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Aspirapolvere: ecco i modelli migliori per chi soffre di allergie

Per chi soffre di allergie stagionali, la scelta di un buon aspirapolvere risulta fondamentale per mantenere una casa pulita per ridurre il fastidio e avere una sensazione di sollievo. Serve, però, il giusto apparecchio, che non disperda nell’ambiente residui di polvere o sporco. Scopriamo come scegliere il modello migliore.

Con il contributo esperto di:
31 marzo 2025
Aspirapolvere e uomo seduto sul tappeto che starnutisce

Passare spesso l’aspirapolvere per mantenere pulita e in ordine la casa è utile per chi soffre di allergie. Occorre, però, trovare il giusto apparecchio che sia in grado di rimuovere al meglio la polvere, senza disperderla nell’ambiente domestico. È proprio questo il principale aspetto che viene misurato nei test di laboratorio per valutare l’efficacia del prodotto. I migliori modelli di aspirapolvere, infatti, riescono a trattenere in maniera efficace anche le particelle più piccole di polvere.

COME SCEGLIERE L’ASPIRAPOLVERE 

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Aspirapolvere per allergie: come sceglierlo

Come scegliere il miglior aspirapolvere se sei particolarmente sensibile a polvere, acari e allergeni? Per prima cosa, verifica il sistema di raccolta di polvere e sporco dell’aspirapolvere. Esistono infatti modelli di aspirapolvere con o senza sacco: in questo articolo ti aiutiamo a scegliere tra le due tipologie

In generale, i modelli con sacco, secondo i risultati del nostro test, ottengono in medi risultati migliori rispetto a quelli senza sacco per quanto riguarda la ri-emissione di polvere durante l’aspirazione. Il sacchetto, infatti, agisce come un ulteriore filtro: l’aria che passa attraverso il sacco viene filtrata e la polvere resta intrappolata all’interno. Inoltre, mentre gli aspirapolvere senza sacchetto hanno un contenitore che deve essere svuotato con il rischio di dispersione di polvere in aria nel momento dello svuotamento, per gli aspirapolvere con sacchetto il rischio di dispersione di polvere è minore, in quanto basta buttare l’intero sacchetto (che spesso ha un meccanismo di chiusura che serve proprio per evitare la fuoriuscita di polvere quando lo si deve cambiare).

Alcuni modelli di aspirapolvere si sono ben comportati nella prova dell'emissione della polvere microscopica. Ecco i modelli che hanno ottenuto 5 stelle in questa prova.

i migliori modelli nella prova della ri-emissione della polvere 

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Il sistema di filtraggio

Un altro aspetto importante da valutare nella scelta di un aspirapolvere per chi soffre di allergie o asma è quello relativo ai filtri, importanti per la depurazione dell’aria di uscita dall’aspirapolvere.

Il funzionamento di un’aspirapolvere è abbastanza semplice: il motore genera un risucchio dell’aria aspirando così la polvere e lo sporco. Ciò che viene aspirato entra nel contenitore o nel sacchetto dello sporco e rimane lì (o intrappolato dal sacchetto o intrappolato dal sistema ciclonico, che separa le particelle pesanti da quelle più leggere). L’aria poi passa attraverso il sacchetto o fuoriesce dal ciclone ed esce, passando da un filtro, dall’aspirapolvere. E’ proprio in quest’aria in uscita che possono essere contenute ancora delle particelle fini di sporco o allergeni: il filtro in uscita serve proprio a ridurne la quantità, migliorando la vita dei soggetti allergici. Un buon filtro in uscita è dunque un alleato importante contro l’allergia. Esistono varie tipologie di filtri. La soluzione migliore sono i filtri HEPA, che riescono a trattenere anche le più piccole particelle di polvere.

I filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air filter), infatti, sono quelli che riescono a intrappolare tra l’85% e il 99.995% delle particelle fino alla grandezza di 0,3 μm (1 micron equivale ad un millesimo di millimetro). Come riferimento per capire di cosa stiamo parlando, tieni conto che il famoso particolato PM10 è composto da particelle inquinanti grandi fino a 10 μm. I filtri HEPA hanno un’efficienza di filtraggio diversa in base alla classe di filtrazione a cui appartengono: H10, trattiene non oltre l’85% del particolato, H11, almeno il 95%, H12, almeno il 99,5%, H13, almeno il 99,95% e H14, che trattiene almeno il 99,995%.

Non basta che sulla confezione del dispositivo ci sia scritto “Filtri HEPA”: verifica attentamente tutte le indicazioni riportate.

Proprio per la loro capacità filtrante, i filtri HEPA necessitano di essere lavati o sostituiti almeno una volta all'anno. Pulisci regolarmente i filtri HEPA e controlla sul libretto di istruzioni le indicazioni utili per l’acquisto di un filtro di ricambio.

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Allergie e asma: consigli utili per la pulizia di casa

Per chi soffre di allergie e asma, alcuni semplici accorgimenti possono migliorare le condizioni dell’ambiente domestico. Fai, comunque, sempre riferimento ai consigli del medico curante.

Ecco una serie di indicazioni utili.

