Tornato dalle ferie la scorse settimana avevo trovato due bollette inviate tra giugno e luglio da Hera , con cui però non mi risulta alcun contratto.Prima ancora di capire quale fosse la situazione della fornitura, che mi risultava essere con Engie, è stata sospesa l'erogazione di energia elettrica.Io avevo come fornitore Engie che però nel gennaio di quest'anno mi informava che avrei effettuato un cambio di fornitore.Non avevo fatto alcun cambio e non avevo in mano alcun contratto di altri fornitori, ma i continui solleciti telefonici e porta-a-porta avevano probabilmente creato confusione ed una mia risposta con richiesta di invio preventivi avrebbe potuto essere stata utilizzata per la registrazione illegittima di un contratto che comunque avrebbe poi dovuto essere inviato in qualche forma ed in tale caso avrei potuto eventualmente esercitare il diritto di recesso.Il mancato invio di un qualche contratto non mi ha permesso di esercitare il diritto di recesso e non potevo sapere di avere un diverso fornitore.Nel contatto di febbraio Engie mi ha spiegato che stante quanto risultava a sistema era necessario che venisse ri-confermato il contratto ed ho firmato la richiesta in tale senso con un documento che risulta essere un ulteriore subentro con Engie, di cui ho copia firmata da entrambe le parti e data 24/2/2023.Non ho ricevuto più comunicazioni nè fatture da Engie.Qualsiasi contratto di fornitura energia elettrica, gas o connettività lo stipulo con la domiciliazione bancaria, come infatti era il contratto con Engie sia originario che quello riconfermato pertanto evito di dovermi occupare dei pagamenti delle bollette che vengono emesse, che peraltro da parte di hera non ho ricevuto fino ad ora, agosto, trovando quelle suddette emesse tra giugno e luglio, peraltro ad un costo variabile TRIPLO di quello che mi risultava precedentemente.La sospensione di agosto 2023, senza i dovuti avvisi, che dovrebbero essere inoltrati nei tempi necessari, tanto più ad agosto, sospensione eseguita in modo perentorio ed illegittimo, è un atto gravissimo.Mi sono trovato improvvisamente al buio, frigoriferi spenti e quindi quantità di cibo da buttare, telefono scarico, sistema di condizionamento e ricircolo aria nell'alloggio spento, impossibilità di cucinare, ...... un atto che deve essere investigato per identificare il responsabile.Ho telefonato più volte ad Engie che dopo opportune ricerche mi ha riferito che la conferma del contratto fatta a febbraio non era stata inserita senza sapere il motivo, che, a quanto sembrerebbe, probabilmente è conseguenza di quella illegittima registrazione fatta per conto di hera e prive della documentazione necessaria.Ho quindi chiamato Unareti che ha rinviato ad hera quale responsabile dell'ordine di sospensione e quindi ho contattato il call center (800999500), ho vagliato le bollette ricevute prima delle ferie, quindi recentissime.Ho pagato, essendo costretto e senza alcun contraddittorio, la bolletta che il call center mi ha detto essere quella per cui è stata fatta la sospensione della fornitura e che sarebbe scaduta l'11 luglio 2023. €266. Mi è stato assicurato che con tale pagamento avrei avuto il ripristino della fornitura.Per ora non ho avuto il ripristino della energia elettrica.Ad oggi ho chiesto ad Hera, senza ancora avere riscontro: • copia del presunto contratto che avrei firmato con hera a dicembre od a febbraio, • riferimenti dell'operatore telefonico che avrebbe fatto la proposta contrattuale o di chi è responsabile delle presunta stipula, • spiegazioni circa la mancata domiciliazione bancaria del presunto contratto. Credo sia doverosa una investigazione da parte delle autorità per comprendere casi di tela abuso di posizione e sospensione di servizi essenziali, anche al fine di sanzionare il fornitore che mette in atto tali comportamenti abusando degli strumenti che l’autorità concede e quindi prevenire situazioni di tale gravità.