Costo POD/anno aumentato del 150% in maniera occulta
Tipologia di problema:
BolletteReclamo
R. G.
A: DOLOMITI ENERGIA
Buongiorno a tutti, e possibilmente all'attenzione del Direttore Commerciale e Marketing, Ho la fortuna di avere una casa con consumi molto bassi, nelle cui bollette, pesa molto la quota fissa. Qualche giorno fa mi sono accorto mio malgrado che questa stessa quota fissa, ovvero il costo annuale del POD è letteralmente schizzato da 72€/anno a 180€/Anno, un +150%, dal giorno alla notte (da Luglio 2023). Ho chiesto spiegazioni attendendo molti minuti al call center, la ragazza, mi ha giustamente detto che la questione è dovuta ad una lettera di rinnovo, arrivata a Marzo 23 in cui erano correttamente riportati i costi, tra cui quello della quota fissa, di 180€/anno. I call center giustamente più di questo non possono fare, perciò chiedo che questa mail raggiunga la parte Marketing e Commerciale a cui rivolgo la seconda parte: Premesso che MAI se lo avessi letto più attentamente avrei accettato un aumento così ampio e così ingiustificato, specialmente alla luce del fatto che siamo clienti da tanti anni e che abbiamo sempre creduto in voi, vorrei che vi soffermaste su un aspetto che erroneamente pensavo fosse un vostro valore ovvero la trasparenza. In allegato ho riportato a confronto un'immagine dove vedete a sinistra la proposta di rinnovo di quest'anno, che riporta in grande e chiaro il costo di commercializzazione, a destra la lettera di rinnovo dell'anno scorso, in cui il costo di commercializzazione, più che raddoppiato rispetto all'anno prima, è magicamente riportato soltanto in piccolo in mezzo alla miriade di altre informazioni economiche meno rilevanti. "è tutto scritto nel contratto che tacitamente hai accettato" direte voi, perciò di cosa dovreste preoccuparvi? Forse dovreste preoccuparvi di perdere un cliente che tiene più alla trasparenza, rispetto al costo di una POD, che vi assicuro mi posso permettere anche se costa 180€ anno. Quello che non posso permettermi è di farmi prendere in giro. Le strade ora sono due: la prima è che vi rendiate conto della poca correttezza che c'è stata, dell'ingiustificatezza dell'aumento del 150% dei costi di commercializzazione e che siate realmente interessati a mantenere un cliente che è con voi da tanti anni. Questa ipotesi non può prescindere da un rimborso, secondo modalità che riterrete opportune, della differenza pagata nell'anno in corso, ovvero non meno di 108€. la seconda strada è che proseguiate indisturbati, pensando quindi di avere ragione, accettando di perdere un cliente che apparentemente vi fattura poco. Cliente, il sottoscritto, che perdereste anche ora che le condizioni di rinnovo sono tornate alla norma, e che non mancherebbe di segnalare la cosa alle principali associazioni di categoria, tra cui Altroconsumo che tanto vi ha consigliato nel 2023. Tutto vuole essere tranne che una minaccia, più che altro uno spunto di riflessione, dato che la strada che sceglierete sarà una chiara indicazione se per voi un cliente vale più o meno di 108€. Attendo un vostro riscontro e una vostra decisione a riguardo, Riccardo Galletti
Messaggi (1)
DOLOMITI ENERGIA
A: R. G.
