Prodotto difettoso o non conforme? Come far valere la garanzia

Ogni prodotto acquistato è garantito due anni: stiamo parlando della cosiddetta garanzia di conformità (o di legge), diversa da quella offerta dal produttore o dal rivenditore che invece può variare nei tempi e nei costi. Durante tutto questo tempo, se il prodotto smette di funzionare (o se è guasto fin dall'inizio) si possono ottenere la riparazione, la sostituzione o il rimborso: vediamo in quali casi e come far valere la garanzia.
Ogni prodotto acquistato è garantito due anni dalla garanzia legale di conformità prestata dal venditore. Durante tutto questo tempo, se il prodotto smette di funzionare, non ha i requisiti promessi (o se è guasto fin dall'inizio) puoi far valere la garanzia presso il venditore. Ecco come fare.
Hai acquistato un telefonino, una lavatrice o un televisore e non funziona o non ha le caratteristiche promesse dunque è un prodotto non conforme. La garanzia che si applica ai beni di consumo che presentano un difetto di conformità deve essere prestata obbligatoriamente dal venditore. O da chi presta un'opera, pensiamo all'artigiano che fabbrica un oggetto (la garanzia di conformità non vale per i lavori di riparazione dell’artigiano, ma solo per gli oggetti che lui costruisce vende e installa). Se i beni acquistati devono essere montati o installati deve essere garantita anche l’installazione. L’installazione è garantita, anche nei casi in cui il prodotto, è concepito per essere installato dal consumatore.
Torna all'inizioCosa vuol dire prodotto non conforme?
Un prodotto non è conforme quando non funziona come dovrebbe o quando non corrisponde alla promessa fatta dal venditore. Infatti, la legge prevede l’obbligo del venditore di consegnare al consumatore un prodotto che abbia tutte le qualità e i requisiti promessi dal venditore e descritti dall’etichetta o dalla pubblicità, con l’impegno di sostituirlo o ripararlo gratuitamente se, entro due anni dalla consegna, manifestasse difetti di fabbrica, malfunzionamenti o si rivelasse mancante dei requisiti promessi e anche di quelli che ci si può ragionevolmente aspettare.
Che cosa garantisce il venditore?
La Garanzia di conformità obbliga il venditore a garantire che il prodotto consegnato sia conforme, cioè sia:
- un prodotto funzionante nel rispetto dei requisiti tecnici di funzionalità e sicurezza previsti dalla legge : ad esempio, una lavatrice dovrà funzionare e rispettare tutte le specifiche tecniche e gli standard di consumo e sicurezza previsti dalle normative che si applicano agli elettrodomestici;
- un prodotto che possiede i requisiti promessi dal venditore e le qualità che il cliente può ragionevolmente aspettarsi, (definiti: “requisiti soggettivi”)
ad esempio, una lavatrice avrà il programma per lavare le camicie, come promesso dalla pubblicità, ma anche i normali programmi di lavaggio e centrifuga che hanno tutte le altre lavatrici di quel genere.
Torna all'inizioGaranzia di conformità e commerciale: che differenza c'è?
Mentre la garanzia di conformità è obbligatoria per legge su tutti i prodotti acquistati, la garanzia commerciale è facoltativa.
Infatti, in aggiunta alla garanzia di conformità, per rimediare a un prodotto difettoso, il Codice consumo prevede una garanzia commerciale (detta anche garanzia convenzionale) come un impegno gratuito e aggiuntivo nei confronti del cliente, non è obbligatoria, ma se concessa deve rispettare alcune importanti formalità:
- Il professionista che concede la garanzia commerciale deve fornire il testo della garanzia al momento della consegna dei beni in modo che il consumatore vi possa accedere in futuro.
- Il testo deve essere redatto in lingua italiana e indicare in modo e chiaro e comprensibile che cosa garantisce (se una parte o tutto il prodotto), la durata e deve fornire al consumatore tutti gli elementi necessari per farla valere (es. indirizzo presso il quale rivolgersi).
- Il testo della garanzia deve specificare che il consumatore ha diritto, in ogni caso, anche alla garanzia di conformità prestata dal venditore.
