Indagine sulle batterie di accumulo
Nella cornice del progetto CasaRinnovabile, parte del progetto di ricerca e innovazione Horizon2020 finanziato e promosso dalla Comunità Europea, abbiamo svolto un'indagine sulle batterie di accumulo per l'energia elettrica di casa, studiandone anche alcuni esempi reali sul territorio italiano. I risultati ottenuti sono interessanti e qui sotto puoi trovare l'articolo in cui ne parliamo più in dettaglio:
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Se anche tu sei interessato ai sistemi di accumulo e vorresti saperne di più, scopri i risultati dell'inchiesta e riporta la tua opinione nella community!
Buonasera, sto valutando di acquistare una batteria di accumulo visto che potrei recuperare il 50% della spesa sostenuta, un dettaglio non certo trascurabile. Il mio impianto è da 4 KW, la batteria che sto analizzando è la Huawei da 7KW, ha una garanzia di ben 15 anni (se acquistata con il dispositivo Emma). Inoltre quest'ultimo modello di batteria ha maggiori resistenze ad alte e basse temperature, protezione dall'acqua, dagli schiacciamenti e dagli incendi. Qualcuno ha già acquistato questa batteria e può fare una sua recensione ? Grazie, Buona serata a tutti
Sto cercando informazioni riguardo le nuove batterie agli ioni di sodio. Le ho trovate solo su questo sito esixgreenpower.com/.../ e non ho trovato recensioni. E' una tecnologia affidabile?
Buongiorno a tutti. Dopo 9 anni di onorato servizio con 9 moduli Sunpower da 330W ed un autoconsumo medio del 45%, ho completamente ammortizzato la spesa 2 anni or sono. Ora vorrei integrare l'impianto con un accumulo, anche minimo, che mi dia la possibilità di avere un sistema anti-blackout. Non sarà economicamente vantaggioso, ma si tratta di una scelta personale. Ora il problema è trovare qualche azienda che mi fornisca questo retro-fitment. Avete qualche indicazione? Nel caso fossero già sul mercato per uso domestico, valuto anche l'accumulo cinetico. Ringrazio in anticipo per l'aiuto PS: attuale inverter ABB UNO
per rimanere in tema SunPower, potresti prendere in considerazione il SunPower Reserve già dotato di sistema anti-blackout. Ne ho parlato qui per alcuni dettagli, spero possa esserti utile: www.mrkilowatt.it/.../
Io dopo 10 anni di onorato servizio delle mie batterie al litio, ho deciso di prendere delle batterie al sale, ioni di sodio. Costano meno, si caricano più velocemente e almeno secondo il produttore, non hanno memoria, ve lo dirò tra qualche anno. Inolrte non c'è rischoi di incendio
mi potresti indicare il fornitore ? desumo che possa retro-fittare un imoianto FV senza accumulo ...
Vorrei installare un impianto di accumulo piccolo nella stanza dove di solito soggiornano e dormono i miei gatti: potrebbero essere infastidi dal rumore?
Buona sera, vorrei ampliare il mio impianto fotovoltaico aggiungendo 2 kW. Sapete se è possibile accedere al recupero del 50% del costo anche in questo caso? Grazie
si puoi accedere al recupero del 50% il problema è che non troverai nessuno che te lo amplierà , tutti proporranno un inverter aggiuntivo
Interessante per i dati, anche se ad oggi ormai avere degli accumulatori sembra sempre più conveniente visto i prezzi dell'energia. Avete fatto una ricerca più recente? Grazie.
Buongiorno a tutti, vorrei installare un impianto FV 3KWp con pannelli ad alta efficienza (Sunpower), ma fatico a trovare installatori affidabili e professionali disponibili nella mia zona (MB-BG-CR-MI Lombardia) poichè oberati di carichi di lavoro. A me interessa lo sconto in fattura 50%. Qualcuno mi può aiutare in questa mia ricerca? Grazie
Non se fanno sconti in fattura o se sono oberati di lavoro, ma io mi rivolsi 10 anni fa ad Elettrica Rogeno per l'installazione dei pannelli e lo scorso inverno per le batterie d'accumulo. Competenti e sbrigano tutte le pratiche burocratiche (gran seccatura). Magari sono più cari di altri, ma io mi sono trovata molto bene e li interpello anche per piccoli dubbi: rispondono sempre. Abito in provincia di Monza
So per certo che A2A energia installa sunpower
b.giorno vorrei mettere fotovoltaico con accumolo da balcone x attacare frigo 220 cosa mi consiglia
Buongiorno ,
dovendo ricostruire una 2 casa nel Comune di Amatrice , che utilizzo mediamente 20 giorni l' anno, sono arrivata in una fase della ricostruzione in cui sono stata chiamata a scegliere se ampliare tramite il bonus al 110 per cento i pannelli solari con o senza batteria di accumulo, pertanto mi serviva un gentile riscontro.
