Consigli

Come scegliere la miglior pittura per interni: tipologie, consigli e falsi miti

Scegliere la pittura giusta per gli interni della tua casa è fondamentale per ottenere un risultato estetico e funzionale. Con tanti prodotti disponibili, capire quale sia il più adatto può sembrare complicato: vi aiutiamo noi con i consigli giusti che vi diamo in questo articolo.

Con il contributo esperto di:
04 aprile 2025
Pittura per interni

La pittura per interni non è solo una questione di colore: la scelta del prodotto giusto può influire sull'atmosfera, sulla durata delle pareti e persino sulla qualità dell'aria che respiri. Esistono diverse tipologie di pitture, ognuna con caratteristiche specifiche, come la lavabilità, la resistenza all'umidità o l'effetto decorativo. In questo articolo vediamo quali sono i fattori più importanti da considerare nella scelta della miglior pittura per interni, analizzando le esigenze della tua casa e i fattori da tenere a mente per ottenere un risultato impeccabile e duraturo.

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Tipologie di vernice

La scelta della vernice giusta è fondamentale per garantire un buon risultato estetico e funzionale,  un lavoro di qualità e una protezione duratura delle superfici. Esistono diverse tipologie di vernici, ognuna con caratteristiche specifiche adatte a determinati materiali e ambienti.

Vernici a base d’acqua VS vernici a base di solvente 

Le vernici a base d'acqua sono tra le più comuni per l'uso domestico. Si asciugano rapidamente, emettono meno odori e sono percepite come più ecologiche rispetto alle vernici a base di solvente. Queste ultime, pur offrendo una maggiore resistenza e durata, possono emettere composti organici volatili (Cov) nocivi per la salute e l'ambiente.  

Il termine "idropitture", cioè pitture a base di acqua, usato per definire questi prodotti, genera confusione: può indurre a credere che siano privi di solventi, resine, leganti e altri additivi, e quindi innocui ed ecologici. Nient’affatto: semplicemente significa che tutte queste sostanze sono solubili in acqua. Resta vero che, rispetto al passato, le pitture ad acqua siano oggi molto più sicure. Per scegliere il prodotto migliore occorre valutare l’uso che se ne deve fare e leggere bene le indicazioni in etichetta o sulle schede dei produttori.


Pitture a Base d’Acqua Pitture a Base Solvente
Caratteristiche • Composte da acqua come veicolo principale.
• Hanno un odore meno forte
• Sono generalmente meno tossiche.
• Si asciugano rapidamente.
• Facili da applicare e pulire (gli strumenti si lavano con acqua).
• Meno inquinanti e più eco-friendly (contengono meno composti organici volatili – COV).
• Contengono solventi chimici (come acquaragia o diluenti sintetici).
• Offrono una maggiore resistenza all’umidità, agli agenti atmosferici e all’usura.
• Hanno un odore più intenso e rilasciano più COV, quindi richiedono una buona ventilazione dopo l’uso.
• Maggiori tempi di lavorazione (si asciugano più lentamente)
• Richiedono solventi specifici per la pulizia degli strumenti (ad es. acquaragia).
Applicazioni • Ideali per interni, soprattutto in ambienti domestici.
• Usate su muri, soffitti, legno e anche su alcuni metalli con primer adatto.
• Disponibili in diverse finiture (opache, satinate, lucide).
• Preferite per esterni o ambienti con alta umidità (cucine, bagni).
• Indicate per superfici metalliche, legno esposto agli agenti atmosferici
• Preferibili quando è richiesta una finitura resistente e durevole.

Pitture murali: traspiranti, lavabili, antimuffa 

Anche per le pareti interne, la scelta della pittura dipende dall'ambiente e dalle esigenze specifiche: 

  • Le pitture traspiranti permettono alle pareti di "respirare", prevenendo la formazione di condensa e muffa, ideali per ambienti come bagni e cucine.  

  • Le pitture lavabili, invece, sono resistenti alle macchie e possono essere pulite facilmente, rendendole adatte a soggiorni e camere da letto.  

  • Le pitture antimuffa contengono additivi specifici che prevengono la crescita di muffe, consigliate in ambienti umidi.  

Per rinfrescare la casa meglio orientarsi verso pitture lavabili, o idropitture. Sono le più adatte perché generalmente facili da applicare, resistenti e adatte a ogni tipo di stanza; possono essere ripulite da ditate e polvere con un panno umido, anche se non dalle vere e proprie macchie. Il prodotto da solo non basta, bisogna anche seguire alcuni importanti accorgimenti. Attenzione poi che sono lavabili fino ad un certo punto: non possiamo strofinare con una spugna la parete per rimuovere eventuali macchie, ma con un panno umido si possono togliere polvere e ditate. 

