Nintendo switch 2, acquistata e provata da Altroconsumo
Dopo un lancio da record e scorte esaurite ovunque, siamo riusciti a mettere le mani sulla nuova Nintendo Switch 2 per provarla in anteprima. Abbiamo giocato, testato, stressato la console e possiamo dirvi con certezza: non è una rivoluzione, ma è senz’altro una solida evoluzione della precedente.

Lanciata lo scorso 10 aprile (qui la nostra recensione sulle caratteristiche), la nuova Nintendo Switch 2 è finalmente acquistabile anche da chi non l'aveva preordinata. Tuttavia le segnalazioni di prodotti già esauriti si susseguono in questi giorni, con anche il sospetto che Nintendo favorisca la vendita di versioni della sua console più costose a discapito di quelle con prezzi più abbordabili.
Basta però guardare alle cifre per capire che non ci sono misteri nella strategia commerciale dell'azienda giapponese: al momento del lancio, infatti, sono stati prodotti circa 1,2 milioni di unità per tutto il mondo, una cifra relativamente bassa e ampiamente superata dalla richiesta. Se la versione più economica (che comunque costa sui 500 euro circa) si esaurisce, non rimane che orientarsi su quella più cara. A conti fatti la differenza sta solo nella presenza di un gioco in Bundle.
Torna all'inizioI prezzi ufficiali
I prezzi ufficiali sono di 469.99 € per la versione base e 509.99 € per la versione con Mario Kart anche se è possibile che i negozi abbiano deciso di aumentare il prezzo, visto l'enorme richiesta. Nintendo stabilisce solo il "prezzo suggerito per la vendita al dettaglio" ma non impedisce ai negozi di venderlo a una cifra diversa (più economica o più cara). In alcuni casi infatti, la nuova console viene venduta anche a 530 €, quindi di più del prezzo suggerito. Il consiglio è di fare un giro su eBay per vedere l’andamento dei prezzi, soprattutto nei prossimi giorni quando i pochi negozi che hanno ricevuto qualche unità in più le esauriranno.
Nonostante questa enorme richiesta, noi di Altroconsumo siamo riusciti ad acquistarla (è bene precisarlo, attraverso i canali ufficiali, come normali consumatori) e l'abbiamo testata a fondo per dirvi come va davvero la nuova Switch 2. Vediamo allora cosa ci ha convinto e cosa ci ha lasciato perplessi.
Torna all'inizioUn upgrade concreto, ma non rivoluzionario
La nuova Switch 2 è più potente, fluida e reattiva della prima generazione. Le prestazioni migliorate si notano subito, anche nei vecchi titoli retrocompatibili che, pur senza aggiornamenti grafici dedicati, girano meglio grazie all’hardware potenziato. Tuttavia, chi si aspettava un salto generazionale netto potrebbe restare un po’ deluso: l’esperienza resta fondamentalmente la stessa, solo migliorata sotto quasi ogni aspetto.
Il parco titoli al lancio non offre sorprese eclatanti. Alcuni bundle, ad esempio con Mario Kart World, non includono il gioco su cartuccia né preinstallato: viene fornito un codice per il download e serve una buona connessione per iniziare a giocare. Su una linea FTTC da 100 Mbit, ci sono voluti circa 30 minuti per scaricare il titolo.
Torna all'inizioPiù grande, più pesante, meno tascabile
Il primo impatto è chiaro: la Switch 2 è più grande e pesante. Lo schermo da 7,9 pollici è luminoso e ben definito (1080p), ma il tutto risulta più simile a un tablet compatto con controller che a una console portatile classica. In effetti, molti la paragonano a un iPad Mini con Joy-Con agganciati. Resta una console portatile, ma meno comoda da usare in mobilità, soprattutto in contesti affollati come la metropolitana.
Durante le nostre sessioni prolungate abbiamo notato affaticamento alle mani dopo 30–60 minuti, specialmente in giochi che richiedono un uso intensivo dei grilletti o della telecamera. Consigliamo di appoggiarla sulle gambe o su un tavolo per un comfort maggiore. Fortunatamente, l’ergonomia migliorata e il nuovo design dei controller, più sagomato e adatto a mani adulte, aiutano a compensare il peso.
Torna all'inizioJoy-Con 2: piccoli miglioramenti, grandi aspettative
I nuovi Joy-Con 2 si collegano magneticamente, eliminando i vecchi binari meccanici e la fastidiosa instabilità dei primi modelli. La presa è più salda e confortevole. Nintendo afferma di aver migliorato i componenti interni per combattere il famigerato problema del drift degli analogici, ma non conferma l’uso dei tanto attesi sensori Hall Effect. I teardown mostrano comunque un miglior isolamento che dovrebbe ridurre l’usura.
L’autonomia resta simile alla precedente: circa 20–30 ore per carica, a seconda dell’uso.
Torna all'inizioUno schermo buono, ma non OLED
Lo schermo LCD è nitido e reattivo, con risoluzione aumentata a 1080p. Tuttavia, non raggiunge i livelli di contrasto e profondità dei neri dello schermo OLED della versione precedente. All’aperto e sotto la luce diretta del sole, la luminosità potrebbe non bastare. Ma resta comunque uno schermo superiore rispetto a molti tablet economici.
Torna all'inizioPrestazioni in modalità docked: quasi una console da salotto
Collegata alla TV, la Switch 2 offre un bel salto in avanti: supporta risoluzioni fino a 1440p, con upscaling intelligente che può simulare un output quasi 4K. Tuttavia, lo schermo interno non supporta un vero e proprio HDR, per cui l’unico modo di usufruirne è di collegarlo alla TV.
Le prestazioni, nel complesso, sono paragonabili a quelle di una PlayStation 4 o Xbox One, ma non raggiungono i livelli di una PS4 Pro o Xbox One X. E naturalmente, restano lontane dalle console di ultima generazione. Il motivo è principalmente legato ai limiti termici e al consumo energetico: la Switch 2 consuma molto meno di una console da salotto (che arriva anche a 200W), ma non può competere con la loro potenza pura.
Nintendo ha chiaramente puntato su un compromesso intelligente tra prestazioni, portabilità e autonomia, senza inseguire la corsa alla potenza bruta.
Torna all'inizioLa Valutazione di Altroconsumo
Abbiamo testato a fondo la Switch 2 e possiamo dirlo: chi ha amato la prima Switch amerà anche questa. È una versione migliorata sotto quasi tutti gli aspetti, anche se non rivoluzionaria. Non è la console per chi cerca grafiche mozzafiato o funzionalità da PC da gaming, ma resta un prodotto solido, ben costruito e coerente con la filosofia Nintendo. Insomma, se cercate una console ibrida migliorata, che mantenga l’esperienza Switch ma la porti a un livello superiore, la Switch 2 fa per voi. Se invece sognavate una rivoluzione, forse dovrete aspettare ancora un po'.
In sintesi:
Pro
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Contro
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