Facebook e quei dati rubati: come scoprire se ci sono anche i tuoi
Numeri di telefono soprattutto, ma anche in alcuni casi nomi, cognomi e indirizzi email. Questo il bottino, in fatto di dati personali, che gli hacker sono riusciti a sottrarre a Facebook e a pubblicare liberamente in rete, alla mercé di curiosi, ma anche malintenzionati. 35 milioni gli account italiani coinvolti, la quasi totalità degli iscritti al social. Ecco come controllare se sei tra questi e cosa fare per evitare il peggio.
- contributo tecnico di
- Paolo Lorusso
- di
- Luca Cartapatti

Sono circa 533 milioni gli account "rubati" a Facebook in tutto il mondo. 35 milioni solo in Italia: la fetta più grossa, visto che - per fare degli esempi - quelli americani sono 32 milioni e quelli britannici solo 11 milioni, e che rappresenta la quasi totalità degli iscritti nel nostro Paese al noto social network.
A rivelarlo è stata in questi giorni la stessa Facebook, precisando però che questa fuga di dati è relativa a un problema "individuato e risolto" nel 2019. Si tratta quindi di un problema di un paio di anni fa ma che torna agli onori della cronaca ora perché proprio in questi giorni tutta questa mole di dati è stata resa pubblica (pubblicata su un sito dagli hacker) in modalità totalmente gratuita. Se è vero che già questi dati rubati erano acquistabili illegalmente da tempo, è vero anche che ora sono disponibili gratuitamente e restano alla mercé non solo di curiosi ma soprattutto di malintenzionati.
Quali dati sono stati rubati
Ma quali dati sono stati diffusi? Stiamo parlando in prevalenza dei numeri di telefono con i quali gli utenti si sono registrati al social o hanno pubblicato sui loro profili, ma in alcuni casi si parla anche di veri e propri nomi, cognomi e indirizzi email. Carta bianca quindi a chi fosse intenzionato a organizzare truffe via sms (il cosiddetto smishing) e via posta elettronica (il più classico phishing).