Non tutte le pareti di casa, però, sono uguali: quelle di bagno e cucina sono sottoposte a maggiori stress, per via di fumi, vapori e condense. Per questi ambienti e quelli con maggior umidità le pitture più adatte sono quelle “traspiranti”.

Vernici per legno, ferro e plastica 

Ogni materiale richiede una vernice specifica per garantire adesione e durata. Per il legno, si utilizzano vernici che penetrano nelle fibre, proteggendolo da agenti atmosferici e usura, ma se il legno è in interno può essere trattato anche con pitture murali o smalti. Per la protezione da agenti atmosferici si utilizzano impregnanti a base d’acqua sia neutri che coloranti o finiture tipo flatting.

Per il ferro, sono preferibili vernici antiruggine che prevengono l'ossidazione.

Per la plastica, esistono vernici formulate per aderire a superfici lisce e non porose, garantendo una finitura uniforme o “primer” da spruzzare sulla superficie prima di applicare lo smalto o un altro tipo di pittura.

Smalti e vernici decorative 

Gli smalti sono vernici che offrono una finitura lucida o satinata, molto resistenti e facili da pulire, ideali per porte, finestre e mobili.

Le vernici decorative includono effetti particolari come spatolato, velatura o marmorino, utilizzate per creare finiture estetiche uniche sulle pareti interne. Sia smalti che vernici decorative sono generalmente più costose e richiedono manualità e attenzione perché il lavoro finale sia soddisfacente.

Vernici ecologiche e a basso impatto ambientale 

Esempio di pittura lavabile ecologica 

Con una crescente attenzione all'ambiente, cresce la ricerca di vernici ecologiche, prodotti formulati con ingredienti di origine naturale (pigmenti vegetali, minerali) formulate con basse emissioni di COV con packaging riciclato, ecolabel (come nella foto sopra), che promettono di ridurre l'impatto ambientale, sia durante l’uso che in fase di produzione, e in alcuni casi addirittura di migliorare la qualità dell'aria interna.

Facciamo subito chiarezza: è la legge a stabilire che le pitture non possano superare una certa quantità di solventi e sostanze dannose per la salute ed è difficile che una vernice possa migliorare la qualità dell’aria indoor in modo apprezzabile. 

In particolare, per ogni tipologia di pittura, la legge pone limiti di emissione di COV, limiti che sono stati ridotti nel 2010 a tutela della sicurezza e dell’ambiente. Ad esempio le pitture opache per pareti o soffitti hanno il limite più basso, pari a 30 g/l, quelle lucide, sempre da interni, arrivano massimo a 100 g/l, mentre i valori limite aumentano per pitture decorative, per quelle per finiture oppure per uso esterno. Non è detto che una vernice ecologica abbia un contenuto di COV inferiore al limite di legge, ma il valore di legge e il valore relativo al prodotto devono entrambi essere esplicitati in etichetta, meglio controllare. 

Per quanto riguarda la possibilità di ridurre l’inquinamento indoor, assorbire formaldeide, ridurre inquinanti, muffe, batteri e virus dalla superficie delle pareti (e addirittura eliminare i cattivi odori) da una analisi degli studi presenti emerge che, se anche esistono prodotti con una certa efficacia testata in laboratorio, in un ambiente reale la loro efficacia è ben più bassa e dipende molto dalle condizioni, perché serve molta radiazione UV e bassa umidità, condizioni spesso non presenti in casa. Per migliorare la qualità dell’aria ci sono sistemi più semplici ed efficaci, primo fra tutti garantire una buona ventilazione.

Esempio di pittura fotocatalitica purificante

Tra i prodotti ci sono anche quelli contenenti sostanze antibatteriche (ioni d’argento, nella foto sotto) o biocidi, anche in questo caso l’utilità in ambito domestico sembra davvero dubbia, perché la presenza di un biocida dovrebbe migliorare il nostro benessere?

Esempio etichetta pittura con sostanze antibatteriche

Pitture termiche? Praticamente inutili 

Le cosiddette "pitture termiche" promettono risparmi energetici notevoli isolando le pareti, interne o esterne, della casa. Le pitture termoisolanti, dette anche vernici termiche contengono microsfere o nanoparticelle di ceramica o vetro. In teoria queste particelle dovrebbero creare uno strato d’aria tra la parete e la pittura, che sarebbe in grado di ridurre le dispersioni termiche e di migliorare la temperatura superficiale della parete, cioè abbassarla d’estate e aumentarla d’inverno.  

Molti si chiedono se questi prodotti possano essere addirittura un’alternativa al cappotto termico: il nostro test del 2014 su quattro marche di termopitture (Atriathermika, Thermoschield, Boero, Surfapore) ha dimostrato che non lo sono neanche lontanamente. Sono gli interventi strutturali sulla casa quelli che garantiscono risultati quando si vuole migliorare l’isolamento e l’alternativa, meno costosa, delle pitture termiche non è minimamente paragonabile. 

