È davvero utile un esoscheletro? Abbiamo provato l'Hypershell Carbon X con AI
Gli esoscheletri si propongono come un aiuto per chi affronta difficoltà motorie, ma anche per chi svolge semplici attività ludiche e sportive. Abbiamo messo alla prova uno di questi, l'esoscheletro Hypershell Carbon X da 1CV con intelligenza artificiale, valutandone l'efficacia non solo nello sport, ma anche (e soprattutto) come supporto per persone con difficoltà nei movimenti. Ecco come è andata.

Nel panorama degli ausili per la mobilità, i cosiddetti esoscheletri sono ormai una realtà consolidata e rappresentano una soluzione tecnologica avanzata, pensata soprattutto per chi ha problemi di movimento e desidera un supporto pratico nella vita quotidiana. Tuttavia, sempre più produttori pubblicizzano gli esoscheletri anche e soprattutto per attività ludiche, come ad esempio percorsi turistici piuttosto faticosi o attività atletiche dove sono necessarie particolari doti di resistenza, agilità e forza. Ma questi esoscheletri sono davvero così performanti? Come funzionano nel concreto? E vale davvero la pena acquistarli solo per scopi ludici?
Abbiamo voluto provare uno di questi dispositivi: abbiamo scelto l'Hypershell Carbon X da 1CV (preso a noleggio) e lo abbiamo valutato in situazioni reali, per comprendere quanto possa alleviare le difficoltà motorie di chi ne ha davvero bisogno (specialmente in condizioni di camminata e postura) ma anche quanto possa essere utile acquistarlo per fare camminate o sport. Diciamolo subito: questo modello di dispositivo si differenzia da altri ausili tradizionali grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che consente un adattamento dinamico ai movimenti dell’utente.
Torna all'inizioFunzionalità e tecnologia del Carbon X
L’esoscheletro Carbon X utilizza un sistema di apprendimento adattivo basato su AI, che già dopo 15 minuti di utilizzo riesce a registrare e interpretare i movimenti, agendo di conseguenza per offrire un supporto fluido e naturale. L’apparato è dotato di una cintura regolabile, motori distribuiti in posizione strategica e una batteria con autonomia notevole. Il controllo avviene sia tramite un pannello fisico laterale sia tramite un’app gratuita per smartphone, che consente di passare tra diverse modalità di azione, comprese funzioni specifiche come la modalità bici, non testata direttamente nella nostra prova.
I risultati del test pratico d'uso
Per una valutazione completa, il dispositivo è stato testato da soggetti con differenti corporature e condizioni fisiche: un utente taglia XS, uno di corporatura media e uno con reali problemi cronici alla schiene. Vediamo che impressioni hanno avuto queste tre persone.
- L'utente con taglia XS ha evidenziato difficoltà nel fissare correttamente la cintura, confermando i limiti in termini di adattabilità.
- L'utente di corporatura media è riuscito, invece, a correre in salita senza affanno per un breve tratto utilizzando solo il 50% della potenza disponibile: un risultato sorprendente, se si considera che senza supporto quell’attività sarebbe stata per lui impossibile.
- Il terzo utente, affetto da problemi cronici alla schiena, ha ottenuto benefici già al 20% della potenza: la postura è migliorata sensibilmente e la velocità di camminata è aumentata, superando barriere funzionali che duravano da tempo.
Pro e contro: facciamo un bilancio
Dopo aver analizzato le caratteristiche tecniche e le potenzialità del dispositivo, è importante considerare anche i limiti e le difficoltà emerse durante l’utilizzo. Di seguito, un bilancio critico che mette in luce gli aspetti meno convincenti accanto ai punti di forza, per offrire una valutazione il più possibile completa ed equilibrata.
Gli aspetti critici da tenere a mente
- Uno dei principali limiti emersi durante i test riguarda il peso complessivo del dispositivo. Sebbene il produttore dichiari un peso di 2,2 kg (1,8 kg per la struttura più 400 grammi della batteria), nella pratica il carico percepito risulta più elevato, attestandosi intorno ai 2,4 kg. Questo dettaglio incide in modo significativo sulla comodità d’uso, soprattutto in situazioni di utilizzo prolungato.
- Anche il comfort e l’adattabilità non sono esenti da criticità. La cintura, infatti, non riesce ad adattarsi in maniera efficace a corporature molto minute (taglia XS) o molto robuste (XXL). Inoltre, la collocazione del motore nella zona lombare può provocare disagio o addirittura dolore in alcuni utenti, specialmente se indossato per lunghi periodi.
- Dal punto di vista funzionale, il dispositivo mostra alcune limitazioni importanti. Non fornisce assistenza per alzarsi da una posizione seduta, ed è stato progettato escludendo completamente l’uso da parte di persone paraplegiche. Inoltre, l’utilizzo combinato con zaini o borse si è rivelato piuttosto scomodo, limitando le possibilità di impiego in ambiti quotidiani o professionali.
- Un altro aspetto da considerare è il costo. La versione base parte da 1.200 euro, mentre il modello testato raggiunge i 2.200 euro. A ciò si aggiunge una rete di noleggio non sempre ufficiale o facilmente accessibile, rendendo l’investimento meno agevole per il pubblico interessato.
Vantaggi e Potenzialità
- Il dispositivo, però, presenta anche numerosi punti di forza. La sua versatilità è notevole: anche se può essere impiegato solo per il supporto degli arti inferiori, si rivela particolarmente utile in contesti lavorativi dove si richiede la movimentazione di carichi.
- Dal punto di vista tecnico, si dimostra molto reattivo: è sufficiente un minimo intento di movimento perché il sistema lo recepisca e assista efficacemente l’utente. Questa sensibilità consente una camminata facilitata, pur lasciando la libertà di assumere posture naturali.
- Anche sul fronte estetico il dispositivo si difende bene. Una volta indossato, risulta poco visibile e discreto, caratteristica che lo rende adatto anche in ambienti pubblici senza richiamare l’attenzione.
- La possibilità di calibrare il sistema sulle specifiche caratteristiche fisiche dell’utente ne aumenta notevolmente l’efficacia. L’autonomia della batteria, infine, permette ore di utilizzo anche intenso, con prestazioni che ovviamente variano in base al carico applicato. Al massimo della potenza, il supporto fornito è significativo: i movimenti risultano fluidi, più leggeri e meno faticosi.
In sintesi
Pro
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Contro
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