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Controllo documenti all'imbarco

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

M. P.

A: TIRRENIA

20/08/2017

Mi permetto di segnalare l'errato e autogestito controllo dei documenti in fase di partenza.Gradirei conoscere il protocollo che deve essere attuato di verifica documenti e la gestione delle anomalie qualora si verificassero.. Vi racconto quanto accaduto.Ho acquistato 2 biglietti A/R per 4 adulti + 1 bimba di 2 anni e 2 autovetture sul sito della Tirrenia con partenza 6 agosto ore 20.15 e ritorno 17 agosto ore 20.15. Parto dalla prenotazione perché é qui che chiedo di intervenire, visto che in fase di prenotazione il sito non mi permette di proseguire senza inserire prima il numero dei documenti (ovvio!) dei passeggeri tranne che per mia figlia di 2 anni!L'anno passato abbiamo viaggiato con altra compagnia e la prenotazione é stata pressochè simile quindi non ho dato peso al messaggino minuscolo scritto in fondo alla prenotazione a PAGAMENTO EFFETTUATO di portare i documenti inclusi i minori.  Sarà come gli anni passati ho pensato... il campo documento in fase di registrazione non era obbligatorio...E mia figlia non aveva alcun documento , dalla sua nascita abbiamo sempre viaggiato senza e nessuno ce lo ha mai richiesto..Arrivati al porto di Napoli il 6 agosto 2 ore prima dell'imbarco come da procedura, dopo una lunga fila incolonnati sotto il sole e in totale assenza di personale nel gestire l'incanalamento di persone in auto(e incivili) alle ore 19.45 eravamo ancora fuori dalla nave, evidentemente c'era stato qualche intoppo e la nave stava subendo un ritardo.. il personale sembrava agitato, urlava, faceva gesti in mezzo al piazzale,arrivato davanti alla nave un addetto fa cenno di avvicinarci con la macchina per iniziare le manovre di imbarco auto: biglietti e documenti ci chiede .. io presento il tutto ad eccezione del documento di mia figlia visto che non mi era stato richiesto in fase di prenotazione. Il signore mi blocca e mi chiede il documento della bimba, io gli dico di non averlo mai fatto, e non esserne quindi in possesso, gli ho così presentato la sua tessera sanitaria, unico documento a disposizione, ma mi avverte ( e minaccia) riferendosi ad una nuova legge (sul terrorismo dice di febbraio 2017???non ho trovato nulla in merito) che senza il documento della piccola non mi avrebbe fatto partire come già aveva fatto con altre famiglie durante quella giornata.. ci fanno uscire dalla fila con le auto e mettere da parte.. usciamo tutti dalle auto ed iniziamo a chiedere a qualcuno di indicarci come risolvere la situazione, nel frattempo il signore che ci ha bloccati e fatto uscire dalla fila ha continuato il suo controllo documenti. Inizia il dramma.. nessuno sa indicarci un protocollo di comportamento . Un tizio vestito di bianco con toni abbastanza alti continua ad urlare che non ci avrebbe fatto salire sulla nave, mio marito era al limite della pazienza con la bimba in braccio che piangeva, un caldo allucinante, cosa devo fare? Intanto continuava a dare la mano a persone che si avvicinavano a parlare con altre persone senza indicarci un modo per risolvere la situazione. A quel punto insieme a mio padre iniziamo a chiedere in giro a chiunque, un tizio ci consiglia di andare alla capitaneria di porto oppure alla questura, cerchiamo la capitaneria ma senza successo(non ci sono indicazioni???) a quel punto un altro addetto candidamente mi suggerisce di fare una denuncia di smarrimento del documento(??smarrimentooooo?? Io il documento non ce l' ho??? dichiarare il falso e rischiare l'arresto per far viaggiare mia figlia??) Nel frattempo si erano fatte le 20.10 non ci dico con che ansia giravamo senza senso nel porto cercando una indicazione. Il call center della Tirrenia alle 20.00 chiude...e chi avesse bisogno di assistenza dopo? Decidiamo di raggiungere la questura, non conosco Napoli quindi abbiamo chiesto indicazioni..g  ci hanno fatto credere che fosse dietro l'angolo, proprio in fondo alla traversa, invece abbiamo camminato per 6 km a piedi con quel caldo con mio padre al seguito con gravi problemi di deambulazione e senso di svenimento. ore 20.15 la nave sarebbe dovuta partire arriviamo in questura , il poliziotto che ci ha accolto conosceva già il nostro problema, durante la giornata e nei giorni passati altre famiglie si erano recate in questura per lo stesso motivo. Mi fanno riempire un foglio, nient'altro che una dichiarazione sostitutiva che attesta che R. é mia figlia....non troppo convinti(c'era bisogno di andare in  questura? Perché non hanno questi fogli al porto? In fondo anche li ci sono pubblici ufficiali o no? torniamo al porto con non poca fatica, non abbiamo trovato taxi altrimenti lo avremmo fatto. 20.30 la nave era ancora lì.. arriviamo all' entrata del porto ci si avvicina un addetto gli racconto la storia, guarda quel foglio con superficialità e mi dice senza neanche guardarmi in faccia, vada ma con questa di sicuro non vi faranno salire a bordo...Cosaa? Inizio a spazientirmi, mi reco davanti alla nave, nel frattempo restava da imbarcare solo la nostra macchina e mia figlia piangeva in braccio a mio marito furioso. Do il foglio al simpatico signore che ci aveva minacciato che non ci avrebbe fatto salire e leggendolo si allontana scuotendo la testa. Mio marito inizia a minacciare che avrebbe fatto in modo di salire sulla nave lo stesso, mio padre in un bagno di sudore lì in mezzo al piazzale e la gente affacciata dalla nave che ci osservava incuriosita. Improvvisamente la situazione trova una svolta, il personale ci dice che questa volta avrebbero fatto uno strappo alla regola e ci avrebbero fatto salire...Coosa? Io devo anche ringraziare queste persone per avermi dato la possibilità di viaggiare sulla nave con i biglietti da me pagati e rilasciati da Tirrenia senza problemi?E tutta questa pantomima di minacce,corse e terrore a cosa é servita?Siamo partiti alle 21.00 alla fine. Ad Agrigento naturalmente la prima cosa che abbiamo fatto é stata andare a chiedere l' emissione della carta d'identità per nostra figlia che nel giro di 2 giorni é stata fatta, e durante la vacanza abbiamo incontrato diverse famiglie che hanno avuto la nostra stessa esperienza. Concludo raccontando in breve il viaggio di rientro... il 17 agosto arriviamo al porto di Palermo ci mettiamo in fila con le auto per entrare nella nave e consegniamo il solo biglietto e nessun documento.... cosa é successo secondo voi? Niente.... il personale non ci ha chiesto neanche un documento e siamo saliti sulla nave senza alcun controllo..e la legge sul terrorismo? Ed il documento di mia figlia? Vergognoso. Adesso pretendo spiegazioni da voi. Aggiornate il sito internet , impostate il campo di richiesta documento per i minori obbligatorio e non vendete biglietti se i passeggeri non sono in regola per semplice guadagno. Istruite il vostro personale!


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