo agli adulti, che le donne incinte (o in allattamento) non dovrebbero partecipare a un programma di perdita di peso e che le persone con gravi patologie o disturbi alimentari devono continuare ad essere monitorate dal loro medico.

Funziona davvero per perdere peso?

Con tutta probabilità, se si segue questo piano si riesce davvero a dimagrire. Si tratta infatti di un programma ipocalorico: i pasti sono forniti in modo da apportare ogni giorno dalle 1.200 alle 1.500 kcal, quantità inferiori rispetto ai fabbisogni energetici indicati dalle linee guida per una sana alimentazione (pari a circa 2.000 kcal per la donna e a 2.500 kcal per gli uomini). Infine, le perdite di peso stimate sono conformi alle linee guida per una sana alimentazione del CREA che, in caso di diete ipocaloriche finalizzate alla riduzione del peso, indicano di non perdere più di un chilo a settimana, per garantire il mantenimento dell'equilibrio psicofisico dell'individuo.

Costi alti e poco educativa

Si tratta di un programma creato, a detta di chi lo vende, per semplificare la vita: in effetti non vi è più necessità di fare la spesa, di programmare i pasti e passare ore a cucinare. Indubbiamente è tutto molto comodo, ma la quantità di denaro da sborsare non è irrisoria: come abbiamo visto, per una sola persona, il costo mensile varia da circa 600 € a più di 400 €.

C'è da considerare, oltre al prezzo, che i piatti potrebbero non soddisfare il proprio gusto personale; ma se anche fosse, consumare quasi esclusivamente piatti pronti per uno o più mesi potrebbe non essere così appagante. Mangiare, cioè, deve rimanere un piacere. Un valido programma dietetico, poi, dovrebbe introdurre nuove regole alimentari da seguire nel lungo periodo. Visto che difficilmente si potranno consumare piatti pronti tutta la vita, una volta raggiunto il peso desiderato, come ci si potrà alimentare in modo corretto e mantenere il peso raggiunto, se non si è mai imparato a farlo nella pratica? È vero che si ha a disposizione un coach personale anche dopo la perdita di peso, il quale dovrebbe insegnare ad adottare buone abitudini alimentari e uno stile di vita sano, ma ciò potrebbe non essere sufficiente a insegnare davvero a mangiare in modo corretto.

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Una comunicazione davvero discutibile

Infine passiamo a parlare del vero tallone d'Achille di Mi piace così, ovvero il modo in cui si pubblicizza su sito e media. Diciamolo subito: il sito riporta messaggi che, se fossero attribuiti ad esempio a integratori alimentari proposti come “dimagranti”, sarebbero vietati dalla legge. Ci riferiamo al fatto che i programmi proposti indicano perdite di peso in durate di tempo ben precise, a supporto delle quali sono state pubblicate circa una quarantina di immagini di persone che si mostrano “prima e dopo” la dieta, vicino a scritte come "-25 kg in 6 mesi".

Affermazioni come queste sono vietate per gli integratori perché non si può fare previsioni sui tempi necessari a ottenere un determinato calo ponderale. Sono molteplici i fattori in gioco che non consentono di assicurare a priori il risultato conseguibile. I risultati eventualmente conseguiti in un singolo caso, poi, non sono applicabili a tutti. Sul sito viene effettivamente riportata l’indicazione che ogni persona può raggiungere risultati differenti in base alle proprie caratteristiche, ma è scritta in caratteri minuscoli e non è presente in prossimità delle testimonianze delle persone. Inoltre nelle condizioni generali di vendita, quindi non assolutamente in evidenza, viene specificato che questi dati sono indicativi, poiché i risultati dipendono da fattori specifici di ogni persona (metabolismo, età...) e che l’azienda non può essere ritenuta responsabile di risultati considerati deludenti. Però dove invece si presentano i diversi tipi di programmi, si dice che i risultati sono garantiti.

Lo spot censurato

Nel 2021, proprio su questo tema, lo IAP (Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria) aveva ritenuto ingannevole la pubblicità in tv di Mi piace così, censurando lo spot pubblicitario. Questo perché allora venivano sottolineate in modo esagerato le promesse di risultato (si illustrava una perdita di peso di 23 kg in 4 mesi), ma anche perché la comunicazione, focalizzandosi troppo sulla quantità di chili persi e mostrando testimonianze "prima e dopo", risultava eccessivamente illusoria, e dunque in contrasto con l’art. 2 del Codice.

Parola di nutrizionista? Anche no

Sul sito, infine, accanto alla spiegazione del metodo, viene riportata la foto di un medico nutrizionista (Dr Frédéric Bompard), specificando che tutti i menu sono stati sviluppati sotto la sua supervisione. Se ciò fosse riferito a un prodotto alimentare, sarebbe vietato dalla legge: la normativa comunitaria sulle indicazioni salutistiche sui prodotti alimentari, infatti, vieta di riportare in etichetta indicazioni che fanno riferimento al parere di un singolo medico o un altro operatore sanitario (dietisti, nutrizionisti, infermieri, farmacisti...). Inoltre vi è anche da considerare che, da codice deontologico, i medici non possono promuovere alcun genere di prodotti.

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