News

Google AI Mode: come usare la nuova ricerca con intelligenza artificiale

Domande più naturali, possibilità di richiedere approfondimenti successivi e un vero e proprio dialogo con il motore di ricerca di Google: AI Mode cambia il modo di fare le ricerche su Google, introducendo una "ricerca conversazionale" basata sull'intelligenza artificiale Gemini 2.5. Ecco come funziona, come si usa e in cosa differisce da Google Search e AI Overview.

articolo di:
23 ottobre 2025
Smartphone con logo di Google e AI Mode

Google ha introdotto anche in Italia l'AI Mode, una modalità conversazionale alimentata dall'intelligenza artificiale che modifica il modo in cui si fanno ricerche online. Disponibile dall'8 ottobre 2025 in 50 paesi e 36 lingue, questa funzionalità rappresenta l'evoluzione della Search Generative Experience, il progetto sperimentale sviluppato negli ultimi anni per integrare l'IA generativa nel tradizionale motore di ricerca di Google.

Ma Google AI Mode non è una semplice aggiunta: si tratta di una modifica strutturale del modo in cui cerchiamo informazioni, con implicazioni per tutti gli utenti che utilizzano quotidianamente Google. La funzionalità offre un'esperienza diversa per domande complesse, ma richiede agli utenti di comprendere quando risulta più utile rispetto alla ricerca tradizionale e come formulare correttamente le proprie richieste. Vediamo di preciso come funziona e cosa ha di diverso dal tradizionale motore di ricerca di Google.

Torna all'inizio

Che cos'è Google AI Mode

Google AI Mode è una modalità di ricerca che trasforma il motore di ricerca tradizionale in un assistente conversazionale. Invece di restituire la classica lista di collegamenti ipertestuali, AI Mode genera risposte complete utilizzando i modelli di intelligenza artificiale di Google, attingendo contemporaneamente a molteplici fonti del web.

Il sistema è stato progettato per rispondere a domande articolate che richiederebbero normalmente numerose ricerche separate e il confronto manuale di diverse fonti. A differenza di un chatbot isolato, AI Mode mantiene accesso all'indice web di Google e ai dati in tempo reale, fornendo risposte aggiornate e verificabili.

L'interfaccia presenta la risposta generata dall'intelligenza artificiale nella parte centrale dello schermo, mentre una barra laterale raccoglie le fonti utilizzate, permettendo agli utenti di verificare l'origine delle informazioni e consultare direttamente i siti web citati.

Torna all'inizio

Come funziona tecnicamente

Il funzionamento di AI Mode si basa su un approccio chiamato "query fan-out". Quando un utente pone una domanda complessa, il sistema non cerca semplicemente le parole chiave, ma scompone automaticamente la richiesta in molteplici sotto-argomenti collegati.

Per ciascun sotto-argomento, AI Mode lancia contemporaneamente decine o centinaia di ricerche parallele attraverso l'indice web di Google, interrogando diverse categorie di informazioni: pagine web, informazioni in tempo reale, dati commerciali, contenuti multimediali.

Il processo di sintesi

Una volta completate le ricerche parallele, l'intelligenza artificiale analizza i risultati, identifica le informazioni più pertinenti, elimina contraddizioni o duplicazioni, e costruisce una risposta che integra i dati raccolti. Questo processo avviene in pochi secondi ed è alimentato da Gemini 2.5, il modello di intelligenza artificiale di Google ottimizzato per la comprensione del linguaggio naturale e la sintesi di informazioni complesse.

Torna all'inizio

Come si attiva AI Mode

L'attivazione di AI Mode in Italia non richiede procedure complicate né abbonamenti. Per gli utenti da computer, esistono tre modalità di accesso.

  1. Visitare direttamente la pagina google.com/ai.
  2. Effettuare una ricerca tradizionale e cliccare sulla scheda "AI Mode" che compare in alto nella pagina, accanto alle schede "Tutti", "Immagini" e "News".

    Attivare AI Mode da desktop

  3. Aprire anche da desktop la app di Google e attivare AI Mode direttamente nel campo di ricerca. 

    Attivare AI Mode da app Google

Accesso da dispositivi mobili

Sui dispositivi mobili, il metodo più diretto è utilizzare l'applicazione Google per Android o iOS. Nella schermata iniziale è presente un pulsante "AI Mode" direttamente nella barra di ricerca. Toccandolo si accede all'esperienza conversazionale, con possibilità di digitare domande, usare la dettatura vocale o caricare immagini tramite Google Lens.

La funzionalità richiede l'accesso con un account Google personale e potrebbe non essere disponibile in modalità incognito. Google consiglia di attivare l'impostazione "Attività web e app" per mantenere la cronologia delle conversazioni.