Ringrazio anticipatamente
Elisabetta Scialanga
Decisamente con batteria d'accumulo. Se la installi in un momento successivo non è detto che te la facciano scontare.
Se ha la possibilità di accedere al 110, non vedo perché non farlo. Se deve spenderci soldi ulteriori, o lo fa pensando al maggior valore dell'immobile dopo gli interventi, o se no per il suo uso non penso che ne valga la pena
Buongiorno,
dovendo ricostruire una casa di vacanza che utilizzo mediamente 20 giorni all' anno , in montagna in zona sismica e dovendo scegliere se usufruire del bonus al 110% , dovendo scegliere se potenziare il fotovoltaico con o senza batterie di accumulo, volevo un consiglio da parte vostra.
Ringrazio anticipatamente
Elisabetta Scialanga
Buona sera alla lista,
Avete informazioni in merito alla possibilità di rigenerare le batterie utilizzate per le auto elettriche ?
Grazie.
Buongiorno, alla luce delle nuove offerte sul mercato, della normativa vigente e in presenza di un'auto elettrica di taglia media (50kw - ricaricata in garage a giorno alterni) è ancora valido l'assunzione che una batteria dura tutto sommato una spesa non fondamentale?
Saluti alla lista,
Avete informazioni in merito alla possibilità di rigenerare le batterie delle auto elettriche ?
Grazie.
Le batterie delle auto elettriche quando non sono più adatte al loro uso, non vengono rigenerate, ma smantellate, e convertite per l'uso per accumulatori statici (esempio batterie del FV). Solo nel caso di celle che vengono trovate rovinate, allora vengono smaltite da apposite società (in Italia ci sono due consorzi già attivi da alcuni anni), con un riciclo del 98%.
Se per rigenerare lei intende per mantenerle attive sulle auto elettriche in caso di guasto, c'è tale possibilità, andando a sostituire solo le celle effettivamente danneggiate.
Salve a tutti. Ecco la mia esperienza.
Premessa impianto 2021 FV 4.68 Kw (circa 6000 kwh anno) con accumulo SENEC 10Kw (teorici 9,6-7 utili meno del teorico come tutte le batterie) garanzia 10 anni (estendibile a 20) cicli dichiarati 12000 (il max sul mercato commerciale attualmente che sappia io). Le batterie sono 2 x 5 kw e sono Samsung (di serie su SENEC).
Io ero partito con solo FV per le giuste considerazioni dell'articolo, anche se come già evidenziato da altri, i costi sono inferiori ed i cicli superiori (io meno di 8000 euro per SENEC 10 KW), ma sembrava rientrassi nel 110% allora ho aggiunto la batteria ma poi....io ho finito il lavori fine estate quando scrivevano-modificavano le norme, per cui alla fine niente per una serie si ragioni tecnico amministrative interpretative.
Casa solo elettrica con PDC (pompa di calore) per riscaldamento, acqua sanitaria (ACS) e raffrescamento. Conseguentemente piani cottura ad induzione.
Che dire? A conti fatti, a circa 1 anno, forse era più conveniente FV da solo, considerando gli incentivi scambio sul posto dell'energia immessa in rete. Se davvero la batteria durasse 12000 cicli degradando poco alla volta, allora forse avrei comunque ottenuto un certo rendimento a fronte dell'investimento. Da valutare fra anni.
