gasatori

Gasatori d'acqua

Trova il gasatore d'acqua che più si adatta alle tue necessità

In commercio esistono diversi macchinari per produrre acqua gasata in casa. Tra i motivi che spingono il cliente all’acquisto, ci sono il rispetto per l'ambiente, la comodità, la semplicità d’uso e la necessità di poca manutenzione.

La guida passo passo

Tipi di gasatori

Da sempre preferisci l’acqua frizzante ma vuoi trovare una soluzione alternativa all’acquisto massiccio di acqua in bottiglia facendo un favore alla tua schiena e all’ambiente. È arrivato il momento di valutare l’acquisto di un gasatore. Ma come funziona? Conviene? E quali fattori bisogna tenere in considerazione prima dell’acquisto? Ecco tutti i consigli utili sul perché scegliere il gasatore e dove comprarlo.

Torna all'inizio

Perché scegliere il gasatore d'acqua

Il gasatore, grazie all’utilizzo di bombole di anidride carbonica, permette di rendere frizzante l’acqua del rubinetto. Ma è davvero sempre così? E i gasatori sono necessari? Quali sono i motivi per cui è il caso di rinunciare all’acqua in bottiglia e scegliere il gasatore? Comoditàimpatto ambientale e costo annuo sono i fattori principali. Vediamoli nel dettaglio.

Comodità

Gli apparecchi gasatori sono facili da usare e necessitano di poca manutenzione. Inoltre, acquistandone uno, si evita di dover portare pesanti bottiglie d’acqua gasata. Questi apparecchi non migliorano la qualità dell'acqua del rubinetto che a meno di problematiche specifiche è comunque buona.

Se hai dubbi sull’acqua di casa tua, falla analizzare con il nostro servizio cliccando qui.

Impatto ambientale

Da un punto di vista dell’impatto ambientale l’acqua in bottiglia presenta molte problematicità: non solo la plastica delle bottiglie deve essere smaltita, ma centinaia di tir carichi devono portarla su e giù per il paese e a volte anche dall’estero. Scegliere di gasare l’acqua a casa propria vuol dire produrre meno rifiuti e ridurre le emissioni del trasporto. Tuttavia, il gasatore deve essere smaltito correttamente per non provocare danni all’ambiente.

Ciascun bevitore di acqua gasata, passando al gasatore domestico, risparmia all’ambiente in media 16 kg di plastica all’anno.

Costo annuo

Per confrontare il costo annuo, abbiamo considerato quanto consigliato dall’OMS, secondo la quale una persona dovrebbe bere durante il giorno 2 litri d'acqua.

  • Acquistando un gasatore, invece, si devono considerare, oltre il costo dell’apparecchio ammortizzato in 5 anni e dell’acqua, anche le ricariche di anidride carbonica ed eventuali bottiglie non incluse (da sostituire periodicamente).

L’acqua ottenuta con l’utilizzo del gasatore è in genere più cara dell'acqua gasata in bottiglia.

Torna all'inizio

Fattori da considerare per l'acquisto del gasatore

Nonostante il costo annuo dell’acqua resa frizzante con il gasatore possa superare quello dell’acqua in bottiglia, sei orientato all’acquisto dell’apparecchio per gli indiscutibili vantaggi ambientali e per non dover più fare fatica nel trasporto di pesanti casse? Ma quali sono i fattori che è bene considerare?

Ecco qualche consiglio utile per indirizzarti nella scelta.

Dimensioni

I gasatori sono apparecchi piccoli ma un po' ingombranti perché devono essere tenuti pronti all’uso sul bancone della cucina e si sviluppano principalmente in altezza (circa 40 cm) quindi non possono stare su un ripiano, anche perché diventerebbe scomodo inserire ed estrarre la bottiglia da gasare.

Pesano in media meno di 3 kg, compresi di bombola, e sono larghi e profondi una quindicina di cm.

Non hanno bisogno di corrente elettrica per funzionare, quindi non serve avere una presa a disposizione, mentre è comodo averli vicino al rubinetto dove si riempie la bottiglia.

Bottiglie

Le bottiglie sono specifiche di ciascuna marca e/o modello per potersi fissare all’apparecchio. In genere sono in plastica, più resistenti ed economiche, ma meno belle da mettere in tavola; in qualche caso sono in vetro, esteticamente più gradevoli, ma fragili e più costose.

