Gentile Altroconsumo,
scrivo per ricevere assistenza per un reclamo che mio figlio Giovanni Salici ha presentato nei confronti della società Flixbus. Questa estate mio figlio ha utilizzato il trasporto di questa società optando per il servizio aggiuntivo del trasporto bici. A parte la scortesia degli autisti, che hanno visto la bici come un ulteriore problema piuttosto che un servizio che era stato regolarmente pagato, l'autobus non era provvisto di rastrelliera portabici sul retro, quindi la bici è stata inserita nell'apposita sacca e riposta in stiva insieme ai bagagli. Gli autisti hanno anche asserito che quell'autobus non era in realtà previsto per il trasporto bici e quindi quel servizio non doveva essergli offerto. Poi gli hanno detto di mettere la bici nella stiva. Quando ha riposto la bici gli è stato intimato di non toccare i bagagli altrui, in quanto solo gli autisti erano abilitati a farlo. Dobbiamo dedurre che se questo valeva per lui doveva valere anche per tutti gli altri passeggeri e che solo gli autisti supervisionavano le fasi di carico e scarico dei bagagli per evitare furti e danneggiamenti. Quando ha recuperato la sua bici alla fine del viaggio, ha notato che era seriamente danneggiata con numerosi graffi e ammaccature tutti dallo stesso lato, come se fosse caduta o fosse stata sbattuta a terra. Questo doveva essere avvenuto mentre venivano scaricati i bagagli nelle precedenti fermate e, in base alle regole sopra riportate, doveva avvenire sotto il controllo degli autisti che però si sono ben guardati dall'informarlo. Ha scritto al servizio clienti Flixbus, chiedendo un indennizzo, ma si sono rifiutati di riconoscere il danno. La società Flixbus ha richiesto altre foto della bici, che ha regolarmente inviato ma che la società ha ignorato e nonostante i solleciti si rifiuta di rispondere.
Chiedo gentilmente il vostro intervento.
Vincenzo Salici