Volevo però segnalare una cosa diversa. Io ho portato il contatore a 6kw ma ciò nonostante avendo tutto elettrico talvolta non basta, considerando che una PDC media come la mia tranquillamente assorbe intorno ai 3 Kwh (meno ma anche tranquillamente più se di grande potenza) quando pienamente operativa (in inverno quasi sempre e tutto l'anno per ACS) ed in casa magari usi il forno e l'induzione, o una lavatrice.... In questo caso potrebbe aiutare la batteria, perché una parte dei Kwh la si prende dall'accumulo. Stesso discorso ovviamente se in quel momento si produce con FV.
Non è affatto difficile superare i 6,6 kwh (contatore 6 kw) se 3 PDC, credetemi. Certo occasionalmente ma il contatore e/o il salvavita scatta.
Uno dice ok allora faccio 7 o 8 kw, pagherò un pochino di più ma....OK. Bisogna però avere anche un impianto elettrico che regga tali carichi altrimenti salta continuamente. Io ho ristrutturato e rifatto tutti gli impianti ma non ho progettato per maggiore di 6 Kw. Anzi spesso si dimensiona per 4,5 con i salvavita, cavi etc.
Quindi attenzione all'impianto elettrico (sezione cavi , salvavita, etc.) e chiaramente alla potenza del contatore.
La batteria quindi, come il FV, quando possono erogare energia prodotta od accumulata, diminuiscono la richiesta dalla rete, permettendo di gestire con una potenza contatore ragionevole ed un impianto elettrico adeguato, ma non industriale.
Scusate la lungaggine. Spero sia utile info per chi progetta una casa solo elettrica.
Il limite di 6KW nell'impianto non può essere superato installando una batteria+inverter. Per avere più potenza occorre comunque passare a trifase o a 9KW (nel caso in cui il GSE lo permetta). La batteria serve primariamente per avere backup in caso di mancanza rete e solo secondaraiamente per abbassare i consumi. Infatti l'eccedenza di produzione del fotovoltaico è grande nei mesi estivi in cui c'è poco assorbimento da PDC e nulla nei mesi invernali per cui viene utilizzata tutta da PDC e poca per ricaricare le batterie che invece vengono mantenute cariche dalla rete.
Ciao, io sono nella stessa tua situazione ma senza accumulo, lo dovrei installare, ho una PDC da 14 kw ora LG e quando va in ACS solo lei si pappa 6 KW, ho dovuto quindi disabilitare l'uso ACS e adesso la uso solo per il riscaldamento, adesso la mia domana è, sono in procinto di installare una Tesla Power wall 2 a prezzo competitivo, ma quello che vedo è che ha 7kwp e 5kw continui, cosa succede quando eccedo i 5kw al mio impianto e alla batteria?
Molto strana la sua situazione. Anche io ho una casa completamente elettrica, con un FV senza accumulo da 5,78kWp, ma anche ora in inverno, mantenendo una temperatura costante interna di 22°C, non ho mai superato i 3,8kW di carico. Ovviamente ponendo le dovute attenzioni, quindi accendendo gli elettrodomestici quando il FV lavora (d'inverno molto poco ovviamente). Io le consiglio di chiamare e di far controllare la pompa di calore (io ho quella più grande e potente che c'è in monofase, corrispondenti a 8kW termici!), e mai ho avuto assorbimenti così alti. Anche io ho considerato la batteria, ma analizzando l'autoconsumo e l'immissione, non trovo conveniente la sua installazione, preferendo sfruttare lo scambio sul posto, che comunque mi dà buoni risultati.
Un'ultima nota sull'impianto elettrico: quello che dice non è esatto. L'impianto elettrico, i suoi cavi e le sue utenze sono da normativa tarate per un impianto con assorbimento massimo da 16A. Per cui se come penso lei ha un impianto diviso a zone, ogni zona non può superare un assorbimento da 16A, ed anche la sua PDC per quanto grossa, non può superare i 16A. Se lei soffrendo distacchi della protezione termica o peggio del differenziale di una zona, è un conto, se soffre del distacco del salvavita generale, è un altro, e sono sicurissimo che il suo elettricista ha sbagliato qualcosa. Tipo per esempio non predisporre una linea dedicata solo alla PDC, o l'aver diviso le prese delle utenze della cucina da quelle delle prese normali. Per cui se uno fa un nuovo impianto elettrico, non conta la.potenza al contatore, ma l'assorbimento dei rami dell'impianto, e se salta allora l'elettricista non ha fatto un dovuto bilanciamento delle linee dedicate. Discorso diverso se si passa al trifase, allora l'impianto elettrico deve essere completamente stravolto per poterlo sfruttare.
