Spett.le WindTre
Nella fattura per la linea fibra e fissa F2406576805 mi comunicate che:
"a seguito della sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta e con la necessità di consentire a WINDTRE di continuare a fornire livelli di servizio in linea con le crescenti esigenze del mercato, a partire dal 1° giugno 2024 il costo del servizio della sua offerta di rete fissa sarà incrementato di 2 euro al mese.
Come previsto dall'art. 98-septies decies, comma 5 del D. Lgs. 207/2021 (ex art. 70, comma 4 del D. Lgs. 259/03), qualora non accettasse tale variazione, potrà esercitare il diritto di recesso dai servizi WINDTRE o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione entro il 31 maggio 2024, inviando una comunicazione avente come causale di recesso “Modifica delle condizioni contrattuali” attraverso uno dei seguenti canali: Lettera raccomandata A/R all’indirizzo Wind Tre SpA – Servizio Disdette - CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI; tramite PEC all'indirizzo servizioclienti159@pec.windtre.it; chiamata al 159 per acquisire la sua richiesta; punti vendita Wind Tre; tramite il web form presente sul sito WINDTRE."
Faccio presente che codesta comunicazione, riguardante teoricamente solo la linea fissa e fibra, in realtà dovrebbe estendersi anche alla mia linea mobile, in quanto io avevo aderito all'offerta "family 5g easy pay con super fibra", la quale, nel caso dovessi cambiare operatore per la linea fibra e fissa, DECADREBBE AUTOMATICAMENTE, rendendola non più compatibile con le mie esigenze personali, perché verrebbero eliminati i giga illimitati.
Pertanto vi annuncio che ho già parlato del problema con la mia associazione di consumatori Altroconsumo, la quale mi ha detto che nel caso trasferissi la mia linea fissa e fibra ad altro operatore SARÒ TITOLATO a trasferire anche la mia linea mobile, senza incorrere in penali da parte di WINDTRE. Sarò solo tenuto a pagare le rate dello smarphone Xiaomi rimanenti fino alla fine del contratto, SENZA PERÒ ALCUNA MAGGIORAZIONE DEL PREZZO DELLE RATE, CHE DOVRANNO RIMANERE LE SEGUENTI:
EURO 3,99 PER I PRIMI 29 MESI, 4,04 PER IL MESE 30.
Riguardo alla restate parta della vostra comunicazione di modifica unilaterale del contratto, noto che furbescamente mi comunicate quanto segue:
"Qualora decidesse di recedere e alla linea interessata dalla presente proposta di modifica fosse associato un
contratto per l'acquisto rateizzato di un prodotto in corso di vigenza (es. modem, telefono, etc.), nella suddetta
comunicazione, e prima di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, potrà anche decidere se
pagare le rate residue in un'unica soluzione, indicando tale scelta nella comunicazione inviata."
La mia risposta è la seguente: alla cessazione del contratto dovrete obbligatoriamente ritirare il modem fibra che mi avevate "venduto" a rate, con la conseguente cessazione delle rate da pagare per lo stesso. La motivazione è la seguente: TALE MODEM, BRANDIZZATO WINDTRE, era stato abbinato solo ed esclusivamente all'offerta WINDTRE, al solo fine di usufruire dei servizi WINDTRE. Alla vostra modifica unilaterale del contratto tale modem per me diventa pertanto inutile, perché, a differenza dei contratti per la linea mobile, per quanto riguarda i contratti fibra ottica, quasi tutti gli operatori concedono il modem in comodato d'uso gratuito all'interno della loro offerta, già preconfigurato per usufruire del loro servizi con le migliori prestazioni, come quella da me scelta, la quale non è pertanto scindibile.
La vostra "vendita" a rate del modem non è nient'altro che un noleggio mascherato, ed una barriera alla vera e propria migrazione ad altro operatore; perché un consumatore che si troverebbe a dover migrare in risposta ad un vostro aumento unilaterale delle tariffe dopo pochi mesi, come nel mio caso, si troverebbe comunque obbligato a corrispondervi le restati rate del modem, fino a 48 mesi, comportando con ciò un sovraccosto aggiuntivo fino a oltre 200 euro per la migrazione, che, a conti fatti, renderebbe la stessa quindi sempre estremamente svantaggiosa. Ciò si configura quindi come un'effettiva barriera alla migrazione ad altro operatore e un costo occulto per un apparato non più utile, in quanto, come già affermato, quasi tutti i gestori includono nel canone mensile anche il modem incluso gratuitamente.
Si attende quindi una vostra comunicazione riguardo alla restituzione del modem.
Si avvisa che, se non verrà preso in considerazione quanto sopra, difenderò i miei diritti in tutte le sedi ritenute opportune, fino a raggiungere anche tutti i gradi di giudizio, se necessario.
Segnalerò ciò anche al Garante per la Concorrenza ed il Mercato, se ritenuto opportuno.