Le bottiglie possono avere anche diverse capacità, da 600 ml ad 1 litro e risulta quindi importante valutare questa differenza in base ai vostri consumi: a seconda che l’acqua gasata venga bevuta solo da una persona o dall’intera famiglia, potrebbe essere necessario riempire più volte per ogni pasto la bottiglia se è troppo piccola oppure rischiare di avanzare acqua che si sgaserà rimanendo lì se è troppo grande.

Non tutte possono essere lavate in lavastoviglie, occorre verificare le indicazioni del produttore e vanno sostituite periodicamente alla data di scadenza indicata sulla confezione perché sono sottoposte a pressione ed usura e potrebbero danneggiarsi. Il numero di bottiglie incluse, va ad influire sul costo annuo, alcuni produttori ne inseriscono già 2 nella confezione. 

Ricariche

Quasi tutti i gasatori funzionano con bombole di anidride carbonica alimentare da 425 g. Anche se le bombole sono di marche diverse da quella del gasatore, sono compatibili se l'aggancio è lo stesso. Cambiare marca e canale di acquisto della ricarica può fare la differenza in termini economici, grazie alla crescente concorrenza. Una pratica che i produttori scoraggiano, imponendo l’uso di ricariche originali, pena la perdita della garanzia, un divieto però che non ha alcun valore legale: infatti non perde la garanzia chi utilizza ricariche compatibili, a meno che non sia proprio l’uso della ricarica a provocare un problema all’apparecchio

Come per altri apparecchi, ad esempio stampantispazzolini, o macchine del caffè, il costo preponderante è dato dalla parte consumabile: toner, testine, capsule e bombole costano in un anno molto di più di quanto abbiamo pagato l’apparecchio stesso. E come per altri consumabili, anche le bombole di CO2 alimentare iniziano ad avere un loro mercato.

Le bombole, sono cilindri di acciaio, sigillati sotto pressione con una valvola per collegarsi agli apparecchi. Contengono anidride carbonica (CO2) ad uso alimentare, un gas non infiammabile, incolore e inodore che viene liquefatto e inserito nelle bombole e si ricaricano come vuoto a rendere: per ritirare i cilindri pieni, bisogna restituire quelli vuoti al centro di ricarica dove vengono controllati, revisionati, ricaricati e sigillati per essere rimessi in vendita.

La durata di una bombola, cioè quanti litri di acqua è in grado di gasare, dipende da diversi fattori come ad esempio la temperatura dell'acqua (più fredda è meno gas si consuma) e il livello di gasatura desiderato, che può essere scelto di volta in volta, esercitando una maggiore o minore pressione sul pulsante dell’apparecchio. Per questo i produttori non dichiarano una durata fissa, ma un massimo “fino a 80 litri”.

Torna all'inizio

Funzionalità aggiuntive

Filtri per la qualità dell'acqua

Più che di gasatori con filtri per migliorare la qualità o per il perfezionamento del sapore, se si è interessati a trattare l’acqua è opportuno considerare un passaggio dell’acqua di rubinetto su una caraffa filtrante anziché pensare a un vero e proprio depuratore con addizionamento di anidride carbonica. Si tratta di prodotti più complessi, molto più cari, che richiedono manutenzione. Gasare in casa l’acqua filtrata con caraffa darà un risultato di gusto decisamente soddisfacente.

Aromi naturali da aggiungere all'acqua 

Molti produttori di macchine gasatori (ad esempio Happy Fizz e Sodastream) vendono concentrati per fare bibite. Sono sciroppi da aggiungere all’acqua frizzante per avere bibite simili a quelle commerciali (cola, aranciata, tonica…), simili a quelli che si trovano al supermercato per fare bibite e ghiaccioli. 

Altri produttori propongono concentrati in polvere da aggiungere direttamente nel bicchiere (col vantaggio di evitare di sporcare la bottiglia e avere un utilizzo più immediato della bevanda preparata), moltissima l’offerta online di prodotti che propongono gamme di concentrati dalle diverse caratteristiche (naturali, senza zucchero, isotonici, con dolcificante, con aggiunta di sali o vitamine).  

Gasatore con illuminazione incorporata

I prodotti del test sono tutti manuali senza alimentazione elettrica né batterie, quindi non sono dotati di illuminazione. I prodotti elettrici e i depuratori che sono alimentati possono avere led luminosi oltre ai tasti fisici. Se invece per illuminazione si intende i prodotti con lampade UV allora nuovamente si tratta di sistemi per trattare l’acqua domestica, generalmente sono prodotti più grandi, complessi, costosi.