Riferimento Pratica: 2024_091399 - 2024_109676Riferimento organizzativo: CM/Reclami e Richieste Informazioni scritteGentile Signor Galletti,in riferimento alla Sua istanza in calce, con la presente desideriamo innanzitutto scusarci per il ritardo in questa nostra risposta, Le segnaliamo che il “Corrispettivo fisso di Commercializzazione” è un costo che viene esposto nelle CONDIZIONI ECONOMICHE delle offerte di Dolomiti Energia.La informiamo che il costo è annuale per POD ed è comprensivo del corrispettivo DISPbt come definito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nel TIV (Testo integrato vendita), vengono inoltre applicati le seguenti voci:Corrispettivi di Dispacciamento come pubblicati da Terna S.p.A. o da ARERA in conformità alle previsioni della Del. 111/06 e il cui valore unitario nel trimestre attuale è pari a 0,00698 €/kWh, applicato anche alle perdite di rete come definite nel TIS; Corrispettivo mercato capacità di cui alla delibera ARG/elt 98/11 e s.m.i. pari al valore stabilito trimestralmente da ARERA per il servizio di maggior tutela, nel trimestre attuale pari a 0,00699 €/kWh, eventuali variazioni dei corrispettivi di dispacciamento e mercato capacità saranno automaticamente recepite in concomitanza con l’aggiornamento da parte di ARERA o Terna S.p.A.Le inoltriamo la proposta di rinnovo con modifica delle condizioni economiche contrattuali a decorrere dal 01/07/2024, inviata al Suo indirizzo in data 21/03/2024 per l’utenza di energia elettrica sita in VIA FRATELLI KENNEDY, 21 - 40013 CASTEL MAGGIORE – BO relativa al codice POD IT001E48901934:Le comunichiamo che l’offerta CASA AGILE_R, in allegato, prevede l’applicazione per 24 mesi dalla data di attivazione di un Corrispettivo Energia variabile mensilmente in base alla media aritmetica mensile per fascia del Prezzo Unico Nazionale (PUN) come pubblicato dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. (GME) sul proprio sito www.mercatoelettrico.org. Il Corrispettivo Energia sarà pari a: Corrispettivo Energia F1 = PUN F1 * (1 + L) + Spread; Corrispettivo Energia F23 = PUN F23 * (1 + L) + Spread; dove L rappresenta il fattore di correzione relativo alle perdite di rete, come definito nel TIS (attualmente pari a 0,1) e il valore unitario dello Spread è pari a 0,05000 €/kWh.La informiamo che le Sue indicazioni sono state inoltrate all’ufficio competente per un eventuale sviluppo nell’esposizione dei dati sulla documentazione contrattuale e La ringraziamo della Sua segnalazione che ci aiuta a migliore il nostro servizio.In considerazione del tardivo riscontro al Suo reclamo provvederemo all’accredito in fattura di ulteriori 25,00 euro per mancato rispetto dei tempi di risposta (Delibera 413/2016/R/com dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)Per ulteriori informazioni relative a questo documento, La invitiamo a scrivere all’indirizzo reclami@dolomitienergia.it, citando il riferimento pratica sopra indicato. Per ogni altra richiesta il nostro Customer Care è disponibile ai seguenti riferimenti:Cliente Famiglianr. verde 800.030.030 (8:00 – 22:00 dal lunedì al venerdì – 8:00 – 20:00 il sabato)mail: clienti.casa@dolomitienergia.itCordiali salutiDolomiti Energia S.p.A.__Sono previsti i seguenti indennizzi in caso di mancato rispetto degli standard di cui alla Delibera 413/2016/R/com dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). L’indennizzo automatico, ove dovuto, sarà corrisposto al cliente finale entro 6 mesi dalla data di ricevimento da parte del venditore del reclamo scritto o della richiesta di rettifica di doppia fatturazione, ad eccezione dei clienti con periodicità di fatturazione quadrimestrale, per cui il termine è fissato in 8 mesi (art.21).Tempo massimo di risposta motivata ai reclami scritti 30 giorni solariTempo massimo di rettifica di fatturazione 60 giorni solariTempo massimo di rettifica di fatturazione 90 giorni solari (fatturazione quadrimestrale)Tempo massimo di rettifica didoppia fatturazione 20 gg solariNessun indennizzo se evasa entro i 30 ggNessun indennizzo se evasa entro i 60 ggNessun indennizzo se evasa entro i 90 ggNessun indennizzo se evasa entro i 20 gg25 € se evasa tra 31 e 60 giorni25 € se evasa tra 61 e 120 giorni25 € se evasa tra 91 e 180 giorni25 € se evasa tra 21 e 40 giorni50 € se evasa tra 61 e 90 giorni50 € se evasa tra 121 e 180 giorni50 € se evasa tra 181 e 270 giorni50 € se evasa tra 41 e 60 giorni75 € se evasa oltre i 90 