Torna all'inizio

Differenze tra AI Mode e la ricerca Google tradizionale

Google AI Mode e la ricerca tradizionale rappresentano due approcci diversi all'informazione online. La ricerca classica funziona secondo il modello "query e selezione", mentre AI Mode adotta un modello "domanda e sintesi". La tabella seguente riassume le principali differenze.

  Ricerca tradizionale AI Mode
Come si usa Si digitano parole chiave Si scrivono domande complete
Risultato Elenco di link ai siti web Risposta pronta con link alle fonti
Approccio L’utente legge e confronta le pagine L’IA riassume e collega le informazioni
Conversazione Ogni ricerca è indipendente Si possono fare domande di approfondimento
Ideale per Ricerche rapide o siti specifici Domande complesse e confronti
Torna all'inizio

Differenze con AI Overviews

Molti utenti confondono AI Mode con AI Overviews, ma sono funzionalità distinte. AI Overviews, lanciato nel maggio 2024, appare automaticamente nella pagina dei risultati di ricerca tradizionale per determinate query (in questo articolo trovi le istruzioni per disattivare AI Overview dalle tue ricerche). Si presenta come un riquadro sintetico sopra i link organici, contenente una risposta breve generata dall'IA con citazioni, seguita dai classici risultati web.

Come abbiamo visto, invece, AI Mode è una modalità diversa di "interrogare" Google e ottenere informazioni: per rendere più chiare le differenze tra le due novità di Google, abbiamo inserito in questa tabella un faccia tra le due funzionalità.

  AI Overview AI Mode
Come si attiva Appare automaticamente nei risultati Viene attivata manualmente dall’utente
Durata risposta Breve e sintetica Più lunga e dettagliata
Interazione Risposta fissa Conversazione continua
Ideale per Risposte veloci Approfondimenti e analisi più ampie
Torna all'inizio

Quale intelligenza artificiale usa Google AI Mode

Il motore di Google AI Mode è Gemini 2.5, una versione personalizzata dell'intelligenza artificiale sviluppata da Google. Gemini rappresenta la famiglia di modelli linguistici che Google ha creato per competere con sistemi come ChatGPT di OpenAI.

La versione 2.5 è stata adattata per il contesto della ricerca, con ottimizzazioni per comprendere domande complesse in linguaggio naturale, effettuare ragionamenti logici articolati, sintetizzare informazioni da fonti diverse e mantenere coerenza in conversazioni prolungate.

L'integrazione con l'ecosistema Google

Ciò che distingue Gemini in AI Mode è l'integrazione con l'ecosistema informativo di Google. Mentre un chatbot tradizionale opera su una base di conoscenza statica, Gemini, come abbiamo già visto, ha accesso dinamico e in tempo reale all'indice completo del web, a dati commerciali, informazioni su eventi in tempo reale e contenuti multimediali.

Google ha implementato meccanismi di sicurezza: il sistema cita esplicitamente le fonti, ammette quando non ha dati sufficienti per rispondere con certezza, e in alcuni casi preferisce fornire link web piuttosto che una sintesi potenzialmente imprecisa.

Torna all'inizio

Cosa si può fare con Google AI Mode

Le applicazioni pratiche di Google AI Mode coprono situazioni dove la ricerca tradizionale risulta meno efficiente. In questa tabella abbiamo riassunto (con esempi concreti) alcuni casi in cui usare Google AI Mode al posto della tradizionale ricerca può offrire risoltati più utili al nostro scopo.

Attività Esempio pratico Vantaggio per l’utente
Pianificare viaggi o eventi Organizzare un weekend o una gita Risposte integrate con itinerari e suggerimenti
Confrontare prodotti Scegliere uno smartphone o un elettrodomestico Sintesi chiara di recensioni e caratteristiche
Studiare o informarsi Capire un argomento complesso Spiegazioni progressive e adattate al livello dell’utente
Usare immagini o voce Cercare con una foto o un comando vocale Più modalità di ricerca in un unico strumento
Prendere decisioni informate Valutare pro e contro di una scelta Riepilogo bilanciato con link alle fonti
Torna all'inizio
Glass.Mapper.Sc.Fields.Image
IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO
Luca Cartapatti - giornalista esperto di hi-tech
AI Mode cambia certamente il modo con cui si fanno ricerche su Google: l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nelle ricerche ha però i suoi limiti. Le risposte che otteniamo possono talvolta contenere imprecisioni, specialmente su argomenti molto recenti o di nicchia, inoltre la sintesi automatica può semplificare eccessivamente questioni complesse. Infine, per informazioni critiche (mediche, legali, finanziarie...) è sempre consigliabile consultare fonti specialistiche e professionisti qualificati.