Torna all'inizio

Manutenzione e pulizia

Il gasatore non ha bisogno di nessuna particolare manutenzione, è un apparecchio semplice e facile da pulire. Consigliamo di asciugarlo con un panno in microfibra dopo l’utilizzo, non sono necessari detersivi perché l’acqua è dentro nella bottiglia e non entra in contatto con l’apparecchio tranne qualche goccia mentre si inserisce ed estrae la bottiglia.

Quelli in acciaio sono esteticamente più belli, ma più difficili da tenere puliti dagli aloni.

Scopri anche quanta acqua consumi e come evitare gli sprechi come , per esempio, utilizzando dei semplici filtri per il rubinetto.

Torna all'inizio

Modelli disponibili: manuali ed elettrici

Nel nostro test abbiamo considerato solo i gasatori manuali che sono anche gli unici modelli davvero portatili. Sono i prodotti più semplici e leggeri, facili da usare e spostare, non richiedono manutenzione particolare, non consumano energia, quindi consentono un risparmio facilmente quantificabile. 
Mancando di alimentazione elettrica è possibile posizionarli liberamente in cucina, non è necessario metterli vicino ad una presa e inoltre a fine vita l’apparecchio, non essendo un Raee, può essere smaltito normalmente, cioè con i rifiuti indifferenziati o nella raccolta degli ingombranti (verificate con il vostro Comune). 

Esistono gasatori elettrici che oltre ad addizionare l’acqua con CO2 la raffreddano istantaneamente, questo consente di avere acqua fredda gassata anche se ci si è scordati di mettere la bottiglia in frigo. È vantaggioso gasare acqua fredda invece che acqua a temperatura ambiente poiché è più forte e duratura. 

prodotti elettrici sono generalmente più grandi, pesanti e ingombranti rispetto a quelli manuali e necessitano di essere alimentati. Alcuni devono essere collegati con il rubinetto, quindi occorre prevedere l’aiuto di un professionista per l’allacciamento idraulico.
Nel posizionamento della macchina occorre sempre assicurarsi che la superficie di appoggio sia in piano e adeguata al peso della macchina stessa, ci sia opportuno spazio per lo smaltimento del calore (almeno 15 cm tutt'intorno), e per i modelli sottolavello che ci sia un adeguato ricircolo d'aria e spazio sufficiente per un'agevole estrazione delle parti di ricambio e per la manutenzione. Prima di iniziare un qualsiasi intervento di manutenzione o pulizia è importante scollegare l'apparecchio dall'impianto elettrico. 

Tra i gasatori elettrici domestici ci sono modelli che oltre a rinfrescare e gasare possono anche filtrare. Nel caso ci siano dei filtri è fondamentale fare adeguata manutenzione dell’apparecchio per evitare il rischio che possa peggiorare invece che migliorare la qualità dell’acqua erogata. Inoltre, la presenza di filtri è da tenere in considerazione nel caso si facciano assenze prolungate poiché potrebbe essere necessaria una sostituzione o pulizia particolare.  

Il range di prezzo dei gasatori elettrici è a partire dai 1000 euro

Quando si cercano apparecchi in grado oltre che di gasare l’acqua anche di refrigerare e filtrare spesso si incappa in prodotti che prevedono la visita di un professionista per valutare l’installazione e sono spesso venduti con servizi di manutenzione, così come avviene per i depuratori.

Torna all'inizio

Domande frequenti

Rispondiamo alle domande frequenti sui gasatori d'acqua

L'acqua del gasatore è simile all'acqua frizzante in bottiglia?

L’acqua del gasatore è addizionata di anidride carbonica come le acque frizzanti non naturali. A differenza, però, di quelle in bottiglia, possiamo scegliere di gasare l’acqua a nostro piacere, più o meno frizzante a seconda della pressione che si esercita sul pulsante.

Dove ricaricare le bombole del gasatore?

I brand più importanti operanti sul mercato offrono servizi di ricarica sia presso i propri rivenditori, che online: il sistema è semplice, si restituisce la bombola vuota in cambio di una piena, pagando in media poco più di un terzo rispetto all’acquisto di una nuova bombola aggiuntiva.

È comunque bene avere anche una bombola di scorta in modo da non restare senza gas all’esaurimento dalla bombola in uso prima di ricaricarla.

Si possono comprare bottiglie di vetro compatibili con il gasatore?

La maggior parte dei gasatori è equipaggiata con bottiglie in plastica, ma esistono anche alcuni modelli che utilizzano bottiglie in vetro.

Le bottiglie sono specifiche di ciascuna marca e modello: verificare attentamente prima di acquistarle se sono compatibili con i diversi agganci degli apparecchi.

Torna all'inizio