giorni75 € se evasa oltre i 180 giorni75 € se evasa oltre i 270 giorni75 € se evasa oltre i 60 giorniDelibera 413/2016/R/com dell’ARERA Articolo 20Casi di esclusione del diritto all’indennizzo automatico20.1 Il venditore non è tenuto a corrispondere l’indennizzo automatico qualora il mancato rispetto degli standard specifici di qualità (inclusi quelli ulteriori di cui all’Articolo 17) sia riconducibile ad una delle cause di cui all’Articolo 18, comma 18.1, lettere a) e b).20.2 Il venditore non è tenuto a corrispondere l’indennizzo automatico: a) relativamente a reclami scritti aventi per oggetto le interruzioni prolungate o estese ai sensi dell’Articolo 53, comma 53.6 del TIQE; b) nel caso in cui al cliente finale sia già stato corrisposto un indennizzo per mancato rispetto del medesimo livello specifico nel medesimo anno solare; c) in caso di reclami per i quali non è possibile identificare il cliente finale perché non contengono le informazioni minime di cui all’Articolo 8, comma 8.3.Delibera 413/2016/R/com dell’ARERA Articolo 18Cause di mancato rispetto degli standard specifici e generali di qualità18.1 Le cause di mancato rispetto degli standard specifici e generali di qualità sono classificate come di seguito: a) cause di forza maggiore, intese come atti di autorità pubblica, eventi naturali eccezionali per i quali sia stato dichiarato lo stato di calamità dall’autorità competente, scioperi indetti senza il preavviso previsto dalla legge, mancato ottenimento di atti autorizzativi; b) cause imputabili al cliente finale o a terzi, ovvero danni o impedimenti provocati da terzi; c) cause imputabili al venditore, intese come tutte le altre cause non indicate alle precedenti lettere a) e b).Delibera 209/2016 (TICO) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)La informiamo che dal 1° gennaio 2017, in assenza di risposta al reclamo o in presenza di risposta ritenuta insoddisfacente, potrà proporre un’istanza di conciliazione.La conciliazione è una procedura che consente alle parti di incontrarsi e di trovare una soluzione alle problematiche non risolte con la trattazione del primo reclamo. Il tentativo di conciliazione è condizione indispensabile per poi eventualmente procedere all'azione giudiziale. L'eventuale accordo presso il Servizio di Conciliazione costituisce titolo esecutivo, cioè può esser fatto valere dalle parti dinanzi al giudice in caso di mancato rispetto di quanto pattuito. Il tentativo di conciliazione obbligatorio, che dovrà concludersi entro 90 giorni, si svolgerà a titolo gratuito per il cliente presso il Servizio di Conciliazione di ARERAe si terrà on line, in base a quanto previsto dalla normativa europea sull'energia e sulla risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution). In alternativa al Servizio di Conciliazione, è possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie nei settori dell'energia, presso gli organismi iscritti nell'elenco ADR dell'Autorità (per i clienti domestici), incluse le conciliazioni paritetiche delle Associazioni dei consumatori iscritte nell'elenco degli organismi ADR dell'Autorità, e presso le Camere di Commercio che hanno aderito alla convenzione sottoscritta dall'Autorità con Unioncamere. La domanda di conciliazione è presentata in modalità telematica sul sito web di ARERA nella sezione “Consumatori”.Il Cliente finale domestico, nel caso in cui non utilizzi la modalità telematica, può presentare la domanda di conciliazione in modalità offline, mediante posta, fax o eventuali ulteriori canali indicati sul sito web del Servizio di Conciliazione, ferma restando la gestione online della procedura. Delibera 366/18Delibera 229/01Delibera 654/15Allegati:Lettera di Rinnovo__1711645372142.pdfDa: Riccardo Galletti gallettiriccardo96@gmail.com Inviato: giovedì 4 aprile 2024 12:06A: clienti.casa@dolomitienergia.it; info.commerciale@cert.dolomitienergia.it; clienti.impresa@dolomitienergia.itOggetto: Una mossa così rischia di farvi perdere un cliente per semprePriorità: AltaYou don't often get email from gallettiriccardo96@gmail.com. Learn why this is importantATTENZIONE: Questa email proviene dall'esterno dell'Organizzazione. Non cliccare su link o aprire allegati se non si conosce il mittente e/o non si ritenga che il contenuto sia sicuro.Buongiorno a tutti, e possibilmente all'attenzione del Direttore Commerciale e Marketing,spero che questa mail raggiunga chi di dovere, e non soltanto quei