NARRAZIONE CRONOLOGICA DEI FATTI CHE SI INTENDE ESPORRE PER I QUALI CHIEDO ASSISTENZA LEGALE.Premetto che sono un utente eBay dal 2001, ho all’attivo 2047 feedback 100% positivi, uso Paypal per pagare e ricevere pagamenti dal 2005 e proprio per questa mia esperienza e credibilità, la mia compagna mi ha dato un suo oggetto di valore, precisamente un orologio Rolex Yacht Master per metterlo in vendita su eBay (annuncio eBay n. 153364266090In data 22 febbraio 2019, un utente eBay, regolarmente registrato, tale smbe-23, cliccava sul pulsante “Compralo Subito” acquistando l’oggetto per Euro 6.700,00.In pari data, tramite la piattaforma di pagamenti online Paypal, l’utente pagava l’oggetto e detto pagamento mi veniva notificato alle ore 01:28 del 22 febbraio 2019 con email di rito nella quale Paypal mi invita a spedire l’oggetto – per loro la transazione è andata a buon fineSempre a quell’ora, l’utente mi mandava un messaggio tramite eBay, che avrebbe ritirato di persona l’oggetto, come peraltro consentito dall’annuncio eBay, in quanto avevo messo la spunta all’opzione “consenti il ritiro dell’oggetto in zona” cosa altamente auspicabile quando si tratta di oggetti di questo valore, che è sempre meglio non spedireAlle ore 08:36, giunto sul mio posto di lavoro, trasferivo detto denaro dalla piattaforma Paypal, al mio conto corrente bancario presso Banca MPS e contattavo l’utente inviando i miei recapiti per mettermi d’accordo per la consegnaAlle ore 13:00 circa, l’utente, si presentava sotto il mio ufficio in via Liszt, con la compagna e, dopo aver verificato l’oggetto, mi firmava la mia dichiarazione di vendita nella quale, come venditore, veniva garantita l’originalità e la lecita provenienza dell’orologio (la dichiarazione è redatta dalla mia compagna in quanto l’orologio, come sopra detto)Poco dopo, ad ulteriore prova della soddisfazione, ma soprattutto a riprova di aver ritirato l’oggetto, l’utente eBay smbe-23, rilasciava il suo giudizio positivo (feedback) così come testualmente segue: “ottimo venditore, serio”Passato venerdì e così tutto il weekend, lunedì 25 febbraio 2019, quasi quattro giorni dopo tutto quanto sopra detto, con email delle ore 12:11, Paypal mi informava che, secondo loro, il pagamento che ho ricevuto potrebbe non essere stato autorizzato dal titolare del conto Paypal. Dopo di che mi invita a non spedire l’oggetto o, qualora spedito, a fornire i dati di spedizioneDopo questa email, ho tempestato di mie risposte e telefonate Paypal che intanto mi aveva bloccato il conto portandolo ad un importo negativo di – 6.471,85 Euro! Pari al netto di 6.700,00 Euro, detratte le loro commissioni (Euro 288,15!!)Ho scritto subito tramite whatsapp e poi chiamato l’acquirente che mi ha subito risposto e candidamente ha ammesso la truffa perpetrata, non tanto a mio danno direttamente (dice lui), quanto a Paypal, che ora, invece pensa di rifarsi su di me. Ho stampato parte della conversazione wh ma non sono riuscito a registrare la conversazione, ancor più surreale (ma tanto questo genere di prove in Italia contano poco)Come se non bastasse, eBay, con email del 25 febbraio alle ore 16:22 mi informava che l’utente smbe-23 è stato bloccato per attività sospette sulla piattaforma, che la nostra transazione veniva annullata e rimosso tutto, quasi a far sparire le prove. Per fortuna io avevo stampato tutto in precedenza, diversamente molti allegati che posso fornire per un eventuale controversia non avrei potuto averli. Anche qui ho tempestato eBay di email e telefonate che mi hanno in parte tranquillizzato, escludendo ogni pensiero ad una possibile connivenza o complicità in questa faccendaA seguito delle mie rimostranze, eBay, con email del 6 marzo, si è messa a mia disposizione garantendo la regolarità della transazione dandomi assistenza verso Paypal che però continua a sostenere che io avrei dovuto spedire l’oggetto e non consegnarlo a mano. Cosa assurda se la piattaforma di vendita consente ed intima la consegna a mano dell’oggetto che, in questo caso più che mai non può essere pagato cash al momento del ritiro. Il truffatore si è infilato in questo bug del sistema, in una piega oscura e debole dei due sistemi, quello di vendita e quello di pagamento, ma non posso essere di certo io, onesto venditore e comunque utente fedele e certificato delle due, a pagarne le spese.In data 4 marzo ho sporto formale denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Roma in viale Asia, allegando tutto quanto in mio possesso ed è venuto fuori che il tipo che ha acquistato l’orologio, è un pregiudicato.Ho inoltrato svariate volte la denuncia e tutta questa documentazione a Paypal che non credo l’abbia mai letta perché candidamente, in data 22 marzo 2019, ha rimborsato completamente il truffatore per Euro 6.700,00 ed ha cominciato a chiamarmi un giorno si ed uno no minacciandomi di ricorrere ad una società italiana per il recupero dei crediti se non mi sbrigo a riportare ad Euro 0,00 il mio conto, attualmente negativo per Euro 6,471,85!Se serve ho tutti gli allegati, inclusa la denuncia e chiedo il Vostro aiuto per addivenire ad una chiusura positiva di questa spiacevole faccenda.Roma, 3 aprile 2019in fede: Carlo Fabrizio Cardillo