News

Dove conviene fare il tagliando dell'auto?

Quasi la metà degli intervistati fa la manutenzione dal concessionario che ha venduto l’auto. In altre officine, però, si può pagare di meno ma sono in pochi a chiedere più preventivi per cambiare meccanico. Anche perché spesso credono di dover tornare nell'officina in cui hanno comprato il veicolo, ma non è necessario.

15 maggio 2023
misurazione della pressione delle gomme

Con le vacanze alle porte è giunta l’ora di fare un controllo dello stato di salute dell’automobile. Un’operazione non sempre a buon mercato, soprattutto se il veicolo è vecchio e richiede interventi sostanziali, come nel caso di un tagliando completo. Tra le voci più rilevanti, oltre alla singola riparazione il cui prezzo è molto legato al tipo di veicolo, c’è spesso il costo del­la manodopera, che varia da un’officina all’altra. Ci siamo fatti raccontare le espe­rienze con il tagliando periodico della macchina di 450 automobilisti che hanno aderito a questa indagine attraverso la piattaforma collaborativa Acmakers: in molti tornano dal concessionario da cui hanno comprato il veicolo anche se poi si trovano a pagare di più. Il problema forse è che molti non sanno che non è obbliga­torio restare legati alla casa madre e che altrove costa meno fare la manutenzione.

Il tagliando? Dal concessionario

Il tagliando comporta alcune voci di costo comuni a tutti i veicoli, come il prezzo della manodopera e il cambio dell’olio del motore. Per rendere le esperienze comparabili, ci siamo concentrati proprio su queste due inter­venti. Tutto è documentato dalle fatture inviate attraverso la piattaforma Acmakers relative all’ultimo tagliando fatto (abbiamo considerato solo quelli fatti negli ultimi due anni). I calcoli sono fatti sul prezzo pieno, senza considerare eventuali sconti. L’inchiesta copre 20 regioni, con una prevalenza di esperienze raccolte in Lombardia.

Innanzitutto abbiamo chiesto agli oltre 450 intervistati dove hanno fatto l’ultimo tagliando. Un po’ meno della metà ha raccontato di aver portato l’auto nell’of­ficina del concessionario in cui è stata acquistata. Se si somma, poi, il numero di chi ha fatto il tagliando presso un’officina au­torizzata, quindi affiliata alla marca del veicolo, il numero sale ulteriormen­te: è la scelta di circa i tre quarti del campione analizzato. Poco più di uno su cinque, invece, fa riferimento a un meccanico indipendente per i controlli periodici dell’automobile. Infine pochi intervistati ricorrono alle catene, come Midas, Norauto ecc. La stra­grande maggioranza degli intervistati non cambia mai officina e sono davve­ro pochi coloro che chiedono preven­tivi per capire se possono risparmiare andando altrove. Ancora meno persone scelgono di cambiare il meccanico per­ché ne hanno trovato uno più convenien­te. Il legame con la propria officina è molto forte. Per fidelizzare la clientela, case automo­bilistiche e officine offrono pacchetti per la manutenzione ordinaria, che coprono un certo numero di anni. Si tratta di una soluzione che fidelizza ulteriormente la clientela, ma che nell’indagine non è sta­ta rilevata tante volte.

L'articolo è riservato ai soci Altroconsumo. Vuoi continuare a leggere?
Diventa socio

Sei sei già socio ricordati di accedere al sito con le tue credenziali.

testo news