Per provarle abbiamo applicato i prodotti del test su pareti non isolate (con differenza elevata di temperatura tra interno ed esterno), in modo da evidenziare maggiormente quale effetto le termopitture riescono a garantire. I risultati mettono in luce che si spingono troppo in là nelle promesse. Infatti dimostrano che la temperatura superficiale è influenzata in maniera marginale dalla vernice. Rispetto a una pittura “normale” la migliore delle vernici termiche alza la temperatura media della parete di meno di un grado.

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Scegliere la vernice a seconda del tipo di ambiente

La scelta della vernice varia in base all'ambiente da trattare, considerando fattori come l'umidità, l'usura e l'estetica desiderata. 

Camera da letto e soggiorno 

In questi ambienti, si prediligono pitture lavabili con finitura opaca o satinata, che offrono un aspetto elegante e sono facili da mantenere. Colori neutri o tonalità rilassanti contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente. L’aggiunta di colore consente di variare l’estetica, la luminosità, lo stile di un ambiente con il minimo sforzo economico. Scegliere di colorare solo una porzione della stanza, una parete, un angolo, modifica la percezione degli spazi e aiuta a mettere in evidenza dettagli, elementi di arredo e a personalizzare l’ambiente.

Bagno e cucina 

Si tratta di stanze dove più facilmente vi è una elevata umidità e presenza di fumi e vapori, per questo è consigliabile utilizzare pitture traspiranti o antimuffa, che prevengono la formazione di condensa e muffa. Le finiture semilucide o lucide sono preferibili per la loro resistenza all'umidità e facilità di pulizia. Le pitture aiutano a limitare le formazioni di muffe, ma è fondamentale garantire il corretto ricambio d’aria.

Ambienti esterni 

Per le superfici esterne, occorre scegliere vernici resistenti agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Le vernici acriliche a base d'acqua sono spesso utilizzate per la loro durabilità e resistenza all'umidità.

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Come leggere l’etichetta

Comprendere le informazioni riportate sull'etichetta della vernice è essenziale per un utilizzo sicuro ed efficace.

Informazioni essenziali da verificare

L'etichetta fornisce dettagli sul tipo di vernice, il tempo di asciugatura, la resa per metro quadrato e le istruzioni per l'applicazione. Verificare queste informazioni aiuta a pianificare correttamente il lavoro e a ottenere risultati ottimali.  

Sui barattoli i produttori sono obbligati a indicare sia il limite massimo previsto sia il contenuto di Cov effettivamente presente nel prodotto, come si vede sul particolare di un’etichetta riprodotto qui sotto.

Esempio di etichetta con indicazione di contenuto e limite massimo di Cov (composti organici volatili)

La quantità di composti organici volatili (Cov) presenti nel prodotto in foto è di 30 g/L, ovvero pari al limite per categoria. Nonostante ciò, il prodotto in foto è in classe A+ ovvero un prodotto a ridotta emissione di sostanze volatili.

Simboli di sicurezza, istruzioni per l’uso e smaltimento

I pittogrammi presenti in etichetta e nelle schede di sicurezza indicano le precauzioni da adottare, come l'infiammabilità o la tossicità del prodotto. Seguire attentamente le istruzioni d'uso e le misure di sicurezza per proteggere la salute e l'ambiente. Sempre in etichetta devono essere riportate le indicazioni di utilizzo e anche quelle di smaltimento. 

Esempi di pittogrammi di infiammabilità e tossicità del prodotto

Attenzione che tutte le pitture, sia a base d’acqua che di solventi, sia da interni che da esterni, sia vernici che impregnanti o primer, sono molto inquinanti quindi non devono mai essere smaltite rovesciandole negli scarichi o nei tombini. Inoltre si tratta spesso di prodotti infiammabili o pericolosi, e come tali bisogna prestare attenzione per lo smaltimento.

Indicazioni di sicurezza in etichetta

Dove buttare i barattoli di vernice?

Se c’è del prodotto avanzato può essere conservato in un barattolo, ben chiuso, per eventuali ritocchi o mani successive. I barattoli e le confezioni completamente vuoti possono essere smaltiti come normali imballaggi (generalmente con plastica e metallo). Se ci sono ancora avanzi, invece, occorre smaltire il tutto in piazzola ecologica e verificare con il proprio comune, poiché non tutte le piazzole potrebbero essere attrezzate per il ritiro.

Differenze tra vernici professionali e fai-da-te 

Le vernici professionali possono offrire una maggiore copertura e durata, ma richiedono spesso una maggiore esperienza nell'applicazione. Le vernici fai-da-te sono formulate per essere più facili da usare, con tempi di asciugatura più rapidi e una maggiore tolleranza agli errori. Scegliere il prodotto più adatto alle proprie competenze e alle esigenze del progetto è fondamentale per ottenere un risultato soddisfacente.

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