Spett. Volotea S.A,
In data 29 dicembre 2023 è stato addebitata automaticamente la cifra di 59.99 euro dalla mia carta di credito attivando un rinnovo di Megavolotea senza alcuna email di preavviso. Come ci si aspetterebbe dalle norme vigenti in tema di tutela dei consumatori, nonché dalla norme comuni di buon gusto e decenza, sarebbe opportuno avvisare il cliente/consumatore qualche giorno in anticipo rispetto al rinnovo di un abbonamento.
Tralasciando il giudizio personale sulla scorrettezza di voler applicare rinnovi silenziosi senza alcun preavviso (caso più unico che raro nel 2023), contesto il fatto che offriate come rimborso per recesso solo ed esclusivamente credito da poter utilizzare presso la vostra compagnia (credito Volotea)
Io non intendo utilizzare vostri servizi in futuro, e pertanto il valore di tale credito, qualunque sia l'ammontare offerto, equivale per me a zero.
Vi chiedo gentilmente di eseguire il rimborso sulla stessa carta da cui il credito è stato prelevato in ottemperanza al diritto di recesso previsto dal codice del consumo, ove il pieno scioglimento del vincolo contrattuale si intende nel mio caso raggiunto solo col rimborso del credito, e non con un offerta di "credito volotea" che non ha per me lo stesso valore monetario di quanto prelevato.
"Il diritto di recesso (c.d. “diritto di ripensamento”) è un diritto irrinunciabile che consente al consumatore di sciogliersi dal vincolo contrattuale senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere alcun costo, salve alcune eccezioni previste dal Codice del consumo.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.