bravi ragazzi che mettete nei call center come scudo,che poco possono fare a livello di immagine e marketing per convincere un cliente a rimanere.Ho la fortuna di avere una casa con consumi molto bassi, nelle cui bollette, pesa molto la quota fissa.Qualche giorno fa mi sono accorto mio malgrado che questa stessa quota fissa, ovvero il costo annuale del POD è letteralmente schizzato da 72€/anno a 180€/Anno, un +150%, dal giorno alla notte (da Luglio 2023).Ho chiesto spiegazioni attendendo molti minuti al call center, la ragazza, mi ha giustamente detto che la questione è dovuta ad una lettera di rinnovo, arrivata a Marzo 23 in cui erano correttamente riportati i costi, tra cui quello della quota fissa, di 180€/anno.I call center giustamente più di questo non possono fare, perciò chiedo che questa mail raggiunga la parte Marketing e Commerciale a cui rivolgo la seconda parte:Premesso che MAI se lo avessi letto più attentamente avrei accettato un aumento così ampio e così ingiustificato, specialmente alla luce del fatto che siamo clienti da tanti anni e che abbiamo sempre creduto in voi,vorrei che vi soffermaste su un aspetto che erroneamente pensavo fosse un vostro valore ovvero la trasparenza.In allegato ho riportato a confronto un'immagine dove vedete a sinistra la proposta di rinnovo di quest'anno, che riporta in grande e chiaro il costo di commercializzazione, a destra la lettera di rinnovo dell'anno scorso, in cui il costo di commercializzazione, più che raddoppiato rispetto all'anno prima, è magicamente riportato soltanto in piccolo in mezzo alla miriade di altre informazioni economiche meno rilevanti.è tutto scritto nel contratto che tacitamente hai accettato direte voi, perciò di cosa dovreste preoccuparvi? Forse dovreste preoccuparvi di perdere un cliente che tiene più alla trasparenza, rispetto al costo di una POD, che vi assicuro mi posso permettere anche se costa 180€ anno. Quello che non posso permettermi è di farmi prendere in giro.Le strade ora sono due:la primaè che vi rendiate conto della poca correttezza che c'è stata, dell'ingiustificatezza dell'aumento del 150% dei costi di commercializzazione e che siate realmente interessati a mantenere un cliente che è con voi da tanti anni. Questa ipotesi non può prescindere da un rimborso, secondo modalità che riterrete opportune, della differenza pagata nell'anno in corso, ovvero non meno di 108€.la secondastrada è che proseguiate indisturbati, pensando quindi di avere ragione,accettando di perdere un clienteche apparentemente vi fattura poco, ignorando che questo cliente potrebbe avere oltre 30.000mq di stabilimenti in Emilia-Romagna, con consumi conseguenti. Cliente, il sottoscritto, che perdereste anche ora che le condizioni di rinnovo sono tornate alla norma, e che non mancherebbe di segnalare la cosa alle principali associazioni di categoria, tra cui Altroconsumo che tanto vi ha consigliato nel 2023.Tutto vuole essere tranne che una minaccia, più che altro uno spunto di riflessione, dato che la strada che sceglierete sarà una chiara indicazione se per voi un cliente vale più o meno di 108€.Attendo un vostro riscontro e una vostra decisione a riguardo,Riccardo GallettiDa: reclami@notify.altroconsumo.it reclami@notify.altroconsumo.it Per conto di reclami@altroconsumo.itInviato: venerdì 19 aprile 2024 11:15A: info.commerciale@cert.dolomitienergia.itOggetto: Costo POD/anno aumentato del 150% in maniera occulta Hydrotour Dolomiti: Spazio all’energia, largo alla meraviglia scopri di più Please consider the enviroment before printing this emailNote-legaliTutte le informazioni trasmesse nella presente sono da intendersi solo per la persona e/o societa' a cui sono indirizzate e possono contenere documenti confidenziali e/o materiale riservato. Qualsiasi modifica, inoltro, diffusione o altro utilizzo, relativo alle informazioni trasmesse, da parte di persone e/o societa' diversi dai destinatari indicati, puo' costituire violazione del Regolamento (UE) 2016/679. Le risposte alla presente potranno essere conosciute nell’organizzazione di appartenenza del mittente come riportato nel Regolamento per l’uso degli strumenti informatici aziendali del Gruppo Dolomiti Energia. Se ha ricevuto questa mail per errore, per favore contatti il mittente e cancelli queste informazioni da ogni computer senza farne copia alcuna, totale o parziale, in nessuna forma. Grazie
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?