Ho prenotato tramite Booking un soggiorno presso Villa delle Sughere a Punta Ala. Quando sono arrivato ho scoperto una realtà completamente diversa rispetto a quella cooncordata. Rapido elenco. Il locale doveva essere di 60 mq e al era di 35/40 mq Il locale era sottoterra e la vista era la rampa di scale per accedere mentre dalle foto e dalla descrizione c'era la vista giardino. Non c'erano finestre e l'unica apertuar verso l'esterno era la porta d'ingresso. Il bagno era esterno al locale e la doccia era esterna a cielo aperto, quindi per andare in bagno e in doccia bisognava vestirsi ( e avere lombrello visto che in quei giorni è piovuto). Non c'era la televisione che era prevista dalle foto e dalla descrizione. Non c'era un divanetto che invece era presente nelle foto. Le stovigile per cucinare erano sotto il lavandino dove c'è lo scarico e l'attacco del Gas. In un cassetto abbiamo trovato la confezione di calzini acquistati forse da chi era stato prima di noi. Un armadio era chiuso con catena e lucchetto mentre nelle foto non era così. Un armadio aveva un danneggiamento molto evidente. Nel locale c'era odore di muffa. Non abbiamo quindi dormito nemmeno una notte in quella casa delle 3 previste, ho subito contattato Booking spiegando la situazione e facendo a più riprese richiesta di rimborso totale. Mi hanno concesso un rimborso del 20% dicendo che per avere il resto doveva essere d'accordo la struttura. La struttura naturalmente non è d'accordo. Io ho tutte le foto, oltre alle due che ho allegato, che dimostrano tutto quanto Vi ho scritto. Io ho prenotato e pagato Booking e quindi credo che siano loro a dovermi risarcire in toto, poi se la vedranno loro con la struttura. Che non fosse una Villa era chiaro sia dai mq dichiarati sia dal prezzo, non basso, ma non certo per una villa. Il problema è che era, essendo molto gentili e fantasioni, una taverna.
Ho allegato alcune foto che documentano quanto ho detto, ma ne ho altre. Chiedo non tanto per la cifra, che devolverò in beneficienza, ma per una quesxtione di principio. Luigi Pasini