  • Evita la moquette in casa e in camera da letto e pulisci regolarmente i pavimenti.
  • Spolvera le superfici spesso, usando la spazzola dell’aspirapolvere adeguata alla superficie, per ottenere una maggiore efficacia nell’aspirazione. Evita i piumini, che creano una nuvola di polvere nell’ambiente.
  • Scegli l’aspirapolvere con sacchetto (da preferire rispetto ai modelli con serbatoio senza sacco).
  • Passa l'aspirapolvere su tappeti, mobili e superfici almeno una volta alla settimana.
  • Ricordati di lavare spesso i filtri (sia quello in uscita che quello del motore), come da indicazioni sul libretto di istruzioni, lasciandoli asciugare per bene prima di riutilizzarli con l’aspirapolvere.
  • Assicurati che il serbatoio di raccolta della polvere sia svuotato regolarmente (anche in questo caso, se possibile, fallo fare da altri per evitare di inalare polvere o sporco).
  • La pulizia a vapore di tappeti e tessuti è efficace per rimuovere gli acari della polvere solo nel breve periodo. L'acqua e il vapore, infatti, nel caso di ristagno o comunque di umidità che rimane per tanto tempo, potrebbero favorire la nascita di muffe e funghi, un problema in casi di asma.
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Allergie, cosa fare con tappeti e moquette

Tappeti e moquette possono essere un ricettacolo di polvere e acari, difficili da eliminare con la semplice pulizia quotidiana. Se li possiedi, passa almeno una volta alla settimana l’aspirapolvere su tappeti e moquette. Ogni 18 mesi prevedi una pulizia più professionale ma assicurati che siano completamente asciutti prima di riposizionarli sul pavimento per prevenire la formazione di muffe e funghi.

La regolare pulizia a vapore aiuta a ridurre il numero effettivo di acari della polvere, uno dei maggiori irritanti per chi soffre di allergie. Se vuoi consigli sulla scelta di un'aspirapolvere  adatto a chi ha tappeti e moquette puoi leggere il nostro articolo.

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Aspirapolvere antiacaro

Per chi soffre di allergia, mantenere un ambiente domestico pulito è essenziale. La scelta di un aspirapolvere per allergici adeguato può fare la differenza nel ridurre l'esposizione alla polvere che trattiene diversi tipi di allergeni come i pollini e i "detriti" degli acari (come le loro feci e i loro corpi in decomposizione) responsabili dell’allergia agli acari.

Esistono aspirapolvere antiacaro per soggetti allergici, si tratta di prodotti che aggiungono anche una lampada UV, in alcuni casi un sistema ad ultrasuoni o riscaldante combinato al sistema aspirante e vantano elevate potenze aspiranti.

Nei nostri test non valutiamo queste tipologia di prodotti perché anche se la radiazione UV ha una comprovata azione battericida, non è detto che nelle reali condizioni di utilizzo sia efficace, stesso dicasi per i prodotti con altre tecnologie biocide. Soprattutto nel caso dei soggetti allergici la caratteristica più importante è la rimozione della polvere anche molto sottile, ma la potenza aspirante non è tutto, ancora più cruciale il fatto che questa non venga riemessa in ambiente dopo essere stata aspirata o quando si pulisce l’elettrodomestico.

Ci sono aspirapolvere ad acqua per allergici, in alcuni casi questi prodotti consentono sia la pulizia a secco che umida (sconsigliata nel caso degli acari), interessante l’utilizzo dell’acqua serve come sistema filtrante aggiuntivo rispetto al filtro HEPA e che evita dispersioni durante lo svuotamento del serbatoio in cui la polvere è miscelata all’acqua.

Per scelta del miglior aspirapolvere antiacaro (o aspirapolvere per allergia agli acari) basta quindi orientarsi verso dispositivi con elevate capacità di filtrazione, preferibilmente un prodotto dotato di filtro HEPA che è particolarmente efficace nel trattenere le particelle microscopiche.

Tra gli aspirapolvere messi alla prova e presenti sul nostro comparatore online, ci sono molti prodotti ideali per chi è allergico: nella tabellina di seguito è possibile vedere quali sono i prodotti che, oltre ad avere una qualità complessiva buona o ottima, ottengono anche ottimi risultati per quanto riguarda la riemissione di polvere; alcuni modelli possiedono anche un filtro HEPA in uscita.

Prodotti Giudizio globale (su 100) Aspirapolvere con sacchetto Aspirapolvere con contenitore per la polvere Filtro in uscita HEPA dichiarato da produttore Filtro di scarico aria lavabile
   
   
AEG VX82-1-2ST VX8.2 X SILENCE
      
   
73
      
   
      
   
no
      
   
no
      
   
sì       
   
   
ROWENTA RO6169EA
      
   
71
      
   
      
   
no
      
   
      
   
no       
   
   
PHILIPS XD8152/12 8000 Series
      
   
68
      
   
      
   
no
      
   
no
      
   
no       
   
   
NILFISK Elite CHCO14P10A1
      
   
71
      
   
      
   
no
      
   
      
   
no       
   
   
BOSCH BGS41PET1
      
   
69
      
   
no
      
   
      
   
      
   
sì       
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