Di norma è il produttore del bene che si obbliga ad intervenire sul prodotto con prestazioni di riparazione, sostituzione o altri servizi di assistenza, ma non sono infrequenti le ipotesi in cui dell’impegno si fa carico il venditore.
A differenza della garanzia di conformità che ha una durata minima di due anni, e copre qualsiasi difetto del prodotto, durata e contenuto della garanzia commerciale sono del tutto libere, chi la presta può stabilire: la durata, il tipo di coperture, le esclusioni, le eventuali spese per manodopera, trasporto e pezzi di ricambio.
Quasi tutte comunque prevedono che il cliente debba pagare una parte dei costi di riparazione. Le garanzie commerciali vengono chiamate spesso anche con il nome del produttore: “garanzia Samsung” o “garanzia Apple”.
In sostanza: non esistono condizioni standard per le garanzie commerciali che, per questo, possono essere molto diverse tra loro (indipendentemente dal nome che hanno). Se interessato, il consumatore deve cercare le condizioni di contratto sul sito del produttore. Ma, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la garanzia che tutela il consumatore in maniera più ampia e completa è la garanzia di conformità offerta dal venditore senza limiti legati al prodotto.
Torna all'inizioGaranzia europea e garanzia italiana
La garanzia di conformità ha molti nomi ma non bisogna fare confusione: che si parli di garanzia dei prodotti o di garanzia sugli elettrodomestici o ancora di garanzia legale, non c’è alcuna differenza. Così come non c’è differenza tra garanzia europea e garanzia italiana perché in tutta Europa si applica la stessa Direttiva sulla garanzia di conformità, che l’Italia ha recepito nel Codice del Consumo, infatti ,garanzia del telefono o garanzia degli elettrodomestici hanno sempre una durata minima di due anni.
Quando si parla invece di “garanzia legale di un anno” si intende una copertura molto diversa dalla garanzia di conformità che riguarda solo i rapporti tra professionisti o tra privati. Questa garanzia molto limitata, poiché si applica solo per difetti molto gravi, non può essere applicata ai consumatori ma solo al professionista che acquista un prodotto per la sua attività commerciale o a due privati nelle vendite occasionali.
Torna all'inizioRiparazione, sostituzione o rimborso
Il consumatore deve contestare la non conformità del prodotto comunicando le sue richieste al venditore.
Ma cosa chiedere? Riparazione, sostituzione o rimborso? In caso di difetto di conformità il consumatore può chiedere, a sua scelta e senza alcun costo, la sostituzione o la riparazione in garanzia del bene.
Soltanto in secondo momento, se i primi due rimedi non sono efficaci o sono difficilmente attuabili, il consumatore potrà chiedere la riduzione del prezzo o, per i casi più gravi, la risoluzione del contratto e il rimborso del prezzo, cioè la restituzione dei soldi.
In queste fasi anche il venditore può fare valere le sue ragioni, ad esempio, può respingere la richiesta del consumatore e proporre un rimedio alternativo se il rimedio scelto è troppo oneroso o impossibile da realizzare.
In ogni caso il consumatore non deve sopportare alcun costo né per la riparazione del prodotto difettoso, né per le spese di spedizione.
Non ci sono dei termini da rispettare per fare la richiesta di garanzia e purtroppo non ci sono neanche dei tempi precisi per ottenere la riparazione o la sostituzione, l’ideale sarebbe ottenere la sostituzione del prodotto difettoso entro 7 giorni ma, allo stato attuale, la legge prevede solo che il venditore rispetti un termine ragionevole “senza notevoli inconvenienti”, non vi sono ulteriori indicazioni temporali.
Naturalmente ci sono delle eccezioni: non si può invocare nessuna difformità del bene se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con la normale diligenza. Nessun rimedio anche per i casi in cui il difetto deriva da istruzioni o da materiale fornito al professionista dal consumatore stesso.
Torna all'inizioNon ti hanno applicato la garanzia? Reclama
Il negozio o il sito online da cui hai acquistato non ha applicato la garanzia in maniera corretta? Abbiamo messo a tua disposizione il servizio "Reclama facile". Invia un reclamo direttamente al venditore e fai valere i tuoi diritti.
