Spett.le Ryanair,
oggetto: Travisamento, contraddittorietà e falsa rappresentazione della causale di pagamento nelle Condizioni Contrattuali - Richiesta ristoro e accredito
Il sottoscritto ha dovuto pagare € 126,50 per ogni tratta al fine di modificare il solo nominativo di un passeggero PRIMA DI AVER EFFETTUATO IL CHECK IN. La procedura on line del sito della compagnia non mi ha consentito di procedere se non a condizione di pagare la cifra di cui sopra.
In primis, prima del check-in siamo di fronte ad una prenotazione e la persona NON è ancora un passeggero e pertanto non può essere trattata come un "cambio passeggero" dalla compagnia aerea. Pertanto, la compagnia aerea, non avendo registrato alcun passeggero relativo alla prenotazione del sottoscritto, non può giustificare una richiesta di lavorazione della pratica.
In secondo luogo, è del tutto incomprensibile e ingiustificata la richiesta di una "commissione on line" (così definita dalla compagnia aerea) evidentemente "sproporzionata" rispetto al costo del biglietto. Non solo! Se trattasi di commissione on line per l'uso della piattaforma, non si comprende come la stessa commissione non venga richiesta al momento della prenotazione on line fatta sempre a cura dell'utente.
In terzo luogo, la richiesta di un corrispettivo economico senza controprestazione della compagnia aerea è un illecito civile. Infatti, la gestione digitale (quale servizio on line offerto dalla compagnia aerea) è esclusivamente a carico dell'utente e deve essere gratuito giacché trattasi semplicemente di una mera modalità di prenotazione e conferma di un servizio quale è il trasporto aereo.
Il sottoscritto, per i motivi di cui sopra, chiede il ristoro e riaccredito di € 253,00 per due cambi nominativi prima del check-in effettuati in data 14 maggio 2024
In mancanza di un riscontro entro 10 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.