Con la presente, io sottoscritta Laura Fornasiero, inoltro formale reclamo nei confronti della Vostra Azienda, dalla quale ero servita per l’utenza telefonica fissa e contesto la fattura numero F2301260636 del 12/01/2023, che allego.La fattura in oggetto è la prima che ricevo dopo il passaggio del servizio di telefonia fissa verso un altro operatore, in particolare sono a contestare quanto segue:sono riportati €35 di costi di migrazione su questo punto chiedo di conoscere il motivo dell’addebito in quanto per questa attività, anche nel passaggio al vostro servizio di utenza fissa nel 2018, l’operatore precedente non aveva addebitato nessun costo poiché erano trascorsi i mesi minimi contrattuali di permanenza. Su questo punto sarebbe opportuno, per la trasparenza tariffaria, di indicare in fattura, accanto al codice migrazione, anche gli eventuali costi che si intendono applicaresono riportati €29,04 e €30 per un totale di 59,04, per il numero 3281798941, relativi alla SIM dati a costo zero collegata al contratto di utenza fissa anche in questo caso segnalo la mancata indicazione di trasparenza tariffaria di facile consultazione da parte mia sul contratto per attivazione dell’utenza fissa e SIM dati con 100 GIGA al mese, con canone azzerato perché in convergenza e promozione con la linea fissa. I documenti contrattuali in mio possesso mancano di elementi informativi sul costo reale del servizio, tali elementi costituiscono il contenuto minimo essenziale previsto dalla normativa. Di tali costi sono venuta a conoscenza solo con la ricezione della fattura in oggetto. Si tratta, quindi, di vendita non corretta, perché non sono stata mai messa a conoscenza che in caso di passaggio ad altro operatore fosse necessaria prima di tutto la disdetta del numero mobile, in quanto lo ritenevo associato al contratto del fisso, e soprattutto del meccanismo che prevedeva il passaggio automatico alla tariffa Internet 50 GIGA con costo €30 mensili (come comunicato dall’operatore del 159). Quindi non ho potuto consapevolmente decidere se valeva la pena accettare una sim con quelle condizioni contrattuali, considerato anche in mio utilizzo sporadico di tale SIM dati. anche in questo caso sarebbe opportuno che nelle fatture fosse indicato il costo reale della SIM pari a €30 e successivamente la riga con lo sconto dello stesso importo perché associato con la linea fissa.Segnalo anche che in data 20/1/2023 ho effettuato la disattivazione della SIM dati tramite il 159, mi è stato comunicato che per la disattivazione occorrono 30 giorni e che ci sarà una fattura integrativa per il mese di febbraio. Mi permetto di contestare questi tempi eccessivi per portare a termine un’operazione che probabilmente richiede pochi minuti di un tecnico e che si effettua tramite procedure informatiche standardizzate.Rendo noto che la sottoscritta si è rivolta al personale dell’Azienda, mediante l’apposito servizio clienti ed anche via PEC al Servizioclienti159@pec.windtre.it, per ottenere chiarimenti e spiegazioni in merito all’oggetto della controversia. Non avendo ottenuto alcun risultato soddisfacente, intende con la presente sollecitare il Vostro intervento al fine di risolvere la controversia. e pertanto chiede di conoscere il motivo dell’addebito dei €35 di migrazione e l’azzeramento degli stessil’azzeramento dei costi del traffico della SIM dati collegata con l’utenza fissa pari a €59,04salutiLaura Fornasiero