Leggi anche le regole sul diritto alla riparazione, le nuove regole di Amazon sui resi per elettronica e multimedia e scopri come smaltire i vecchi elettrodomestici.
Può inoltre interessarti scoprire come comportarti e che cosa fare se hai avuto problemi con la ristrutturazione del bagno con Bagni italiani.
Torna all'inizioOgni prodotto acquistato è garantito due anni dalla garanzia legale di conformità prestata dal venditore. Durante tutto questo tempo, se il prodotto smette di funzionare, non ha i requisiti promessi (o se è guasto fin dall'inizio) puoi far valere la garanzia presso il venditore. Ecco come fare.
Hai acquistato un telefonino, una lavatrice o un televisore e non funziona o non ha le caratteristiche promesse dunque è un prodotto non conforme. La garanzia che si applica ai beni di consumo che presentano un difetto di conformità deve essere prestata obbligatoriamente dal venditore. O da chi presta un'opera, pensiamo all'artigiano che fabbrica un oggetto (la garanzia di conformità non vale per i lavori di riparazione dell’artigiano, ma solo per gli oggetti che lui costruisce vende e installa). Se i beni acquistati devono essere montati o installati deve essere garantita anche l’installazione. L’installazione è garantita, anche nei casi in cui il prodotto, è concepito per essere installato dal consumatore.
Un prodotto non è conforme quando non funziona come dovrebbe o quando non corrisponde alla promessa fatta dal venditore. Infatti, la legge prevede l’obbligo del venditore di consegnare al consumatore un prodotto che abbia tutte le qualità e i requisiti promessi dal venditore e descritti dall’etichetta o dalla pubblicità, con l’impegno di sostituirlo o ripararlo gratuitamente se, entro due anni dalla consegna, manifestasse difetti di fabbrica, malfunzionamenti o si rivelasse mancante dei requisiti promessi e anche di quelli che ci si può ragionevolmente aspettare.
Che cosa garantisce il venditore?
La Garanzia di conformità obbliga il venditore a garantire che il prodotto consegnato sia conforme, cioè sia:
- un prodotto funzionante nel rispetto dei requisiti tecnici di funzionalità e sicurezza previsti dalla legge : ad esempio, una lavatrice dovrà funzionare e rispettare tutte le specifiche tecniche e gli standard di consumo e sicurezza previsti dalle normative che si applicano agli elettrodomestici;
- un prodotto che possiede i requisiti promessi dal venditore e le qualità che il cliente può ragionevolmente aspettarsi, (definiti: “requisiti soggettivi”)
ad esempio, una lavatrice avrà il programma per lavare le camicie, come promesso dalla pubblicità, ma anche i normali programmi di lavaggio e centrifuga che hanno tutte le altre lavatrici di quel genere.
Mentre la garanzia di conformità è obbligatoria per legge su tutti i prodotti acquistati, la garanzia commerciale è facoltativa.
Infatti, in aggiunta alla garanzia di conformità, per rimediare a un prodotto difettoso, il Codice consumo prevede una garanzia commerciale (detta anche garanzia convenzionale) come un impegno gratuito e aggiuntivo nei confronti del cliente, non è obbligatoria, ma se concessa deve rispettare alcune importanti formalità:
- Il professionista che concede la garanzia commerciale deve fornire il testo della garanzia al momento della consegna dei beni in modo che il consumatore vi possa accedere in futuro.
- Il testo deve essere redatto in lingua italiana e indicare in modo e chiaro e comprensibile che cosa garantisce (se una parte o tutto il prodotto), la durata e deve fornire al consumatore tutti gli elementi necessari per farla valere (es. indirizzo presso il quale rivolgersi).
- Il testo della garanzia deve specificare che il consumatore ha diritto, in ogni caso, anche alla garanzia di conformità prestata dal venditore.
Di norma è il produttore del bene che si obbliga ad intervenire sul prodotto con prestazioni di riparazione, sostituzione o altri servizi di assistenza, ma non sono infrequenti le ipotesi in cui dell’impegno si fa carico il venditore.
