Aria condizionata: quanta potenza ti serve?
Stai pensando di acquistare un nuovo climatizzatore? La prima domanda da porsi non è “quanto costa?”, ma “qual è la capacità giusta per le mie esigenze?” Scopri come calcolare la capacità ideale per la stanza che vuoi climatizzare.

Consultare l'elenco delle specifiche tecniche di un condizionatore d'aria può essere molto complicato. Nomi complessi e diverse unità di misura della capacità dell'apparecchiatura (kW, BTU, ecc.) rendono difficile la scelta e possono indurre i più incauti a prendere una decisione sbagliata. Saper calcolare la potenza necessaria per l'ambiente in cui si vuole installare l'elettrodomestico è quindi fondamentale. Tieni però presente che i climatizzatori si caratterizzano per la loro capacità (potenza) di raffreddare e riscaldare gli ambienti e che questa può essere influenzata da diversi fattori (tipologia di locale, numero di elettrodomestici, ecc.). Pertanto, per scegliere la capacità che meglio si adatta alle caratteristiche dell'ambiente da climatizzare e ottenere il massimo dalle apparecchiature, è opportuno chiedere il supporto di un tecnico specializzato. Nel nostro comparatore, ti riveliamo quali apparecchi hanno le etichette Migliore del test, Miglior acquisto e Miglior scelta green.
Qual è la potenza ideale dell'aria condizionata?
La capacità (potenza) di un condizionatore d'aria di riscaldare e raffreddare è, nella maggior parte dei casi, espressa in kilowatt (kW), ma può anche essere espressa in BTU/h (British Thermal Units per hour).
La potenza richiesta per una data stanza dipenderà da diversi fattori, come la superficie e l'altezza della stanza, la posizione geografica della casa, l'orientamento, l'isolamento delle pareti e delle finestre o il modo in cui gli abitanti occupano la stanza. Tuttavia, per fare un rapido calcolo che permetta di capire, in modo approssimativo, la capacità adeguata alla geometria della stanza, è sufficiente considerare la superficie e l'altezza della stanza.
Nel caso della potenza frigorifera, moltiplicando l'area del locale per la sua altezza e per 45, si ottiene la potenza richiesta in watt. In altre parole:potenza richiesta per il raffreddamento (W) = 45 x Larghezza (m) x Lunghezza (m) x Altezza (m).Se preferisci ottenere BTU, invece di moltiplicare per 45, dovresti farlo per 150. Quindi, ad esempio, per una stanza lunga 10 metri, larga 4 metri e alta 2,5 metri, il calcolo sarebbe il seguente: potenza richiesta (W)= 45 x 10 (lunghezza) x 4 (larghezza) x 2,5 (altezza) = 4500 W = 4,5 kW = 15500 BTU. Considerando solo queste caratteristiche, un elettrodomestico con una potenza di 4,5 kW dovrebbe essere sufficiente per raffreddare l'ambiente.
È possibile perfezionare ulteriormente questo calcolo e tenere conto dei seguenti dettagli:
- se la stanza non riceve molta luce solare, ridurre la potenza del 10 percento;
- se invece l'ambiente riceve molta luce solare aumentare la potenza del 15% se esposto a sud, o del 10% se esposto a est o ovest;
- se la camera è occupata regolarmente da più persone aggiungere 600 BTU a persona;
- se la stanza in questione è la cucina, aumentare la potenza richiesta di 4000 BTU; ricorda che gli elettrodomestici presenti nella stanza possono generare calore.
Ad esempio, per una stanza tra 25 e 35 metri quadrati, la potenza dovrebbe essere compresa, per le taglie dai noi testate, tra 9000 e 12000 BTU. Per una stanza di circa 50 mq, che riceve molta luce solare e ha diverse finestre, avremmo bisogno di un condizionatore più vicino ai 19000 BTU. Per ambienti di 70 mq o più, oltre all'installazione di un apparecchio con la potenza necessaria (per ambienti di queste dimensioni si vendono apparecchi da circa 24000 BTU), si consiglia di installare più unità o distribuire l'aria attraverso condotti in diversi punti della stanza, migliorando così il flusso d'aria. Allo stesso modo, dovresti anche tenere conto della capacità che ha l’apparecchio di riscaldare. Ricordiamo, però, che questi valori sono solo indicativi, poiché potrebbero esserci altri fattori che condizionano questa capacità. Idealmente, dovresti avvalerti di un tecnico specializzato per una valutazione e per indicarti la soluzione migliore per le tue esigenze.
Come scegliere il condizionatore?
Una volta individuata la potenza ideale, il nostro consiglio è quello di analizzare la classe di efficienza energetica, indicatore del consumo energetico dell'apparecchio. L'efficienza energetica di un climatizzatore per il raffrescamento è misurata dal suo rapporto di efficienza energetica (EER), che esprime il rapporto tra l'energia prodotta e l'energia consumata per raffreddare gli ambienti. Nel caso del riscaldamento, l'efficienza è espressa dal coefficiente di prestazione (COP), che traduce il rapporto tra l'energia prodotta e il consumo di energia per riscaldare, in questo caso, l'ambiente. I condizionatori d'aria con il più alto EER/COP sono i più efficienti, il che si traduce in classi di efficienza energetica più elevate.
Ricorda inoltre che un elettrodomestico con potenza insufficiente consumerà più energia per acclimatare l'ambiente, poiché lavorerà più a lungo alla massima potenza per raggiungere la temperatura desiderata, che può anche accorciare la vita dell'elettrodomestico.