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Viaggi in auto: con il caro energia in due anni lievitano i costi dell'elettrico. Ma resta l'alternativa meno cara

Le oscillazioni dei prezzi dell'energia, la guerra in Ucraina e il caro benzina stanno influenzando anche i costi di percorrenza delle auto che, rispetto al 2020, registrano aumenti oltre il 20%. A subire i rincari maggiori (oltre il +200%) sono le auto elettriche ricaricate a casa, proprio a causa dei forti scossoni registrati sui costi dell'energia negli ultimi mesi. Ma, al netto dell'impennata, restano comunque l'alternativa più economica. Anche i rincari del diesel (+37%) fanno sì che, nonostante la sua maggior efficienza, a differenza del passato non sia più così conveniente rispetto alla benzina.

  • contributo tecnico di
  • P. Cazzaniga e R. Paglia
22 dicembre 2022
  • contributo tecnico di
  • P. Cazzaniga e R. Paglia
auto elettrica

Tra costi dell'energia che continuano ad aumentare e quelli dei carburanti che restano alle stelle, anche viaggiare sulla propria auto rischia di trasformarsi in un salasso. Così, tra gli aspetti da valutare nella scelta di acquisto di un'automobile (sia nuova che usata), vanno considerati anche i cosiddetti costi di percorrenza. Non parliamo di costi al chilometro complessivi, ma solo di quelli relativi alla componente di rifornimento o di ricarica.

Per capire quanto impattano sugli automobilisti, abbiamo effettuato alcuni calcoli basandoci sulle rilevazioni del Ministero dello sviluppo economico sui prezzi dei carburanti al 20 dicembre 2022.

I quattro profili individuati per una stima precisa

Per avere un quadro completo, abbiamo ipotizzato quattro situazioni differenti a seconda del tipo di auto e dei chilometri percorsi in un anno:

  • Scenario 1
    Famiglia di 3-4 persone, seconda auto piccola/media, utilizzo quasi solo cittadino, 8.000 km all’anno.
  • Scenario 2
    Famiglia di 3-4 persone, prima auto medio-grande (tipo SUV), utilizzo anche autostradale, 20.000 km all’anno.
  • Scenario 3
    Famiglia di 2 persone, seconda auto piccola/media, utilizzo quasi solo cittadino, 8.000 km all’anno.
  • Scenario 4
    Famiglia di 2 persone, prima auto medio-grande (tipo SUV), utilizzo anche autostradale, 20.000 km all’anno.

A benzina, diesel o elettrica: il confronto

Una volta definiti i parametri, dati alla mano abbiamo confrontato le tre tipologie di auto: a benzina, a diesel ed elettrica. Nell'analisi dei costi di percorrenza dell'auto elettrica, abbiamo considerato quattro diverse ipotesi: ricarica nel box di casa a tariffa media e a tariffa competitiva, ricarica in una colonnina a bassa potenza (fino a 22 kW) e ricarica rapida in una colonnina ad alta potenza (>22 kW). Tutti i valori sono stati raccolti nei mesi di novembre e di dicembre 2022 e sono stati messi a confronto con gli stessi costi di novembre 2022: così abbiamo ricavato i costi di percorrenza attuali e cercato di capire in che modo sono variati rispetto a due anni fa.

Come calcoliamo i costi di percorrenza

Per determinare i costi di percorrenza delle opzioni disponibili, abbiamo considerato diverse voci:

  • Prezzi medi dell'energia elettrica
    Per i quattro profili di consumo individuati nell'inchiesta, rilevati nel mese di novembre.
  • Media dei prezzi dei carburanti
    Abbiamo considerato il dato settimanale del Ministero aggiornato al 20 dicembre 2022. Per il 2020 abbiamo invece utilizzato i dati del 9 novembre 2020.
  • Rilevazione dei prezzi alle colonnine di ricarica
    La rilevazione è stata effettuata il 3 novembre per quanto riguarda i prezzi di ricarica in corrente alternata fino ai 22 kW e una media per quanta riguarda i prezzi di ricarica in corrente continua sopra i 22 kW. Dalla rilevazione abbiamo escluso le colonnine ultraveloci (da 150 kW in su) perché sono consigliate solo per ricariche saltuarie, dato che queste ricariche, oltre a non essere compatibili con molte auto elettriche, se eseguite frequentemente possono danneggiare la batteria. 
  • Consumi medi indicativi delle auto
    Abbiamo calcolato i consumi medi delle auto sulla base del segmento, dell'alimentazione e del tipo di percorrenza, secondo i risultati dei nostri test e la letteratura di settore. Considerando che i consumi reali delle automobili sono molto variabili (influenzati da fattori come stile di guida, tipologia di percorsi, condizioni climatiche...) i dati sono da considerarsi semplicemente indicativi. 

Tra i costi di percorrenza non abbiamo conteggiato i costi relativi all'acquisto dell'auto, alla manutenzione, alle imposte o all'assicurazione. Non sono da considerarsi quindi come costi al chilometro complessivi, ma solo relativi alla componente ricarica o rifornimento.

Ricarica elettrica: costi +200% rispetto al 2020

Chi ricarica l'auto elettrica a casa ha subito gli aumenti più consistenti. Rispetto a novembre 2020, i costi di percorrenza sono aumentati infatti di oltre il 200%, portando a triplicare la cifra che spendevamo due anni fa. Seppur meno marcati, si registrano rincari anche nei costi delle ricariche alle colonnine: qui la spesa è salita circa del 50% rispetto a novembre 2020. Il motivo di questi aumenti è da ricercare nei forti rincari delle tariffe dell'energia elettrica che si sono registrati negli ultimi mesi. Gli aumenti delle tariffe dell'energia domestica sono stati superiori a quelli dell’energia alle colonnine. Quindi, a dicembre 2022, la situazione è che tra ricarica domestica e ricarica alle colonnine pubbliche a corrente alternata (potenza medio-bassa) non c’è più molta differenza di costo. Resta invece più costosa la ricarica a colonnine ad alta potenza e a corrente continua. Tra le voci di spesa da considerare, infine, c'è anche il costo extra nel caso in cui si decidesse di installare una wall-box privata, per esempio nel proprio garage. 

Il diesel schizza al +37% in due anni

Fra novembre 2020 e dicembre 2022 sono cresciuti in maniera importante anche i prezzi dei carburanti: la benzina è salita di circa il 21%, mentre il gasolio ha raggiunto +37%. Questo balzo nel prezzo del diesel ha comportato un aumento dei costi di percorrenza dell'auto, facendoli avvicinare a quelli di un'auto a benzina (e appianando in questo modo le differenze di prezzo presenti nel 2020). Nonostante un'efficienza maggiore delle auto diesel (percorrono maggiori distanze, a parità di litri), ora che il gasolio costa più della benzina, questo beneficio tende a ridursi

L'elettrica ricaricata a casa è l'opzione meno cara

Facendo un confronto tra tutte le tipologie di alimentazioni e di modalità di ricarica, la situazione è profondamente cambiata rispetto a novembre 2020. Due anni fa, infatti, l'auto elettrica ricaricata in casa garantiva un costo di percorrenza decisamente più basso rispetto a tutte le altre alternative. Oggi questa differenza non è più così marcata e le varie alternative sono molto più vicine. Nonostante tutto, a causa dei rincari dei carburanti, ricaricare l'auto elettrica nel proprio box con una tariffa competitiva resta la soluzione che garantisce i minori costi di percorrenza in tutti e quattro gli scenari analizzati. La ricarica alle colonnine pubbliche a corrente alternata (potenza <22 kW) segue a brevissima distanza.

Finanziato dal MiSE. Legge 388/2000 - ANNO 2021.