A differenza della garanzia di conformità che ha una durata minima di due anni, e copre qualsiasi difetto del prodotto, durata e contenuto della garanzia commerciale sono del tutto libere, chi la presta può stabilire: la durata, il tipo di coperture, le esclusioni, le eventuali spese per manodopera, trasporto e pezzi di ricambio.
Quasi tutte comunque prevedono che il cliente debba pagare una parte dei costi di riparazione. Le garanzie commerciali vengono chiamate spesso anche con il nome del produttore: “garanzia Samsung” o “garanzia Apple”.
In sostanza: non esistono condizioni standard per le garanzie commerciali che, per questo, possono essere molto diverse tra loro (indipendentemente dal nome che hanno). Se interessato, il consumatore deve cercare le condizioni di contratto sul sito del produttore. Ma, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la garanzia che tutela il consumatore in maniera più ampia e completa è la garanzia di conformità offerta dal venditore senza limiti legati al prodotto.
La garanzia di conformità ha molti nomi ma non bisogna fare confusione: che si parli di garanzia dei prodotti o di garanzia sugli elettrodomestici o ancora di garanzia legale, non c’è alcuna differenza. Così come non c’è differenza tra garanzia europea e garanzia italiana perché in tutta Europa si applica la stessa Direttiva sulla garanzia di conformità, che l’Italia ha recepito nel Codice del Consumo, infatti ,garanzia del telefono o garanzia degli elettrodomestici hanno sempre una durata minima di due anni.
Quando si parla invece di “garanzia legale di un anno” si intende una copertura molto diversa dalla garanzia di conformità che riguarda solo i rapporti tra professionisti o tra privati. Questa garanzia molto limitata, poiché si applica solo per difetti molto gravi, non può essere applicata ai consumatori ma solo al professionista che acquista un prodotto per la sua attività commerciale o a due privati nelle vendite occasionali.
Il consumatore deve contestare la non conformità del prodotto comunicando le sue richieste al venditore.
Ma cosa chiedere? Riparazione, sostituzione o rimborso? In caso di difetto di conformità il consumatore può chiedere, a sua scelta e senza alcun costo, la sostituzione o la riparazione in garanzia del bene.
Soltanto in secondo momento, se i primi due rimedi non sono efficaci o sono difficilmente attuabili, il consumatore potrà chiedere la riduzione del prezzo o, per i casi più gravi, la risoluzione del contratto e il rimborso del prezzo, cioè la restituzione dei soldi.
In queste fasi anche il venditore può fare valere le sue ragioni, ad esempio, può respingere la richiesta del consumatore e proporre un rimedio alternativo se il rimedio scelto è troppo oneroso o impossibile da realizzare.
In ogni caso il consumatore non deve sopportare alcun costo né per la riparazione del prodotto difettoso, né per le spese di spedizione.
Non ci sono dei termini da rispettare per fare la richiesta di garanzia e purtroppo non ci sono neanche dei tempi precisi per ottenere la riparazione o la sostituzione, l’ideale sarebbe ottenere la sostituzione del prodotto difettoso entro 7 giorni ma, allo stato attuale, la legge prevede solo che il venditore rispetti un termine ragionevole “senza notevoli inconvenienti”, non vi sono ulteriori indicazioni temporali.
Naturalmente ci sono delle eccezioni: non si può invocare nessuna difformità del bene se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con la normale diligenza. Nessun rimedio anche per i casi in cui il difetto deriva da istruzioni o da materiale fornito al professionista dal consumatore stesso.
Il negozio o il sito online da cui hai acquistato non ha applicato la garanzia in maniera corretta? Abbiamo messo a tua disposizione il servizio "Reclama facile". Invia un reclamo direttamente al venditore e fai valere i tuoi diritti.
Leggi anche le regole sul diritto alla riparazione, le nuove regole di Amazon sui resi per elettronica e multimedia e scopri come smaltire i vecchi elettrodomestici.
Può inoltre interessarti scoprire come comportarti e che cosa fare se hai avuto problemi con la ristrutturazione del bagno con Bagni italiani.