Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sui robot aspirapolvere

Due principi cardine stanno alla base delle prove pratiche che effettuiamo in laboratorio: le prove devono essere ripetibili in condizioni simili e devono poter essere effettuate con le stesse modalità a tutti i prodotti. In questo modo i risultati saranno il più possibile oggettivi e comparabili tra loro.
Ad esempio l’aspirazione viene valutata sia utilizzando sempre lo stesso tipo di polvere, la stessa quantità, lo stesso pavimento (per garantire la ripetibilità della prova), sia utilizzando la stessa modalità di aspirazione per tutti i robot (per garantire la comparabilità dei risultati: non si potrebbe confrontare un robot utilizzato a potenza massima con uno in modalità “eco”).
Il metodo del test
Dall’autunno 2023, abbiamo iniziato ad utilizzare un protocollo di test che, oltre alle vecchie prove, ne comprende anche di altre: online troverete i risultati dei prodotti testati secondo questo nuovo protocollo.
Data di acquisto e di analisi dei prodotti
Questo è un test “in continuo” per cui comprende prodotti testati nel corso degli ultimi anni e viene continuamente aggiornato con nuovi modelli introdotti sul mercato. I prezzi riportati, oltre al prezzo di listino, sono rilevati quotidianamente sui principali shop online.
Il peso delle prove
Nel protocollo di test sviluppato per i robot, il 40% del giudizio globale deriva dai test di performance, il 22% dalla facilità d’uso ed il resto del giudizio globale dipende per il 20% dalla valutazione della prova di movimento e pulizia in casa (il cui voto massimo è limitato dalla capacità del robot di individuare la presenza di scale, ossia se il robot non è in grado di individuare le scale non potrà ottenere un voto nella prova di pulizia e movimento nella casa superiore ad un valore predefinito), per il 12% dalla valutazione della rumorosità e per il 6% dal consumo energetico.
La scelta dei prodotti
Per il test selezioniamo tutte le novità dei marchi più popolari, alcuni modelli best seller di altri marchi (secondo dati di vendita) e prodotti con peculiarità rispetto agli standard di mercato. Tutti gli apparecchi che testiamo sono comprati anonimamente nei negozi, non accettiamo prodotti forniti direttamente dai produttori per garantire maggiore trasparenza dei risultati.
Per ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test, vedi qui.
Come effettuiamo le prove
Il test sugli aspirapolvere si compone di due parti: l’inventario ed i veri propri test.
Inventario
Nella parte di inventario non otteniamo una valutazione (ossia l’inventario non ha un peso sul giudizio globale) ma ci limitiamo semplicemente ad annotare le caratteristiche fisiche del robot (come ad esempio il peso e le dimensioni sia del robot che della stazione di ricarica, la capienza del contenitore per la polvere, il tempo di ricarica, l’autonomia). Trovate le informazioni derivanti da questa prima parte nella sezione “caratteristiche” sul nostro comparatore.
Con il nuovo protocollo di test, abbiamo aggiunto approfondimenti sulla sicurezza e sulla privacy associate all'uso del prodotto online. Si tratta di descrizioni e valutazioni che non hanno alcun peso sul giudizio complessivo. Anche se sappiamo che non esiste un prodotto sicuro al 100% dal punto di vista informatico, i tecnici del laboratorio cercano di verificare il livello di rischio del prodotto per il consumatore.
Di che tipo di rischio stiamo parlando? Prendiamo in considerazione 3 diversi fattori: privacy, sicurezza e disattivazione del prodotto (decommissioning). La privacy riguarda la sicurezza dei consumatori, in quanto cerchiamo le vulnerabilità associate alla privacy e alla gestione dei dati raccolti dal robot (ad esempio, la mappatura della propria casa o gli orari di funzionamento). Ad esempio, valutiamo la possibilità di optare selettivamente per le autorizzazioni alla raccolta dei dati; verifichiamo se l'applicazione spiega cosa succede se si rifiuta l'informativa sulla privacy.
La sicurezza riguarda le vulnerabilità associate a possibili malware derivanti, ad esempio, dalla connessione wi-fi. Verifichiamo se il prodotto è in grado di collegarsi a una rete wi-fi non sicura, se i dati personali vengono inviati o ricevuti in chiaro (non criptata), se il prodotto e/o l'app supportano l'autenticazione a due fattori, se viene richiesto o suggerito di impostare una password per l'app/prodotto/dispositivo, ecc.
