Buongiorno,
sono tra gli sfortunati clienti Citroen coinvolti nella campagna di richiamo degli airbag Takata.
Ho ricevuto la raccomandata di richiamo ad inizio Maggio 2024 e ho avviato di lì a poco le procedure necessarie alla sostituzione dell'airbag interrompendo subito l'utilizzo della mia auto (con la quale normalmente mi reco al lavoro). Il primo contatto con il concessionario da me selezionato è avvenuto il 15 maggio 2024, la ricezione del codice di prenotazione senza il quale non è possibile fare NULLA è avvenuta NON nelle 48 ore da loro promessomi ma il 12 GIUGNO, a quindi un mese dal mio primo contatto! Naturalmente IMPOSSIBILE contattare qualcuno, telefonicamente: il numero da loro messo a disposizione è letteralmente inutilizzabile e chiamando la citroen direttamente si viene rimbalzati da un operatore all'altro rimandando al numero inutile. Il giorno stesso della ricezione del codice ho chiamato il concessionario per poter comunicare di aver finalmente ricevuto il codice e qui il capolavoro: ho dovuto mandare una mail con in oggetto il mio cognome e numero di targa, nel testo ho dovuto ripetere il mio nome, cognome, targa, numero di cellulare e il famoso codice e allegare la foto della RACCOMANDATA ricevuta per il richiamo. A questo punto il concessionario ha potuto procedere alla PRENOTAZIONE DEI PEZZI DI RICAMIO senza in alcun modo potermi dare una minima indicazioni sulle tempistiche!!! Siamo quindi arrivati ad oggi 25 Giugno senza alcuna notizia. In tutto ciò non mi è mai stata proposta un'auto sostitutiva e io sono costretto a muovermi con mezzi alternativi peggiorando nettamente la mia qualità della vita. Chiedo quindi a Citroen di accelerare le insostenibili tempistiche di gestione di questa faccenda oltre ad un rimborso corrispettivo ai costi sostenuti per ovviare ad un loro problema e chiedo inoltre ad Altroconsumo di andare a fondo a questa vicenda che sta interessando migliaia di sfortunati clienti come me.