Molto interessante ed utile
grazie!
L'articolo è utile e indica bene la poca convenienza dell'uso delle batterie, ma, per chi non deve sottostare al calcolo del loro ammortamento, sono cmq di grande aiuto per recuperare l'energia non utilizzata durante il giorno (una coppia al lavoro non potrà usufruirne di giorno - a parte discorso covid).
Oltretutto, oggi il prezzo delle batterie si è abbassato rispetto a quanto indicato in articolo e, se si installano in proprio (facilmente), oggi il loro prezzo è sotto ai 5000 euro con iva al 10%inclusa per una potenza installlata di 12Kw/h pari a circa 11Kw utilizzabili (n°5 Pylontech US2000C da 2400W/h al litio ferro fosfato LIFeP04, per ex)
Giuliano
Ciao Giuliano dove le trovi a quel prezzo? Presumo tu voglia dire con i bonus attuali..
Ciao V.G.
Scusandomi per il terribile ritardo dovuto allo scarso controllo dei blog a cui mi sono iscritto, Ti confermo che il prezzo pagato alla ditta di fornitura non comprende alcun bonus. Quest'anno sul 730, richiederò la detrazione del 50 % dell'importo (esattamente, pari a 2426 euro)
Se vuoi altri chiarimenti, mandami 1 mail a: giuliovod@gmail.com
Mi trovo molto d'accordo e questo articolo spiega in modo chiaro quello che ho provato a descrivere a qualche mio conoscente: lo storage domestico non è conveniente al momento (anche da un punto di vista ambientale) e se hai un certo budget da investire, meglio utilizzarlo per sfruttare rinnovabili e tecnologie che migliorino l'efficienza degli impianti.
Non sono tanto d'accordo, per i seguenti motivi:
- Non viene conteggiato lo scambio sul posto, che modifica non poco lo scenario d'uso sia con e senza batteria, dimezzando quasi i costi della corrente richiesta quando l'impianto non produce, a seconda di quello che si è immesso in rete.
- la durata della batteria non si misura in anni, ma dal numero di cicli. In genere sono garantite per 8000 cicli, e se prendiamo in maniera molto molto pessimistica 1 ciclo a giorno, significa una durata di circa 22 anni. Ovviamente anche il tempo fa la sua parte, ma una batteria è in grado di lavorare per almeno 15 anni senza particolari problemi, e più è grande di capacità, più durerà.
Per cui il reale conto che bisognerebbe fare, è se conviene maggiormente lo scambio sul posto, o la batteria. Io è da fine maggio che ho l'impianto attivo, ed avendo la casa completamente elettrica, mi ha abbattuto di molto i costi energetici, ma devo superare l'inverno per valutare seriamente la batteria o meno... In ogni caso con il 110%, conviene senza dubbio mettere la batteria.
Grazie Ivan della tua risposta, perché mi facilita la ristrutturazione della mia casa che mi accingo ad eseguire spero con il 110%
Marica, per caso le valutazioni contenute nell'articolo sono state attualizzate per lo scenario introdotto dal superbonus, in cui non è previsto lo scambio sul posto ?
Salve,
sarei interessato a gruppi di acquisto che possano utilizzare il superbonus 110%.
ci sono iniziative del genere ??
grazie
luigi
Ho letto l'articolo, molto interessante, ma le valutazioni sono su abitazioni che possono usare l'energia prodotta per se stessi.
Ma in un condominio considerando che coprirebbe solo il 50% della spesa elettrica conviene? Dovendo fare lavori rintrerebbe nel superbonus 110, ma perchè installare qualcosa, anche se gratis, se non ci sono i benefici reali? e poi nessuno parla della rumorosità delle batterie per l'accumulo.Qualcuno mi può illuminare al riguardo? Io sono scettico sui benefici e considerando che abitando all'ultimo piano vogliono mettere la batteria per l'accumulo praticamente sopra la mia testa sono preoccupato per la rumorosità
Non sono le batterie a fare rumore, è l'inverter che potrebbe produrre qualche rumore.