Infine, la dismissione riguarda la fine del ciclo di vita del robot. Il mercato dell'usato è in crescita per i prodotti connessi e IOT, quindi deve essere possibile un reset di fabbrica prima della vendita del prodotto. In questa sezione si esamina se ciò è possibile e, in caso affermativo, se una volta venduto l'oggetto vengono lasciati dei dati che potrebbero compromettere la privacy e la sicurezza dell'utente precedente. Verifichiamo se è semplice trovare i controlli per resettare il prodotto, se ci sono problemi nella creazione di un nuovo account che potrebbero far pensare che il vecchio account non sia stato cancellato correttamente, se il consumatore può resettare il prodotto, se il nuovo proprietario sarebbe in grado di visualizzare i dati dell'utente precedente (ad esempio, c'è un nome di account o un'e-mail già nella pagina di configurazione dell'account), ecc.
Prove pratiche
Nella seconda parte, effettuiamo i test veri e propri che ci permettono di valutare i diversi prodotti così che sia possibile compararne le performance e scegliere poi quello che più si adegua alle proprie esigenze.
In questa seconda parte, tra i diversi test, quelli che pesano di più sul voto sono i test che valutano le capacità di aspirazione.
Per valutarla, infatti, si considerano diversi fattori; alcuni test sono stati inseriti con il più recente protocollo di test, come ad esempio quelli che riguardano l’utilizzo della funzione “mop”: si tratta di robot che hanno anche la possibilità di lavare con acqua, avendo un “mocio” integrato nella struttura.
Le prove pratiche comprendono dei test di aspirazione su due tipologie di pavimenti (pavimenti duri/lisci e tappeti). Per i pavimenti duri/lisci, viene testata la capacità del robot di aspirare polvere, un mix di suoli (si tratta di una novità del nuovo protocollo di test; il mix di suoli comprende sia particelle fini che particelle più grossolane, come briciole: si tratta di una prova che cerca di essere più corrispondente alla realtà quotidiana dello sporco presente nelle nostre case) e infine un test di aspirazione della polvere dalle fessure. Per quanto riguarda i tappeti, invece, viene testata la capacità del robot di aspirare polvere, briciole, fibre e capelli e infine si testa la modalità di funzionamento “spot mode” del robot (ove presente), che dovrebbe essere in grado di riconoscere alcuni punti come più sporchi e quindi dedicarci più passaggi.
A queste prove si aggiunge quella di rimozione di polvere lungo i muri: si valuta sia la capacità del robot di arrivare a pulire negli angoli che nella pulizia laterale lungo i muri.
Sempre nella parte di performance di aspirazione, con il nuovo test protocol si è introdotto l’utilizzo del mocio, per cui si valutano sia le performance di pulizia che la facilità d’uso. Per quanto riguarda la pulizia, i test vengono fatti utilizzando macchie di argilla e di cioccolato su ceramica. Per i modelli che hanno sia la funzione di aspirazione che quella di lavaggio vengono valutate entrambe, mentre per modelli che non le hanno entrambe si valuta solo il mocio.
Per i robot valutiamo anche la loro capacità nel muoversi nella casa evitando ostacoli, scale e pulendo nel mentre le zone sporche. Per valutare la capacità di muoversi in una stanza, si utilizza una ricostruzione di un appartamento in cui vengono posizionati alcuni oggetti ed ostacoli (sedie, tavoli, divani, lampade, etc) e lo sporco viene posizionato in alcuni punti standard: ciò che si valuta è la capacità del robot di individuare e ovviamente pulire i diversi punti sporchi, oltre che l’effettivo funzionamento dei virtual wall ove presenti. Si valuta anche la capacità di muoversi tra stanze diverse.
Oltre ai test di aspirazione, i nostri laboratori si occupano anche di verificare la rumorosità degli apparecchi ed il consumo energetico (sia durante la ricarica che durante lo standby). La rumorosità viene valutata sia tramite una misura strumentale che tramite il giudizio di esperti, confrontandolo con il rumore emesso da un modello standard.
Poi viene testata la facilità d’uso dei prodotti. Si considera la presenza e facilità di comprensione del manuale di istruzioni, le qualità della base di ricarica (presenza dell’indicatore di ricarica, connessione con il robot, la possibilità di conservarvi dentro gli accessori,…), il contenitore per la polvere (accesso, visibilità del livello di riempimento, la facilità nella rimozione e svuotamento, nella pulizia, nel reinserimento), i comandi per l’uso (visibilità, accesso dei vari bottoni), la manutenzione delle spazzole, la presenza di accessori, la pulizia e manutenzione del filtro per l’aria, la facilità di utilizzo dell’app e del mocio.
► Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.